IL CONFINE TRA AMORE E ODIO - DRARRY

Draco pt 2

"vedi di appartenere solo a me"? Credo di essere impazzito. Non ho mai usato questo tipo di presa per il culo con Potter.
<<Ma ti sei ammattito?>> mi dice Blaise dopo che abbiamo lasciato la sala grande.
Cosa devo rispondere? Sì? Sono impazzito Blaise e credo che il motivo sia Potter? Mi eccita e non so perché... io sono etero. Amo i seni spropositati, i culi spropositati e soprattutto la vagina, meglio se stretta.

<<Zabini, devo parlarti, ma lo farò solo quando ne sarò certo>>
<<Certo di cosa? Di esserti completamente rincoglionito? Più certo di così... >>
<<No, perfetto idiota. Di cosa mi sta succedendo. Te ne parlerò solo quando lo avrò capito. Adesso non so più come muovermi per imbarazzarlo. È evidente che non basta baciarlo davanti a tutti e poi non mi aspettavo che lo facesse davvero con la Shraccle.>>

<<come fai a sapere che lo hanno fatto davvero?>>
<<Sapeva che era vergine. Ha parlato di inesperienza per non sputtanare la sua verginità e ho visto che lei ci guardava. Li ho visti anche stanotte nel bagno dei prefetti mentre lui le faceva un ditalino. Poi sono andato via, non mi volevo eccitare.>>
<<ma sei sicuro che non l'abbia sverginata così?>>
<<A me interessava solo mettere in imbarazzo Potter, non importa come l'abbia privata della verginità>> gli dico infastidito.

Potter, Potter, Potter, sempre e solo Potter nella mia testa. Dovrei pensare al signore oscuro. Il segno dei mangiamorte comincia a bruciare, sembra che voglia staccarsi dalla mia pelle. Da un momento all'altro mi trovo in una grande stanza semi buia. C'è anche Piton.
<<Signore, dove ci troviamo?>>
<<Fai silenzio Malfoy. Non possiamo parlare qui>> mi dice  sottovoce in tono negativo.
Non si può parlare, l'avambraccio mi fa malissimo e la stanza è inquente. Ha sicuramente qualcosa a che fare con Voldemort.

Qualcuno mi tocca la spalla d'improvviso. Poi sussurra:
<<Siamo io e la mamma, tranquillo. Il signore oscuro ci ha chiamato, vuole parlarci>>
Piton si gira con uno scatto del collo ( ho pensato, per un attimo, che potesse rompersi il collo) e guarda torvo mio padre poi annuncia <<Andiamo>> in tono seccato e arrabbiato. Lui è sempre così tranquillo, sempre così quieto mentre i miei genitori sono sempre molto spaventi, come adesso. Mi hanno detto di stare calmo, di tranquillizzarmi ma ho il cuore che sembra voler esplodere e le gambe mi tremano. Ci dirigiamo verso un corridoio lungo, freddo e più buio di quella stanza. C'è solo una luce. Proviene dalla fine del corridoio, da una porta aperta. Dobbiamo entrare lì, ne sono sicuro.
Una volta entrati c'è una tavola  rettangolare lunga e in fondo seduto c'è voldemort. Non lo avevo mai visto prima di oggi. Sono terrorizzato. Ma Potter come fa a vederlo in sogno e a non spaventarsi?

<<Benvenuti miei cari, sedete pure ai vostri posti. Tu no Draco, ti voglio accanto a me.>> dice in tono galante. Sembra essere gentile eppure questo mi fa ancora più paura...

Mia zia Bella mi guarda e poi dice <<Ma padrone e io dove siederò?>>
Voldemort le rivolge uno sguardo omicida <<Dove troverai posto mia cara>> afferma poi. Io non oso minimamente contraddirlo. Mi avvicino al posto di mia zia e aspetto che si alzi prima di sedermi. Ma qualcosa va come non avevo pensato. Voldemort si alza, mi fa cenno di aspettare. Si avvicina alla sedia, la tira indietro e mi indica di sedermi. E mi sistema la sedia. Il tutto come un uomo galante al primo appuntamento con la fidanzata. Poi ritorna al suo posto. Non ho ben capito cosa sia successo.
<<Vi ho chiamati per dirvi che Albus Silente deve morire.>>afferma a gran voce a tutti i mangiamorte. Poi rivolgendosi a me continua <<A te Draco il compito, sei il più diretto e il meno sospettabile. In più devi creare una passaporta per far entrare tutti i mangiamorte perché tu non rimanga solo.>>
<<Ma signore, è solo un ragazzo, come potrà riuscirci?>> aggiunge mia zia Bella, interrompendolo. Mi chiedo se la ucciderà...
<<È tutto chiaro?>> continua ignorandola. <<Non spaventarti a fare qualche domanda, non ti mangio. Solo nagini può ma non voglio darle l'ordine per adesso.>> mi dice allungando una mano sul mio viso e facendomi una carezza. Non capisco, perché è così buono? Così gentile?  Eppure così tremendamente spaventoso?