Sette e cinquanta.
"Dieci minuti, dieci fottutissimi minuti e la vedró."
Volevo dirle ciò che provavo, in quegli ultimi minuti cercai di creare dei discorsi convincenti da farle per dimostrarle ciò che sentivo e che provavo quando la vedevo.
Sette e cinquantacinque.
Vanessa bussò alla porta cinque minuti prima.
"Avantiii!"
"Permesso, Elisa."
Rimase per qualche secondo a fissarmi da cima a piedi con la bocca mezza spalancata.
Io feci lo stesso, aveva un vestito blu, il colore era proprio uguale alle sue punte.
Stava benissimo.
Sentivo trecentomila emozioni tutte insieme, il mio cuore stava per esplodere.
"Sei bellissima..." le dissi istintivamente.
Mi accarezzó.
"Tu sei bellissima. Andiamo?"
"Si, andiamo."
Non sapevo dove mi volesse portare.
Mi aveva solamente detto che mi portava fuori.
Fuori era già buio, quella sera faceva freddo.
Tremava, così allungai il braccio lungo la sua spalla, giusto per riscaldarla.
Era calda, fin troppo.
"Stai bene?" domandai.
"Sono con te, non potrei stare meglio." mi rispose.
"E ma...sei davvero caldissima, hai la febbre."
"Elisa, non preoccuparti, sto bene."
"Abiti qua vicino?"
"Si, perchè?"
"Ti porto a casa."
"Ti porto a casa mia solo se stai un po' con me.."
"Promesso."
Così mi portó davanti al suo appartamento.
Le sfilai le chiavi dal taschino del giubbotto e aprii la porta di casa sua.
Abitava da sola.
La sua casa era abbastanza grande, aveva anche un buonissimo odore.
"Sdraiati sul divano, rilassati, ti sentirai meglio dopo."
"No, potrei addormentarmi e tu potresti non essere più qui accanto a me..."
"Quando ti sveglierai saró accanto a te, credimi."
Nemmeno il tempo di finire la frase che Vanessa si addormentó.
Era davvero dolcissima mentre dormiva.
La fissai per qualche minuto, dopodiché notai che stava tremando.
Così feci il giro della casa per cercare una coperta.
Vidi una foto appesa alla parete in camera sua in cui c'era lei tra due donne, una credo sia stata la nonna, e l'altra sua madre.
Subito dopo trovai una coperta accanto al suo letto.
La presi e andai a mettergliela addosso.
Le diedi un bacio sulla fronte e mi addormentai accanto a lei.
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Punte blu
Novela JuvenilQuel dieci marzo incontrai lei, che mi cambio letteralmente la vita.