Capitolo. 6

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Andrea pov's

Rimasi solo con Giovanni, si sentiva tensione nell'aria non sapevo che dirgli, quel bacio è stato inaspettato ma anche molto bello, però non riesco a non pensare che sia solo un trucco per farsi lasciare libero infondo sua madre è Erica, anche se in questi giorni si è dimostrato molto diverso da lei. Dovetti distrarmi dai miei pensieri per dargli l'erba di drago oppure sarebbe peggiorato, mi accovacciai davanti a lui e gliela porsi.

G: -Grazie- mi disse per poi prendere l'erba (sembra una cosa brutta detta così), ed io mi sedetti accanto a lui.

A: -Dovremmo parlare di quello che è successo-

G: -Già, ma non mi scusero per quello che ho fatto- mi disse.

A: -Non ho detto questo...- mi girai a guardarlo e non riuscì a finire la frase che i suoi occhi azzurri mi catturarono esattamente come la prima volta.

Giovanni pov's

A: -Non ho detto questo...- non finisce la frase non capisco perché, così mi giro verso di lui e vedo che mi guarda, sono un pò imbarazzato e sono sicuro di essere arrossito ma non riesco a distogliere lo sguardo, non ho mai guardato qualcuno così.
Ci avviciniamo sempre di più finché i nostri nasi non si sfiorano, pochi millimetri ci separano troppa distanza, così lui lo azzerò.
Fu un bacio non come il primo era più timido e dolce, non era inaspettato come il primo ma ugualmente fantastico se non forse di più.
Quando ci staccammo eravamo entrambi rossi in viso non solo per mancanza d'aria ma anche per l'imbarazzo.

G: -Credi ancora che dovremmo parlare?-

A: -No, perché quello che sto per fare non ha bisogno di parole- mi disse, neanche il tempo di ribattere che le nostre labbra furono di nuovo unite, questa volta gli chiesi l'accesso che lui non negò, le nostre lingue danzarono come se fossero state sempre destinate a stare insieme.

G: -Wow, è stato fantastico- dissi senza fiato.

A: -Già...- disse per poi sentire un corno e lo avrei riconosciuto dovunque, è un corno di guerra.

A: -Sono riusciti ad entrare, stai qui e non ti muovere non voglio che tu ti faccia male- disse per poi darmi un bacio a stampo e andarsene.

G: -Stai attento- gli grida i prima che sparisse tra i cespugli.

Erica pov's

Finalmente sono entrata dopo quasi 20 anni non è cambiato niente, non avrei mai creduto che ci sarei tornata in questo posto e, spero di andarmene via presto.
Sento il corno suonare la battaglia e iniziata, sarà facilissimo trovarlo.
Sono arrivata sul posto e vidi un sacco di gente combattere, poi in lontananza vidi arrivare Andrea di corsa, inquadrò la situazione e poi mi vide, i suoi occhi divennero fiamme e mi corse in contro.

A: -Tu, cosa ci fai qui? E come sei entrata?-

E: -Calmati sono venuta in pace-

A: -In pace lo vedo- disse ironico indicando la battaglia.

E: -Non ti preoccupare, ridammi mio figlio e ordinerò a tutti di finirla-

A: -Già... no- a questa mia affermazione lei mi guardò con interesse

E: -Non è solo per la vendetta, c'è qualcos'altro vero, ma cosa?....Aspetta un attimo tu ti sei innamorato di lui, non è così?-

A: -Non so di cosa tu stia parlando- cercai di negare.

E: -Oh, povero Andrea così ingenuo secondo te mio figlio si potrebbe innamorare di te, mi fai quasi tenerezza-

A: -Sta zitta Erica tu non sai niente- dissi a denti stretti.

E: -Oh io credo di sapere abbastanza, ma davvero ci hai creduto sicuramente è un suo trucco per farsi lasciare libero, ora non soffrire di più e ridammelo- a quelle parole io caddi a terra in ginocchio non potevo crederci.

E: -Allora?-

A: -30 metri a sud- alla fine cedetti non volevo essere preso di nuovo in giro.

E: -Grazie, hai fatto la scelta giusta- disse per poi richiamare i suoi uomini e dirigersi verso il luogo che gli ho indicato.

Giovanni pov's

Sono passati 30 minuti da quando Andrea se ne andato, ad un tratto sento qualcosa tra i cespugli e pensando fosse lui mi alzai, ma non credetti a quello che vidi mia madre.

G: -Mamma cosa ci fai qui?- gli chiesi freddo.

E: -Sono venuta a prenderti, quando ti a rapito ho cercato in tutti i modi di trovarti- disse cercando di abbracciarmi ma io mi scansai.

E: -Che succede tesoro?-

G: -È meglio se te ne vai-

E: -Ah è per lui non è vero?, non illuderti troppo lui non è interessato a te, se no non mi avrebbe detto dove trovarti- ma che dice Andrea non glielo avrebbe mai detto.

G: -Non è vero, non te lo avrebbe mai detto- gli dissi incredulo.

E: -E invece me lo ha detto, ora andiamo a casa non abbiamo niente da fare qui- mi ha preso in giro, pensavo che provasse qualcosa per me, mi sentivo umiliato così seguì mia madre verso quella che dovrebbe essere casa mia ma a cui non sento di appartenere più.

Al castello....

Siamo arrivati al castello, appena dentro i miei fratelli mi abbracciarono, mi chiesero se stessi bene, se mi avesse trattato male gli avrei voluto dire che mi ha trattato meglio in 3 giorni di quanto hanno fatto loro in una vita, ma ovviamente stetti zitto dirigendo i nelle mie stanza. Ma prima di entrare mia madre mi disse che alle 20:00 dovevamo cenare e che ci sarebbero stati ospiti.
Ormai sono le 19:45 e tra 15 minuti sarebbe iniziata la cena chi sa chi saranno gli ospiti? Mentre ero tra i miei pensieri un servo mi avvertì che la cena era pronta così mi alzai e mi preparai e mi diressi verso la sala da pranzo. Appena entrato mia madre mi raggiunse con una ragazza accanto.

E: -Lei e Karen la tua futura sposa- cosa non poteva essere, non posso sposarla dopo quello che è successo con Andrea. Non c'è la faccio così scappai mi rinchiusi nelle mie stanze e mi chiusi a chiave, non posso e non voglio sposare qualcuno che non amo.

Ciao ragazzi,
Questo è il nuovo capitolo lo so sono stata un pò stronza con loro due ma Erica a un'influenza forte su di loro o forse no, lo scoprirete solo nel prossimo capitolo. Detto questo da Anastasia è tutto, noi ci vediamo Dove?, Quando?, Come?...Come? ma con un prossimo capitolo, Asganawaii.

Innamorarmi di te non era nei miei piani // Camperkiller & MurrytekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora