"Che ansia. Come cazzo mi vesto?
Perchè mi ha invitata a mangiare fuori con lei questa sera? Magari le interesso."
Aprii l'armadio, buttai sul letto tutte le cose decenti che avevo.
Trovai un vestitino, messo solo una volta alla cresima di mio cugino Stefano.
Era davvero carino.
Me lo provai, mi stava d'incanto.
"Uh, questo va bene, mi sta da Dio!" Urlai dalla felicità.
Ero gasatissima.
Sentii vibrare il cellulare.
Un messaggio.
"Bellissima, sono Vanessa, tua madre mi ha dato il tuo numero prima di uscire. Mi raccomando, alle otto sotto casa tua, fatti bella!"
"So già come vestirmi, ti stupiró!"
Nel frattempo mamma bussó alla porta.
"Si mamma, entra."
"Piccola, come mai questo vestito? Con chi devi uscire stasera?" Mi chiese.
"Mà, ho quasi diciotto anni, non chiamarmi 'piccola', sai che mi da fastidio.
Comunque esco con quella ragazza che era venuta a trovami questo pomeriggio, mi ha invitata a mangiare fuori stasera."
"Chi? Vanessa? Sembra una ragazza per bene, sicuramente meglio di Giulia!"
"Chiunque è meglio di quell'animale della mia ex ragazza, mamma."
Messaggio da Vanessa: "Solo un'ora e ti vedró, finalmente."
Un sorrisino apparve sulle mie labbra mentre leggevo il messaggio.
Mia madre sorrise a sua volta, amava il mio sorriso, diceva che era contagioso.
"Oh cielo, ti sei innamorata!
Vado a fare la spesa, quando torni mi racconti." Mi disse mia madre uscendo dalla mia camera.
Mancava solo un'ora.
Più l'orologio avanzava, più mi saliva l'ansia.
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Punte blu
Teen FictionQuel dieci marzo incontrai lei, che mi cambio letteralmente la vita.