wooyoung si tolse le cuffie arrabbiato, stava ascoltando la nuova canzone degli stray kids 'double knot' e voleva solamente godersela al massimo.
'mi hai chiamato?'
san, camminando con una mano in tasca, lo raggiunse.
'ti serve qualcosa?' parlò di nuovo wooyoung.
'no, ma forse a te serve questo' ghignó san mentre gli mostrava il libretto.
wooyoung sbiancó e per poco non fece cadere il telefono a terra.
'FOTTUTO LADRO DA DOVE ME LO HAI PRESO, COME HAI FATTO A PRENDERLO'
san stava cominciando a trovare tutta questa situazione quasi divertente.
'uno non ti ho rubato niente, due non gridare, tre sei tu quello che mi deve delle spiegazioni, non io'
wooyoung si calmó poi riprese fiato.
'che intendi?'
'ohh facciamo finta di non sapere niente? in tal caso ti rinfrescheró la memoria'
san aprì il libretto di wooyoung e cominciò a sfogliarlo velocemente, 'perché parli di me in ogni pagina?'
a wooyoung tremavano le gambe, le braccia, tutto.
non sapeva che fare.
non si era mai aspettato una situazione del genere.'ehm..sai la nostra prof di scienze? ecco..ci aveva d-detto un giorno di studiare i comportamenti di una p-persona della nostra classe a piacere...'
'e come mai io non ne sapevo di niente di questo compito?'
'beh...forse perché stai sempre a dormire?'
san si fermò un attimo a pensare.
'hai ragione amico! ottima scelta, se hai bisogno di qualcosa, tipo da aggiungere, dimmelo che ti aiuto! ah e scusa per essere stato scontroso. ci vediamo domani!'
san diede il libretto a wooyoung e se ne andò.
wooyoung non ci stava credendo.
san ci aveva veramente creduto? era così cretino?
'beh che vittoria' pensò.
e ritornò a casa continuando l'altro pezzo di 'double knot'.ma dall'altra parte quello cretino non era san ma bensì wooyoung.
san aveva capito tutto, non era stupido.
cioè forse sì, ma non in queste situazioni.
lo avrebbe fatto umiliare davanti a tutta la scuola, doveva solamente pensare a quando.intanto si era già diretto a raccontare tutto quello che era successo ai suoi amici.
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different→→woosan [ita]
Fanfic"mi dispiace, ogni volta che ti vedo sei un'altra persona"