Conflitti

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Kagome abbracciava Inuyasha dentro il futon, pacificamente addormentata.

Inuyasha, al contrario, non era riuscito a chiudere occhio per tutta la notte.

Che diavolo mi prende con Kazumi? Devo essere fuori di testa. Si sentiva come esplodere la fronte con tutti i pensieri che aveva dovuto affrontare nelle ultime ore. E se poi quei mostri decidono di attaccare questo villaggio? Se succede un'altra volta durante la Luna Nuova, cosa faccio?

Accarezzò i capelli di sua moglie: il suo profumo riusciva ad avere sempre un effetto rilassante, su di lui. Trascinò la mano per tutto il corpo di lei in una dolce carezza, per poi fermarsi sopra il grembo, e tutti i pensieri finora accumulati vennero spazzati via da quell'unica verità che aveva appreso poco tempo fa dalla piccola Masuyo: Diventerò padre.

Avevano aspettato abbastanza per creare una famiglia a tutti gli effetti, lui in particolare ne sognava una sua da più o meno tutta una vita. Non poteva permettere che nulla interferisse con quella felicità.

...Ma Kazumi è sola da quando è nata. Di nuovo, un sentimento che non riusciva bene ad inquadrare per la sorella gli balenò in testa per l'ennesima volta, facendolo vergognare di sé stesso per averla abbandonata.

Un mugugnare proveniente da sotto il futon fece capire al mezzo demone che Kagome si stava per svegliare: d'altronde, il mattino era giunto da un pezzo.

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Mannaggia a me, perché mi sono comportata così?! Kazumi, in preda a quella che poteva sembrare una crisi di nervi, stava rabbiosamente sfasciando un pezzo di tronco d'albero che aveva trovato per caso, con l'aiuto della sua spada: aveva passato tutta la notte in bianco, aveva bisogno di sfogarsi. Dare della "mogliettina umana" a Kagome, ma sono impazzita? Certo, se avevo dubbi mi odiasse, ora non ne ho più. E smembrò ancor di più il pezzo di legno con un fendente. Se solo riuscissi a stare zitta qualche volta, sarebbe meglio. Si passò una mano tra i capelli in un gesto nevrotico, fissando il vuoto per un attimo.

-Suvvia, Kazu-chan! Ti ho detto di non preoccuparti così tanto!- Masuyo la osservava, seduta a gambe incrociate vicino ad un ceppo tagliato.

-Ed io ti ho detto di non leggermi sempre nel pensiero!- la ragazza le ringhiò di risposta, puntando la spada verso di lei.

- Beh, però non puoi negare che così sia più comodo, normalmente dovresti spiegare tutto il tuo ragionamento, mentre io ecco che so già tutto! – ridacchiò la piccola. – E sono probabilmente l'unica sulla faccia della Terra che in questo momento non penserebbe tu sia impazzita, vedi di non esagerare...- disse, indicando il tronco ormai ridotto a schegge.

-...Chissà che diavolo mi era venuto in mente, diamine! Devo smetterla di essere così sprovveduta ogni volta che ci parlo. -

-Non ti sembra tu stia ingigantendo un pochino il problema? Solo per aver dato a sua moglie della "umana"? Alla fine, l'hai solo definita per quello che è dopotutto...-

-Non mi aspetto che tu capisca, Masuyo, senza offesa...- la ragazza impiantò con forza la spada nel suolo e ci si accovacciò accanto, come per riposarsi dai pensieri negativi.Certo, Masuyo sarà meravigliosa in un sacco di cose, ma in quanto a tatto...

-Sono semplicemente onesta con me stessa e con gli altri, non mi sembra poi negativo! - sbuffò la piccola, per tutta risposta.

-Grazie per rispettare ancora una volta la mia intimità mentale...- il tono ironico di Kazumi fece subito spazio all'angoscia, di nuovo: -...Ma tu non hai capito... quello mi uccide! –, la ragazza di coprì la faccia con le mani: ...-Tra l'altro, chissà che cosa gli avrà detto quello schifoso di Shuzo su di me...- si mise ad ondeggiare a destra e sinistra, come in preda alla vergogna.

- Io, sinceramente, ho le mie buone ragioni per credere che non abbia una così cattiva idea sul tuo conto... - Masuyo spostò lo sguardo sopra la spalla di Kazumi, come per cercare di evitare un discorso inevitabile che aveva innescato lei stessa.

-Cosa intendi...buone ragioni??- Kazumi riportò la sua mente alla realtà, sollevando lo sguardo verso la piccola: - Masu-chan...Cosa intendi?-

Il silenzio preoccupante di Masuyo smosse la ragazza demone dalla sua posizione di vergogna per afferrare la sua interlocutrice per le spalle, sperando di non aver ragione nel suo intuito: -Tu non gli hai letto nel pensiero...vero?!-

Masuyo evitò ancora una volta lo sguardo della ragazza.

Kazumi si coprì di nuovo il volto con la mano destra, stavolta per cercare di nascondere il disagio provato: -Che imbarazzo... Va bene ascolta, non voglio sapere niente, se proprio non riesci ad evitare di farlo. basta che non mi fai sapere NULLA. - la ragazza enfatizzò l'ultima parola, supportata da uno sguardo più che tagliente verso la piccola. Quest'ultima, inaspettatamente, rimase per qualche secondo paralizzata fissando il vuoto, in un'espressione sorpresa: -Masaru... ha trovato il loro covo.-  

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Buonsalve a tutti! 

Finalmente dopo mesi e mesi sono riuscita a farmi viva!  (ノ◕ヮ◕)ノ*:・゚✧

Ringrazio tantissimo tutti Voi lettori che avete comunque seguito questa fan fiction fino a questo punto, e mi scuso per i vergognosi tempi di attesa! o(〒﹏〒)o

Siccome ho imparato a destreggiarmi meglio su Wattpad, vorrei provare a fare capitoli più corti però aggiornare molto più spesso, adoro scrivere ma se vado avanti di questo passo questa storia non vedrà mai più una fine (〃>_<;〃)

Buona lettura 

Inuyasha & Kazumi - A Feudal FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora