Zona Morta

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Quando arrivai al casolare Angus mi corse in contro prendendomi per le spalle controllando se stessi bene - cosa è successo? - disse e io lo fissai toccandogli un braccio - vieni con me, devi vedere una cosa- dissi e lui mi seguì tra le tende, tutti riposavano. Trevor mi venne in contro incazzato, aveva un graffio su una guancia e le mani serrate in pugni ma appena vide il mio sguardo si bloccò fissandomi la guancia sinistra sporca di sangue.
Camminai sfilandogli vicino arrivando alla capanna di Caleb - che succede? - sussurrò - cosa c'è che non mi dici? - io mi guardai attorno sperando di non vedere nessuno. Tirai fuori da una tasca la chiavetta, lui mi si avvicinò, il volto vicinissimo al mio e gli occhi sbarrati - chi te l'ha data? - io mi spostati leggermente fissandogli la maglietta - una persona che conosci, ma aspettiamo Caleb - dissi, lui mi prese di nuovo le spalle, mi fissò con la bocca semi aperta, come se dovesse dirmi qualcosa, ma poi Caleb spuntò da un angolo a sinistra e lui si tolse - coraggio entrate - disse e io aprì la porta.
Mi sedetti sulla sedia a dondolo, Caleb sul divano ed Angus su una sedia - allora - disse Angus un po' scazzato - che diavolo sta succedendo? - Caleb si voltò a guardarmi - Maren ha visto Ivanna, ci ha anche parlato ma poi le hanno sparato - Angus si tirò in piedi dalla sedia fissandoci, gli occhi sbarrati - dov'è adesso? - io scossi la testa - è morta - dissi e lui fece no la testa - no, no è troppo furba non si sarebbe mai fatta uccidere - io scossi di nuovo la testa - ti sembro una che racconta balle? Mi è morta tra le braccia, sono sicura - dissi quasi gridando, lui mi fissò sedendosi sulla sedia, mi sentivo offesa e confusa e decisamente scazzata. Scossi la testa di nuovo in senso di dissenso, erano le quattro del mattino e non avevo alcuna voglia di mettermi a litigare, specialmente con loro - io non conoscevo Ivanna, non ho ricordi lucidi di lei, solo qualche frammento, e non so perché mi abbia dato questa chiavetta ma credetemi se vi dico che mi dispiace - feci una pausa aspettando che qualcuno dicesse qualcosa ma stettero zitti - questa sera ho visto una donna morirmi tra le braccia, ho sparato ad un uomo uccidendolo....solo per questa - presi la chiavetta mostrandola - non so perché Ivanna l'ha data a me ma ci sarà un motivo - dissi e Caleb annuì - era una donna furba, sapeva quello che faceva. Se questo riguarda anche il tuo passato allora è il caso di vedere che cosa contiene la chiavetta - Angus si voltò verso Caleb - il suo passato? Cosa centra lei con questa storia? - Angus iniziava a diventare fastidioso e io piuttosto nervosa - perché me lo ha detto lei. Ha detto che è importante che mi ricordi il mio passato e che devo trovare il laboratorio per farlo, la chiave ci porterà li - feci una pausa fulminando Angus con lo sguardo, lui abbassò il suo come un cucciolo sgridato - mi ha detto anche che le dispiace avermi tenuta allo scuro. E a detto anche che devo andarmene da Endagort perché hanno già iniziato a cercarmi- Angus non disse nulla e Caleb si voltò a guardarmi - va bene allora, questo è il momento giusto per capire cosa voleva dirci Ivanna - io presi la chiavetta puntandola verso il centro della stanza, avevo già usato una chiavetta olografica in passato, anche se non ricordavo bene quando. Schiacciai un bottone nel mezzo e partì un ologramma della mappa digitale di Endagort, un punto rosso spuntò vicino le vecchie fabbriche iniziando a zoomare su di esso, il puntino indicava un tombino numerato G1 e una strada segnata con una striscia rossa portava nei condotti dell'acqua fino ad arrivare ad una porta con la scritta G1Lab - per tutto questo tempo lei è stata qui e noi non lo sapevamo - disse Caleb toccandosi la faccia con una mano - l'abbiamo cercata per anni ed era sotto la città, proprio sotto il nostro naso - disse Angus toccandosi la nuca con entrambe le mani. Io fissavo l'ologramma cercando di memorizzare il posto, la strada e i numeri per poter arrivare al laboratorio. Volevo scoprire che cosa voleva dire "il mio passato", perché ben che fossi sempre stata da Ma'Costa da quando avevo due anni, qualcosa mi mancava, lo sentivo.
Di colpo l'ologramma cambiò mostrando Ivanna - "ciao Maren, quando vedrai questo messaggio recati al laboratorio. Li troverai un altro video criptato dove troverai tutto quello che cerchi. So che ti starai chiedendo chi sono, ma se guardi bene nella tua memoria troverai dei frammenti di me, nascosti. Con affetto, Ivanna"- l'ologramma si interruppe e io guardai Angus, seduto sulla sedia, lo sguardo perso. Caleb si girò verso di me sbalordito - quindi Ivanna ti conosceva - disse il ragazzo - ma perché tu non la ricordi? - io scossi la testa - non lo so - dissi e crollai sulla sedia rimettendomi in tasca la chiavetta.

ENDAGORT - L'inizio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora