Draco VS Harry

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DRACO

<< Avanti Draco, raccontami>>. Io ed Hermione siamo nella stanza delle necessità per stare tranquilli senza rotture di bacchette dagli altri fastidiosissimi ficcanaso. Qualcuno simile a  Potter.
<<Tesoro, qui? Non ce la faccio. Andiamo da un'altra parte. Io ho il permesso di un'altra uscita, l'ultima che posso usare.>> le dico. Non posso raccontare ciò che è successo nel luogo dove è successo. Rivivrei ogni istante, sennonché è successo ieri, ergo ho troppo la memoria fresca.
<<Ma non è meglio se la usi con Harry? O per Harry?>>
<<Non posso. Gli lascio vivere la sua vita. Non so ancora come si svolgeranno le cose ma sicuramente arriveremo alla fine prima del previsto. Ora possiamo cambiare luogo? Ah una cosa importante: molto probabilmente andrò via da Hogwarts. Mio padre non mi ci ha mai voluto mandare qui e sicuramente, ora che Silente non c'è più, andrò a Durmstrung. Quindi con Potter finirà comunque, o a causa nostra, perché anche se ci amiamo non ci sopportiamo, o perché andrò via. Non so quale delle due cose mi farà meno male: il pensiero che non troveremo mai una soluzione o che sarebbe andato tutto bene se non fosse per mio padre o chiunque altro. >>
<<Un problema la volta. Adesso cambiamo luogo e tu parli al femminile. Non scendere nei dettagli... Va bene tutto ma i dettagli no, siete pur sempre miei amici.>>

Ci trasferiamo nel cortile. Stranamente non c'è nessuno.
Ci sediamo al pozzo.
<< Cosa vuoi che ti dica? Non so nemmeno da dove partire.>>
<<Parlami solo di come sei stato, di cosa hai provato... La vicenda me l'ha raccontata già Harry.>>
<<Cosa? Ma non potevi dirgli il contrario? Che te lo avevo già detto io?>> le rispondo seccato. Mi infastidisce il fatto che lei lo sappia già. Mi infastidisce soprattutto perché è Potter...
Scuote la testa.<<Harry piangeva, ha dovuto sfogarsi.>> 
<<Come piangeva? Perché?>> San Potter del cavolo. Prima mi convince poi si pente...Dannato.
<<Perché... Senti, fattelo dire da lui, non sono il gufo di nessuno io. Ora se mi vuoi raccontare, ti ascolto>>. 
<<Guarda che se non vuoi, me ne vado. Non sei costretta, Granger. Io non costringo più nessuno. Chi vuole restare, resta. Chi non vuole, sa come andarsene. Non ho bisogno di nessuno io.>> Le rispondo arrabbiato al suo tono seccato e infastidito. Sembrava davvero che le pesasse il fatto che le volessi confidare cosa è successo. Mi alzo e vado via, ma prima che io salga la gradinata mi abbraccia alle spalle.
<<Scusa Malfoy. Non volevo sembrarti acida>>
<<Vattene Mezzosangue, ci sono abituato. Non voglio fare pena a nessuno.>>
<<Ma tu non mi fai pena.. che detto così sembra più brutto di quello che è. Ascoltami,  ti voglio bene e davvero, voglio ascoltare ciò che hai da dirmi>>. Mi parla con voce dolce. Mi volto per fa sì che smetta di stringermi.
<<Non ho più voglia di raccontarti nulla.  Saprai tutta la versione dei fatti da San Potter. Adesso io me ne vado e tu non mi fermi. Sono armato e sto imparando molti incantesimi che non vorrei schiantarti, ma se mi vedo obbligato..>>
<<Non mi faresti mai del male...>>. La sua voce e il suo tono che ripongono così tanta fiducia in me, mi fa scatenare emozioni simili e contrarie. Non so mai cosa fare con lei.
<<Tu sfidami, non crederai a quello che accade>>
<<Litigheresti con Harry e staresti di nuovo male e ti odieresti di più e cercherai di rimettere apposto le cose da solo. Forse ci riuscirai, forse no, ma intanto avrai scatenato un dramma per un errore che non vuoi perdonarmi.>> Non ha tutti i torti.
<<Non mi piace che mi si parli così. Se ti fosse davvero andato di ascoltarmi, lo avresti detto in modo diverso. Anche se ora cambi tono, a me chi assicura che non sono un peso per te? Tu? Tu che prima ti sei rivolta male? Giuraci proprio...>> Mi volto e continuo a salire i gradini.

<<Ecco perché Harry piangeva. Ti ho risposto seccata perché mi ha chiesto di riferirti alcune cose. Il problema è questo. Se te lo avessi detto poi tu mi avresti detto "digli che, bla bla," qualunque cosa io avrei dovuto dirgli. Se vi faccio da gufo, tra di voi non crescerà niente e tutto rimane com'è ora. Se non andrà addirittura a peggiorare. E voglio che me lo racconti, davvero. Mi infastidisce solo che cerco di farvi unire e poi, per quanto siete idioti vi separate. E io? Come vengo ripagata? Così? vedendo i miei sforzi vani? Il più bel grazie che potreste dirmii è vedervi insieme che state bene, ma così mandate all'aria tutto prima ancora che cominci... Draco, capisci? Ti prego, aspetta.>>

IL CONFINE TRA AMORE E ODIO - DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora