Capitolo 4

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Scendemmo dal pullman, notai che doveva andare nella mia stessa direzione.
Quanto imbarazzo.
Mi presentai.
"Io sono Elisa, piacere."
"Sapevo già il tuo nome, comunque, piacere Vanessa."
Mi aveva riconosciuto.
"Ti ricordi di me?" Mi domandó.
"No." Mentii.
"Ah, no? Guarda che ricordo benissimo come mi hai guardata qualche mese fa."
Cazzo, se n'era accorta.
"Sei una bellissima ragazza, non passi inosservata, ti avró guardata sicuramente, ma non ricordo, sinceramente.."
Lei capì che stavo mentendo, i miei grandi occhi verdi brillavano mentre parlavo con lei.
Così, subito dopo mi diede un lungo bacio sulla guancia, mi fece un occhiolino e mi sorrise, dicendomi 'A dopo'.
Le sue labbra erano davvero morbide, mi partì una scossa per tutto il corpo.
Subito dopo andai a scuola, vedevo ancora Vanessa da lontano, notai che era ferma ad osservarmi mentre entravo.
Passai tutte e cinque le ore a pensarla, presi una nota perchè non ascoltavo la lezione, presi 3 nell'interrogazione di latino, ma non me ne fregava niente, mi importava solo di lei e di quel 'a dopo' che Vanessa pronunciò alla fine.
Cosa vuol dire 'a dopo'? Perchè 'a dopo?'

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