Un Inaspettata Chimica

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(Mentre le navi della Ciurma di Cappello di Paglia e quella di Shanks sono in viaggio alla ricerca di Thriller Bark, dall'isola spettrale una ragazza strana e misteriosa sta guardando il cielo)   

(La ragazza sembra una bambola di pezza vivente vestita con un vestito da cameriera. A confermare ciò, è il suo braccio destro che è scucito e mancante che lei guarda con uno sguardo rassegnato)   

(Improvvisamente la luce di una lanterna inizia ad illuminare la stanza di pietra dove si trova la ragazza. Inoltre si sente una voce maschile che dice "Charlotte?". Quando la ragazza si gira, vede il dottor Hogback con la lanterna in mano che la illumina)   

Hogback: (con un ghigno) Bene! Sei tornata!   

Charlotte: (dispiaciuta) Ho dovuto farlo.   

Charlotte

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Charlotte

Hogback: Per..questo? (le mostra che lui ha il suo braccio destro)   

Charlotte: Sì..è vero 

Hogback: Andiamo, allora 

(Charlotte non ha altra scelta che seguire il dottore nel suo laboratorio ricostruito di Thriller Bark dove le può ricucire il braccio)   

Hogback: È la seconda volta in questo mese che metti il sonnifero nel mio the e scappi via da me 

Charlotte: La terza volta 

Hogback: Che cosa speri di ottenere? Tu non puoi scappare! Tu sei mia! Solo mia! Io che ti creato con le mie geniali mani!   

Charlotte: (dispiaciuta) Puoi sempre dedicarti ad altre invenzioni, ecco! Io sono..irrequieta. Non ci posso fare niente!   

Hogback: È solo una fase, mia cara! Ti passerà! Dobbiamo solo avere pazienza, nient'altro   

Charlotte: Ma io non voglio più avere pazienza! No, basta!   

Hogback: Quindi..è davvero questo ciò che vuoi?..Andare in un mondo dove nessuno può capirti? Proprio come tua madre?   

Charlotte: (triste) Ma forse..potresti sbagliarti sul mondo!   

Hogback: (con un ghigno) Mia cara, io non sbaglio mai! Se mi sbagliassi, non sarei venuto a rifugiarmi qui! Senza più dare notizie di me al mondo!..non ti pare?   

(Improvvisamente il viso di Charlotte cambia espressione e si tinge di cupa rassegnazione. Effettivamente il ragionamento di Hogback non fa una piega)   

Charlotte: Sì..ti chiedo scusa 

(Il medico finisce di cucire il braccio alla sua creatura)   

Hogback: Tutto chiarito, mia cara. Ma ricordati..se oserai disubbidirmi un'altra volta..non saró così comprensivo..intesi? 

(Charlotte annuisce e Hogback fa la sua tipica risata)   

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