Cap 7

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È passato un po' di tempo...... capitolo breve

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Ink punto di vista

Ero davvero preoccupato per (t/n) e da una paio di giorni che non la vediamo e abbiamo paura pc ( papercut ) le abbia fatto male o peggio uccisa,appeno lo vedo gli tirò due schiaffi che lo faccio girare su se stesso, vorrei sapere dove abitano ma quel verme,emm,emm error.. mi ha nascosto il posto dove si sono stabiliti.

Tornando a me ero ha lavare i piatti finché non senti un suono forte provenire dalla porta come se volessero abbatterla da quanto stavano bussando, andai ad aprila e quando la aprì feci cadere il piatto, davanti ha me c'era cut ( fell gredient ) con in mano il corpo inerme di (t/n).

Prima che potesse parlare gli stappai di mano il corpo di (t/n) portando subito in camera mia dove c'era il kit di soccorso ignorando qualsiasi cosa stese dicendo cut.

La portai in camera mia e la sdraiai sul letto delicatamente, cercai nel suo corpo per possibili ferite ma non ne trovai era solo molto indebolita e affamata, ero così preso che non notai che c'era cut che guardava dalla porta preoccupato.

In quel momento la mia rabbia e spose mi alzai e pressi cut per il collo e lo attaccai al muro creando un boato che rimbalzo per tutta casa, probabilmente ho svegliato pj ma non mene può fregare di meno questo bastardo merita di essere punito.

" m—-ma——mma" disse con quel poco d'aria rimasta.

" non osare chiamarmi il quel modo!" Gli diedi uno schiaffo forte generando un "plack" che rimbalzo per tutta la casa e adesso sono sicuro di aver svegliato pj.

Stavo per tirargli un pugno, tutto il male che ha fatto ha (t/n), sola, impaurita, non merita la mia pietà e come quel poco di suo padre, non merita il mio amore.

Il pugno si avvicinò sempre di più....


Finché una mano mi fermo ha pochi centimetri dalla sua faccia, mi girai per togliere la mano intrusa ma appena vidi la proprietaria il mio corpo si congelo.

Dietro di me c'era (t/n) in forma umana che ha malapena si reggeva in piedi, il suo corpo era era tramante è debole sembrava che una folata di vento potesse farla diventare polvere  ma la cosa che mi fece pentire di più erano i suoi occhi pieni di paura.

Mollai immediatamente cut e cercai di abbracciala ma lei indietreggio velocemente lontana dal mio tocco con ancora paura nei suoi occhi.

" sing " ...... sono stato io.... " sing " lo fatta piangere " sing " ha paura di me " sing " è tutta colpa mia...

I suoi singhiozzi iniziali si sono trasformati velocemente in un pianto leggermente rumoroso, cercai di avvicinarmi per consolarla ma le indietreggio di nuovo.

" s-stai lontano da bene !! " urlo contro di me il che mi feccia cadere il cuore ( o anima ) ha pezzi.

La porta improvvisamente si apri sbattendo rumorosamente il che fece saltare (t/n) ed entro pj molto pazzo che appena  la vide  piangere si precipitò da lei per abbraciarla e nonostante il fato che all'inizio lei cercava di spingerlo via pj aveva una pressa di ferro e non riusciva ha spostarlo di una virgola.

Iniziò ha fare cerchi rilassanti sulla sua schiena e rassicurarla con parole dolci nel tentativo di calmarla il che funziono, presto il pianto si tramutò in singhiozzi traballanti e distanti tra loro fino ha che i lamenti non placarono e la stanza divenne improvvisamente silenziosa,  pj la presse delicatamente e la appoggio sul mio letto, poi si giorno verso di me e cut che era dietro di me.

" dobbiamo parlare "

Parole: 604

"La Mia Piccola" :Wolf Verse x bitty! reader ( pausa )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora