Capitolo 2

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"Ha riso?" pensò Diana guardando la schiena del ragazzo che man mano si allontanava.

Si stava dirigendo nelle vicinanze della piccola fontana situata nel cortile,insieme ai suoi amici.

-Non è carino quello con la felpa verde e i capelli biondi?- chiese Andrea bisbigliando all'orecchio dell'amica.

-Chi??-domandò con voce stridula. Se la schiarì e rifece la domanda. -Chi?-

L'amica parve non accorgersi dello scambio che ci fu tra i due, la sua attenzione era su qualcun altro.

-Quello li,dai- rispose cercado di non indicare.

Diana guardò dove Andrea puntava gli occhi. Un ragazzo riccioluto e biondo con una felpa della nike verde stava seduto ai margini della fontana con accanto il ragazzo di poco prima. Aveva un'aria socievole intorno a se e sorrideva a differenza del tipo che aveva accanto.

Il ragazzo bruno stava sbadigliando e faceva roteare il telefono annoiato.

-mmh...Niente male.- concluse lei dalle sue osservazioni.

Prima che potesse dire altro, le due amiche videro un gruppo di ragazze che shignazzava mentre li guardava da lontano.

-Beh,hanno molte ammiratrici-aggiunse Dia roteando gli occhi.

L'amica annuì osservandole.

Poi rivolgendosi a Diana chiese :-Quindi che ne pensi di Mister Spezzacuori?- riferendosi al ragazzo bruno, indicandolo con il mento.

-Affascinante,senza dubbio è un bel ragazzo- a quell'affermazione gli occhi di Andrea le uscirono dalle orbite. Diana la guardò stranita per poi aggiungere severa:

-ma resto dell'idea che prima si deve giudicare il CARATTERE di una persona- .

L'amica fece un sospiro di sollievo e disse :-Concordo, di nuovo -

-Ma di che ti preoccupi, non potrebbe mai piacermi un tipo del genere- disse la ragazza infastidita.

-Mai dire mai- rispose Andrea sollevando le spalle.

Diana le diede un colpetto sul braccio e aggiunse un -Scema- al tutto.

L'amica si mise a ridere e dopo un -Dai andiamo- da parte sua, le due entrarono a scuola.

Un via vai di studenti di ogni anno si presentava davanti i loro occhi, alcuni parlavano tra di loro ridendo, altri cercavano la loro classe per accaparrarsi il posto migliore e altri ancora erano fermi davanti le macchinette a bere caffè o prendere qualche merendina.

-Sarà un'impresa trovare la nostra classe- constatò Andrea. - Dovremmo trovare Claudio, lui è ben informato su queste cose- aggiunse.

Claudio Raciti, secchione della classe e cocco dei professori, un individuo abbastanza sgradevole e irritante. Molte volte litigava con Diana per situazioni stupide e senza senso.

In genere non era sopportato da nessuno all'interno della classe, ma essendo,i loro compagni,delle persone decenti, non gli davano corda e lo lasciavano fare. Il loro mantra era :"Lascia correre,lascia passare, tanto chi lo vede più a sto maiale".

Ovviamente lui non sapeva niente(o fingeva di non sapere).

- Allora cercalo tu, io vado a vedere la mappa delle classi- suggerì Dia indicando il tabellone li vicino.

Andrea annuì e si disperse tra la massa di studenti.

Mentre la guardava allontanarsi, Diana pensò a quanto lei fosse stata sempre presente nella sua vita,così come le altre due sue amiche.

PIOVE D'ESTATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora