🙃🙃🙃

1.5K 36 9
                                    

Faccio lo zaino ed esco dalla classe.
Appena fuori dalla scuola comincio a correre verso lo studio dove si trova Andrea.ho intenzione di fargli una sorpresa.
Decido di fermarmi in una pizzeria e di prendere qualcosa per i ragazzi.
Pago la pizza e continuo a correre.

Appena davanti allo studio edo Andrea intento a smanettare sul cellulare, così decido di andare davanti a lui e di attirare la sua attenzione, sfilandogli dalle mani il telefono.
-Giada che ci fai qua?-
Mi abbraccia sollevandomi da terra. Sorrido e gli bacio la guancia.
-Volevo farti una sorpresa, Adam?-
-11?-
Annuii.
-Sta su, vuoi venire?-
Annuii una seconda volta e lasciai che mi prese per mano. Misi il suo telefono in tasca.
-Adam lei è Giada, la mia migliore amica-
-Ciao bellezza-
Mi sorride porgendomi la mano. Ricambio il saluto e assecondo i due ragazzi, sedendomi sul divano dietro all'attrezzatura per registrare le basi.
-Vi ho portato il pranzo comunque, se avete fame sta in questa busta..-

-Raga tra poco è Halloween!-
Esclamo dopo aver realizzato che tra dieci giorni è Halloween.
-Ma buongiorno eh-
Ride Elena.
-Facciamo qualcosa? È il mio compleanno!-
-Beh, si capisce guardandoti, streghetta antipatica.-
Scherza Andrea.
-Oooh scemo! Va' che ti piglio a pizze sa.-
-Ma io scherzavo..-
Mormora facendo il labbruccio.
-Si ma io voglio organizzare qualcosa. Pizza?-
-Mamma che fantasia-
-Danilo dici qualcosa alla tua tipa che osa sminuire il cibo degli dei?-
-Qualcosa alla tua tipa-
Il moro alza lo sguardo dal telefono, con un sorrisetto inquietante.
-Dai allora?Tanto mia mamma domani parte per lavoro e sta fuori fino al sette.-
-Boh allora possiamo fare a casa tua?-
-Eh, pizza a casa mia-
Ricevo la conferma da parte di tutti.
-Vabbè poi di invitati chi siamo?-
-Eh Dià mi sa solo noi, Ale e mia cugina, perché non voglio fare una cosa troppo grande.-
Affermo sporgendomi verso il posacenere sul tavolo per ciccare la sigaretta.
-Madonna che bradipo, manco un po' di disco?-
-Nah, porto Just Dance!-
Scoppiò una risata generale.
-Elena, stai scherzando?-
Andrea fece un sorso di birra e si alzò il cappuccio.
-Nono, porto Just Dance 2014!-
-Nooo, ci sono reperti storici in quel disco!-
Esclamai spegnendo il mozzicone.
-Si ma ti fai vecchia eh, sono 19 quest'anno!-
-Avoja a te, già c'ho l'artrosi-
-Nonna Giada-
-Ah, ah, ah, simpatica Diana.-
-Oh Danì che vuoi?-
Chiese la mora.
-Oh raga che mi sono persa?-
Sole si siede vicino a Danilo, abbracciandolo.
-Boh, stavamo vedendo qualcosa per il mio comply-
-Ah, che avete scelto?-
-Pizza a casa di Giada, roba tranquilla, noi, Ale e Martina, la cugina.-
Interviene Elena.
-Raga, comunque devo fare Letteratura, filosofia e un botto di roba per domani, poi mi sta venendo mal di testa..-
-Vuoi che ti accompagnamo?-
Chiede Sole mettendo la sua mano sulla mia.
-Come volete voi.-
Metto il cappotto e mi alzo, seguita dagli altri. Dopo aver pagato, usciamo dal pub e ci incammimiamo verso casa mia.

-Non ce la faccio piuu!-
-Dai, te la sento l'ultima volta e poi chiudo la valigia.-
-Che palle mà... Allora, Vincenzo Monti è una figura centrale nella letteratura italiana tra Settecento e Ottocento, e in particolare del classicismo dell'età napoleonica. Gode di grande fama sia in vita sia dopo la morte: un indizio dell'importanza che gli era attribuita è dato dal fatto che Cesare Cantù nella sua Storia della letteratura italiana dedica al poeta di Alfonsine ben 35 pagine, contro le sole 5 per Ugo Foscolo...-
Inizio a ripeterle la lezione, finendo per ora di cena.
Sistemo la scrivania e scendo al piano di sotto. Apparecchio e metto sul fuoco una pentola d'acqua, aspettando che bolla per metterci della pasta dentro.
Inizio a preparare il sugo: pomodoro e basilico, aggiungo l'olio e lo faccio sfrigolare un po', poi butto i fusilli nella pentola e giro.

-Buonanotte amore di mamma-
Mia mamma mi abbraccia, stringendomi a sé, poi mi da un bacio sulla fronte.
-Mi dispiace saltare il tuo compleanno.. ma sai che questo lavoro mi serve tanto no?-
Mi pulisco il rossetto dalla testa e annuisco.
-Tranquilla, non importa. Io vado a letto che ho sonno.-
-Vabene, domani ti saluto e poi vado eh-
Annuisco e mi chiudo in camera, mettendo la musica.
Mi metto un top a bretelle nero, corto fino a metà costole.
Mi lavai la faccia e i denti e mi buttai sul letto cercando di prendere sonno.

ma ciao!
Raga vi amo di beneeee!
vi strapazzo di baci, sono felicissima oggi :D
E voi? State bene bbies?
Che ne pensate di come procede la storia?

yours,
-aliceinwonkaland♡

𝖌𝖚𝖆𝖎⇴𝖘𝖍𝖎𝖛𝖆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora