Il funerale.

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Il cielo è cupo. Nuvoloni grigi coprono l'azzurro del cielo come la morte del mio Draco copre la mia serenità. L'unica differenza è che queste nuvole andranno via, il dolore dal mio cuore no.
Ho chiesto un degno funerale per lui. L'ho chiesto a suo padre e a sua madre. Per la prima volta ho visto Lucius Malfoy piangere. Non credevo che volesse bene al figlio dopo quello che gli ha fatto fare.
<<Signora Malfoy? Come si sente?>>
<<Oh, Harry caro! Vorrei indietro il mio bambino>>
<<Certo, chiunque qui lo vorrebbe. Voi, che siete i suoi genitori. Hermione, che è stata la prima a preoccuparsi per lui. Io, che non sono mai stato felice come quando ho scoperto di amarlo. È addirittura cambiato il mio Patronus. Adesso è un furetto... Lui era mio Furetto fastidioso...>>. Mi si bloccano le parole. È come se mi mancasse la voce. <<Scusate. Io non resisto...>>. Riesco a dire solo questo. Mi allontano da loro e vado dai miei amici.

<<Ragazzi.>> Li chiamo, mentre mi avvicino a loro.
<<Mi stava cominciando a piacere...>>

<<Tu pensa, Ronald. Harry lo amava>>. Povera Hermione, non smette di piangere. Va avanti così da ore. Non riesce a smettere, nonostante si noti che è esausta.
<<Lascia che ti corregga, Herm. Io lo amo. Volevo solo dirvi che io me ne vado. Abbandono questo posto. Lascerò qui la bacchetta. Questo mondo mi ha portato via tutto. Tutto. Lui era tutto.>> dico. Rimango in silenzio per qualche secondo cercando di non far cadere nemmeno una lacrima. <<Vado da mio cugino Dudley. Sono sicuro che se gli racconto la mia storia, mi accoglierà.>>
<<Hai intenzione di dire a quel grassone che sei gay?>>
<<È mio cugino. Mi ha chiesto perdono e io l'ho fatto. L'ho perdonato. Siamo rimasti in buoni rapporti, parliamo ogni tanto. Gli ho anche scritto che mi ero innamorato di una persona. Prima di andare via, vorrei chiedervi... per favore, non abbandonatemi, venite a trovarmi.>>
<<Sei sconvolto Harry. Non puoi abbandonare la scuola. Cosa farai nel mondo dei babbani? Lì non hai nessuna competenza.>>
<<So cucinare. Farò qualcosa per vivere. Anzi, per sopravvivere, perché senza Draco non ce la faccio a vivere. Sapete? Ho pensato anche di obliviarmi. Ma così dimenticherei anche voi negli ultimi anni. E siete l'unica cosa bella rimastami.>> di colpo vengo interrotto da una donna.

<<Caro? Harry?>>
<<Oh, signora Malfoy. Scusate per prima, è solo che non voglio piangere. se mi dispero è finita>>.
<<Non sono venuta per questo, ma per questo.>> Esce dalla tasca una lettera. <<Non dovevo leggerla, Draco me lo ha vietato, ma non ce l'ho fatta. Dovevo saperne il contenuto. Lo so che ti amava tanto e lui definiva il vostro rapporto il confine tra amore e odio. Leggila. Mi ha chiesto di dartela se gli fosse successo qualcosa. Un'ultima cosa. Vorrei darti un abbraccio da madre che ha appena perso suo figlio ad uno che ha perso i genitori>>.
<<Oh, signora Malfoy. Grazie, grazie per ogni cosa che ha fatto per me e Draco. Per avermi salvato la vita e per aver cercato di salvare la nostra.>>.
 Mi avvicino a lei. Mi stringe in un forte abbraccio. Le manca suo figlio. Mi mancava suo figlio. Non ho più potuto resistere. Sono scoppiato a piangere tra le sue braccia e mi pare di aver sentito fra i miei singhiozzi "sfogati figlio mio,liberati". Più piango, più mi stinge forte a sé.
<<Non è giusto. Perché deve essermi portato via tutto ciò che amo? Sirius, Edvige, Silente, Dobby, Lupin, Fred... I miei genitori. Perché? Perché sono nato sbagliato? Perché sono stato punito in questo modo?>>. Ad ogni parola c'è un mio e un suo singhiozzo. Un abbraccio che sembrava voler essere eterno. Un abbraccio che io stavo dando al mio amore, un abbraccio che lei stava dando a suo figlio. <<La prego non mi lasci, ho ancora bisogno si credere di star abbracciando Draco, avete lo stesso profumo>>. A queste parole lei mi dice:
<<Prendi i suoi vestiti. Prendi tutto ciò che era suo e portalo via con te, nel mondo dei babbani.  Scusami ma non ho potuto fare a meno di sentire. Parlavate ad alta voce.>>. L'abbraccio si scioglie.
<<No, signora Malfoy.  È meglio che Harry non prenda i vestiti di Draco. Lui deve farsi capace che purtroppo non c'è più e si deve abituare alla sua assenza, come tutti noi. Questo non vuol dire dimenticarlo, solo lasciare che il ricordo di Draco sia un bel ricordo, non l'inferno che stanno vivendo i nostri cuori. Se vuole un consiglio, li butti via, o donateli agli elfi. Dovete, anzi, dobbiamo andare avanti. Non possiamo rimanere in questo funerale per sempre.>>
<<Hai ragione cara.>>. 
<<Ascolta, io vado a leggere la lettera. Ron, va' da tua madre, ci stava guardando. Herm, tu vieni con me?>>. Hermione annuisce. Mentre io e lei ci allontaniamo dalla poca gente che c'è al funerale di Draco, Fred e di tutti i caduti in battaglia, Ron si avvician a sua madre e si abbracciano. Pare che l'uno voglia consolare l'altro e viceversa.

Siamo oramai abbastanza lontani da tutti per poter leggere questa lettera. Apro la busta già aperta da Narcissa e tiro fuori due fogli.


Caro Harry,

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 22, 2019 ⏰

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IL CONFINE TRA AMORE E ODIO - DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora