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La mattina dopo, mi alzai a fatica, avevo la testa molto pesante. Il mio pensiero fisso però è che mi avrebbe accompagnato Andrew.Andai allo specchio e mi feci paura da sola, non avevo una bella cera.
Mi feci una doccia e pettinai i capelli per poi vestirmi e scendere i capelli.
«Buon giorno» dissi io forzando un sorriso.
«giorno Ab» dissero Liam e Luis.
«stai bene tesoro? Non hai una bella cera...» chiese Niall.
« sto benone Niall » gli risposi.
«sicura che oggi non vuoi restare a casa» mi chiese Zayn finendo la sua colazione.
«no, sto bene.» risposi io.
«buon giorno fratellone» dissi io facendo un po' la lecchina per farmi perdonare. È vero che mi ha tirato un ceffone, ma me lo meritavo.
«ciao, Abbie» disse lui.
Ciao Abbie? Un misero Ciao Abbie?
«10 minuti e sono pronto» disse Liam.
«in realtà, oggi mi accompagna un amico» dissi.
Harry sputò quel poco di caffè che aveva in bocca e se ne andò senza dire una parola.
«amico?» chiese Niall.
Annuii.
«chi?» chiese Louis.
«Andrew» dissi io.
«tu non uscirai con quello» disse Harry rientrando in stanza.
«ma in fatti non ci esco, mi deve portare a scuola»
«Abbie, non ha una buona famiglia…»disse Zayn
«se ve lo faccio conoscere e cambiate idea?» chiesi speranzosa.
I ragazzi si scambiarono delle veloci occhiate e poi Harry disse:
«va bene, ma intanto ti accompagno io»
Sbuffai.
«Dai andiamo» disse Harry.
«Harry!» disse Liam.
Il riccio si girò verso di lui che stava osservando un pacchetto di medicinali sul mobile della cucina.
Harry lo prese e mi disse:
«puoi non fare storie almeno per questa?» chiese lui dandomene una e prendendo un bicchiere d'acqua.
Mandai giù quella pillola e feci un espressione di disgusto che provocò una risata tra i ragazzi.
Scrissi un messaggio ad Andrew dicendo di non venirmi a prendere e che gli spiegherò dopo.
Andammo in macchina.
«mi dispiace per quello che ho detto ieri... non lo penso veramente.» dissi io.
«accetto le scuse, poi ho sbagliato anch'io, e forse di più» disse lui.
La macchina si fermò davanti a scuola.
«Ti voglio bene fratellone » dissi io dandogli un bacio sulla guancia.
«anch'io principessa» disse lui.
Scesi dalla macchina e mi diressi verso Andrew che mi fece un cenno con la mano.
«non sai che giornata ieri...» dissi io ridendo.
«che è successo?» domandò lui.
«quegli stronzi mi hanno fatto una puntura e dopo ho insultato tutti... risultato? Ho preso un ceffone da mio fratello..» dissi ridendo.
«che giornata spericolata» disse lui prendendomi in giro.
«zitto cretino» dissi ridendo e tirandogli un pugnetto sulla spalla che ovviamente non gli fece male, ma che a me avrebbe distrutto.
«che scema che sei» disse lui.
«grazie monsieur » dissi ridendo.
Drinn.....Drinn..
«madame, mi concede di entrare a scuola in sua presenza?»chiese facendo lo scemo e porgendomi la mano.
«certo plebeo.» dissi ridendo con lui e afferrando la sua grande mano.
Ed è così che entrammo in classe mano nella mano ridendo e tirandoci spallate.
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Ormai era la quarta ora, ma devo chiedere una cosa fondamentale a Andrew.
Così li dessi una gomitata.
«ahià!» disse lui toccandosi il gomito.
«giovedì devo farti conoscere le mie guardie del corpo se vogliamo venire a scuola insieme settimana prossima.»
Sussurrai io.Lui mi guardò con una faccia da 'ma che cazzo sta dicendo?' oppure 'non ho capito un cazzo'.
«ti farò conoscere gli One direction» dissi io ridendo.
«sai vero che finiranno in carcere?!» domandò lui.
Cazzo a detto? Non ho capito...
«per aver commesso il mio omicidio» disse lui ridendo.
«ma quanto potrai essere scemo? Non ti mangiano miccà...» dissi io.
«beh, la mia famiglia non è ben vista» disse lui.
«come mai?» chiesi io.
Non mi importava se aveva dei criminali come genitori o altro... Lui di sicuro non faceva nulla di male.
«l'anno scorso, i miei 3 fratelli grandi erano molto amici del tuo e dei suoi amici» disse lui tornando serio.
«e poi?» domandai io.
«e poi fecero una litigato clamorosa per non so quale motivo, e non si sentirono più.» mi rispose lui.
«ah...» dissi io.
La testa mi faceva malissimo e facevo fatica a tenere gli occhi aperti.
«Ab, mi sa che tu non stia molto bene» disse lui
Spazio d'autrice
Allora cari lettori!
Ieri mi sono dimenticata di postare!
Oggi ne pubblico 2
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Sorella di Harry Styles.||H.S||1D
FanfictionDue fratelli all'inizio sconosciuti, per poi diventare inseparabili. Una lettera, li farà incontrare per poi non lasciarsi più. Lui, diciannovenne, cantante mondiale, sempre in giro per il mondo con la sua band, ovvero i suoi migliori amici. Lei, q...