8.Star Eyes ~Parte prima~

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Questa era la filastrocca che aveva scritto Will su un foglio di carta alle 3 di notte, perchè non riusciva a dormire

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Questa era la filastrocca che aveva scritto Will su un foglio di carta alle 3 di notte, perchè non riusciva a dormire.
L'aveva scritta sua madre e gliela cantava quando era piccolo per farlo  addormentare.
Però, arrivato all'ultima riga, dove la filastrocca diceva "in those blue eyes", aveva deciso di cambiare la parola blue (come i suoi occhi) con black, cioè nero, il colore degli occhi di Nico.
Piegò il foglio due volte, e si addormentò con quello in mano.

La mattina seguente, Will venne svegliato da delle risate.
Si mise seduto e semi-cosciente si girò per vedere da dove provenisse il rumore; notò i suoi fratelli Kayla e Austin ridere mentre leggevano qualcosa su un foglio di carta.. piegato in quattro.
Will appena lo riconobbe lo strappò dalle mani degli altri figli di Apollo e se lo cacciò in tasca della felpa (quella notte faceva piuttosto freschino, anche se era estate).

"Oh-oh, Mister Lentiggini Abbronzate è innamorato di qualcuno con gli occhi neri! Tu hai idea di chi possa essere, Austin?" Trillò Kayla.

"Mmh, fammi pensare, chi è che ha gli occhi neri nel campo? Ma nessuno ce li ha!" Rispose di rimando Austin facendo finta di pensare.

"Ed è qui che ti sbagli, caro fratello! C'è un Semidio con gli occhi neri più del carbone qui! Ed il suo nome è..."

"D-dai, ragazzi..."tentò Will.

"NICO DI A-MMMBbbbfff..."

Prima che potessero finire, Will tappò le loro bocche con le sue mani.

"NON mi piace l-lui!"

Kayla e Austin si guardarono negli occhi, e poi squadrarono Will con uno sguardo che diceva "non-prenderci-in-giro-è-ovvio-che-ti-piace".

Lui ritrasse le sue mani ed abbassò lo sguardo, dopodichè (rassegnato al fatto che non era bravo a mentire) farneticò un

"S-sì, forse avete ragione voi...".

Ed arrossì.
I suoi fratelli si misero a ridere, però poi si sedettero vicino a lui e lo consolarono assicurandogli che sarebbero stati felicissimi se si fossero messi insieme.

"Il problema è che non so se io piaccio a lui." Sussurrò Will.

"Scherzi, amico? Si vede da lontano un miglio che gli piaci." Disse Austin.

Will inarcò un sopracciglio.
"Tu dici?"

"Eccome"

"Bè, vedremo poi."

E, dopo essersi lavati, si avviarono insieme per la colazione.

Distrattamente il figlio di Apollo si mise a canticchiare quella filastrocca modificata di sua madre, e, quando i suoi fratelli se ne accorsero, decisero di lasciarlo perdere.

Nico non si fece vedere a colazione ("probabilmente si sarà addormentato per sbaglio e starà recuperando le sue trenta ore di sonno perse" scherzò Leo), ma per Will forse era meglio così.

Brain freeze [solangelo fanfiction] COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora