Capitolo. 4

92 2 0
                                    

Andrea pov's

Che strano Leo se ne andato da 1 ora ormai, è vero che è la persona più ritardataria al mondo ma non fino a questo punto.
Cerco di captare la sua posizione telepaticamente ma non ci riesco, starà sicuramente indossando un oggetto fatto di ferro e l'unico modo per bloccare i miei poteri, ed è impossibile che se lo sia messo da solo, noi creature della foresta non possiamo neanche toccarli o ci ustioneremmo.

Leo pov's

?: -Allora vuoi parlare o devo continuare a sporcare, col tuo sangue, questo pugnale-

L: -Ti prego, basta- gli dissi al limite delle mie forze, sono ormai 45 minuti buoni che mi torturato.

?: -Allora parla, dove si trova il tuo re? e come facciamo ad entrare in quella maledetta foresta?-

L: -Anche se dovrò morire per questo, io non parlerò mai, e poi non ci sono punti deboli nelle barriere non ci riuscirete mai- ghignai.

??: -Impossibile, tutti hanno un punto debole, persino il tuo re.
Andrea povero sciocco, come ha potuto credere che io Erica Massara potessi innamorarmi di lui- lei, non mi sarei aspettato mai di rivederla anzi ci speravo.

L: -Tu, sei solo figlia di p*****a approfittatrice, usi le persone per i tuoi luridi scopi, come hai usato Andrea e come ora vuoi usare Giovanni...- mi guarda con una faccia perplessa, ho fatto centro.

-...ah non lo sai, io so che vuoi usare Giovanni per espandere il regno facendolo sposare con Karen la principessa del regno oltre la foresta, una delle più grandi sgualdrine che sia mai esistita, ha divorziato tre volte per infedeltà, ma tu lo sai, vuoi rovinare la vita a tuo figlio solo per scopi commerciali, sono quasi contento che Andrea lo abbia rapito almeno vivrà una vita migliore senza di te- dissi tutto d'un fiato, lei in risposta mi guardò con gli occhi pieni d'odio e mi schiaffeggiò, una cosa che avrei potuto sopportare se non era per tutti i lividi che avevo in volto e le ferite aperte sul torace, infatti gemetti dal dolore e sul suo viso si formò un ghigno di soddisfazione, poi andò dalla guardia che mi aveva picchiato riferendosi qualcosa, non capii molto solo "Matteo" ma se si trattava di lei non era nulla di buono.

Matteo pov's

Stavo nell'ufficio di mio padre insieme ai miei fratelli a studiare un modo per salvare Giovanni dalle grinfie di quel pazzo che lo aveva rapito, almeno finché nostro padre non ci interruppe chiamandomi in disparte.

S: -Tua madre ha una sorpresa per te, sono sicuro che ti piacerà, raggiungila nella segrete cella 117- mi disse appena soli.

M: -Ma padre lì non ci sono le prigioni, con i prigionieri più pericolosi del regno?- gli chiesi confuso, lui con un segno della testa di andare, allora mi diressi nelle segrete ma prima di raggiungere la cella giusta mia madre mi fermò.

E: -Bene, sei arrivato di là c'è un prigioniero che deve parlare e purtroppo non vuole collaborare-

M: -Madre ma di solito non si occupa Mirko (cicciogamer89) di far parlare le persone?- gli chiesi confuso.

E: -È corretto, ma questo è un prigioniero speciale, è uno stretto amico dell'uomo che ha rapito tuo fratello e noi sappiamo quanto gli vuoi bene- non le risposi nemmeno mi fionda direttamente in quella cella, per vedere quel lurido verme e farlo parlare, stavo per dare un pugno a quella feccia quando mia madre dal corridoio mi urlò qualcosa.

E: -Ricorda che ci serve vivo per parlare quindi non esagerare troppo- aveva ragione ho un problema a gestire la rabbia e lo avrei potuto uccidere, quindi iniziai con le buone.

M: -Allora, inizierò con le buone quindi mi presenterò mi chiamo Matteo figlio del re Stefano e della regina Erica- gli dissi e sul suo volto si formò un ghigno.

L: -So bene chi sei, ho passato anni e anni a spiarvi e a riferire ad Andrea cosa succedeva nel regno-

M: -Impossibile stai mentendo il castello pieno di guardie-

L: -Allora come faccio a sapere che tu ti sei innamorato della serva di corte, mentre sei promesso sposo alla principessa Federica- mi disse ed io in risposta gli tirai un pugno.

M: -D'accordo ho provato con le buone ora o mi dici come facciamo ad entrare in quella dannata foresta oppure ti farai male-

L: -Non tradirò il mio re per un pò di dolore fisico, io non sono tua madre- disse velenoso, ed io li non ci vidi più iniziai a picchiarlo ripetutamente finché non svenne e allora me ne andai.

Andrea pov's

Ok è ufficiale Leo e nei guai ma non posso uscire da qui e soprattutto non posso lasciare Giovanni da solo quindi chiamai le uniche due fate di cui posso fidarmi.

Giorgio pov's

È stato strano oggi Leo più del solito, ma non ci feci molto caso e me ne andai da Pietro il mio ragazzo, non lo  sa nessuno apparte Leo ed un ragazzo che non avevo mai visto, intanto arrivai alla porta di casa di Pietro e bussai.

P: -Ciao Tesoro cosa ci fai qui?- mi chiese per poi guardarsi in giro e non vedendo nessuno mi baciò, ed io lo prolungai entrando dentro casa e chiudendo la porta con il piede, iniziai a passargli le mani sotto la maglietta finché non gliela tolsi e lui fece fare la stessa fine alla mia maglietta ed ai miei pantaloni, arrivammo nella sua camera dove si prospettava un pomeriggio di passione, invece il karma era proprio infame e un massaggio telepatico del re ci arrivò, così ci staccammo di mala voglia non potevamo ignorare un messaggio del re.

P: -Che palle, chissà cosa vorrà?-

Gio: -Già il karma è proprio infame- dissi ed insieme ci avviammo verso il luogo indicato dal messaggio.

Arrivati nella piccola radura di Andrea.

Arrivammo in un piccolo spazio verde nella parte proibita della foresta dove solo il re e permesso andare, poi in lontananza scorsi due figure parlare sotto un albero, mi avvicinai e vidi che era Andrea il nostro re e il ragazzo che e venuto ieri pomeriggio, vedo il primo calmare il secondo non lo vedevo comportarsi così da ormai 20 anni neanche con Erica si comportava così, chissà chi è?...

Ciao ragazzi,
Ed eccomi tornata con il quarto capitolo di questa storia spero davvero vi piaccia se si commentate, povero Leo sono stata un po troppo cattiva. Detto questo da Anastasia è tutto, noi ci vediamo Dove?, Quando?, Come?...Come? ma con un prossimo capitolo, Asganawaii.

Innamorarmi di te non era nei miei piani // Camperkiller & MurrytekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora