Brain freeze [solangelo fanfiction] COMPLETA

9.Star eyes ~Parte seconda~

Passò un minuto prima che Nico si calmasse.

Durante tutto il pomeriggio, aveva ripensato a due certi occhi azzurri...
E la freccia di Eros che aveva conficcata nel petto incominciò finalmente a bruciare.
Si sentiva in colpa e si vergognava del fatto che non avesse mai capito che Will era innamorato di lui.
"Come? Come ha fatto ad innamorarsi di me?" Pensò.

E poi l'altra verità lo colpì dritto in faccia.
Anche lui era innamorato del figlio di Apollo.
Un senso di nausea lo colpì e dovette correre filato alla cabina 13 per sciaquarsi la faccia.
Ed in quel momento, quella sera del 4 luglio, stava riversando tutto il suo dolore ed i suoi sensi di colpa fuori, attraverso le lacrime.

Quel petto caldo piano piano lo aveva tranquillizzato, dandogli un senso di protezione.

Certo, certo che aveva sentito la voce di Will e che aveva capito bene le sue parole.
Avrebbe voluto rispondergli, ma non avrebbe saputo come. In più, la testa del figlio di Apollo era appoggiata sulla sua, perciò non poteva alzare lo sguardo.

Quando finalmente le lacrime finirono, calò il silenzio.
Nico inspirò forte, un pò per sentire il profumo di Will ed un pò per riprendersi dal pianto.
Ad un certo punto, il figlio di Ade sussurrò piano:

"Mi dispiace."

Will alzò la testa, dando la possibilità all'altro di fare lo stesso.

"Per cosa?" Chiese di rimando.

"Per non averlo capito prima. Di te, di me, di noi."

"Non importa."

Si guardarono a lungo negli occhi.

"I tuoi occhi sono addirittura più belli di questi fuochi d'artificio" biascicò Nico, non sapendo neanche lui perchè.

Will sorrise.

"Che ne dici se ora ci godiamo i fuochi?"

"Ok." Anche Nico sorrise.

Il corvino si rivolse verso il lago, e lo stesso fece il biondo.
Quest'ultimo prese con cautela la mano del figlio di Ade, ed intrecciò le proprie dita con le sue.
Will sentì la testa dell'altro appoggiarsi sulla sua spalla,
E finalmente si sentì a casa.

"Posso farti una domanda?" Chiese.

"Me l'hai appena fatta" rispose Nico.

"Dei, ancora mi chiedo come ho fatto a innamorarmi di te."

"Lo so, sono irresistibile"

"Sì, come credi. Comunque, uhm..ti stanno piacendo i fuochi?"

"Sì. Sono veramente.. belli."

Si guardarono e scoppiarono a ridere.
Quando ebbero finito, Will ricominciò a parlare.

"In realtà volevo chiederti se ti piace la filastrocca.. sai, quella che stavo canticchiando stamattina..."

"Sì, ecco, forse dovrei dirti che l'avevo trovata nella tasca della tua felpa. E, sì, mi piace molto."
Nico arrossì.

"Soprattutto la modifica che hai fatto.." aggiunse poi.

Will ridacchiò e le sue guance si colorirono.

"Però tu l'hai cantata giusta."

"Già."

Il figlio di Apollo rispose sarcasticamente:

"E allora chi è questa persona con gli occhi azzurri???"

"Oh, nessuno di speciale, veramente."

Nico decise di stare al gioco.

"Ah, davvero? E come è fatta?"