CAPITOLO XX
Alice rimase sola nella sala del trono. Attendeva il suo arrivo, che non tardò ad avvenire.
La Regina Bianca, pur vestendo con abiti candidi, agli occhi della ragazza appariva sporca, impura, macchiata di sangue e dei suoi peccati.
- Alice, cara! Sono davvero lieta di rivederti!- Esordì con dolcezza.
- Davvero? Risparmia il fiato. So cosa sei realmente. Ho visto ciò che hai fatto!- Rispose l'altra con occhi di fuoco.
- Ah...Mi dispiace, ho il cuore affranto dal dolore. Ma il mio popolo non poteva vivere sotto la tirannia di mia sorella.
- L'unica tiranna sei tu!- Disse Alice sguainando la spada.
La Regina Bianca rise.
- Andiamo, Alice! Non vorrai fare sul serio? Vuoi davvero metterti contro di me? Non essere ingenua!
- Credo di aver smesso di esserlo finalmente.
- Io invece credo che tu non ti renda conto dell'insensatezza del tuo gesto. Dovrei farti arrestare, mi basterebbe schioccare le dita e tu staresti già marcendo in una lurida prigione. O magari chissà? Saresti già al patibolo ad implorare per la tua vita.- Rise ancora.
- Ma non succederà. Inoltre non ho bisogno della tua pietà.
- Vuoi la guerra? E la avrai! Una sfida all'ultimo sangue. Dovrò ucciderti, lo sai questo, vero mia cara?
- Chi vince otterrà la corona.
- Continua a sognare, Alice!
La Regina Bianca si voltò, afferrando una delle spade appese alla parete. Nell'ombra avvenne una specie di incantesimo, qualcosa di inspiegabile. Poi si accesero tutte le luci e le candele, creando un'atmosfera infernale. Ma il vero orrore fu il volto sfigurato della donna.
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Malice in Wonderland
Mystery / Thriller"Come ti senti, Alice?" Era la domanda che si sentiva porre ogni giorno. Il Dottor Wright era un uomo rispettabile, calmo, attento. Alice era la sua paziente da ormai tanto tempo. Non era neanche capace lei di ricordare gli albori di quella conoscen...