make it right [k.th. + j.jk.]

chapter 6

allora, capitolo lunghino, chiedo perdono per l'attesa e si ragazzi, Taehyung sta sul cazzo anche a me in questo momento :)) (capirete nel capitolo, è un po' un pezzo di stronzo)

"Jungkook, se stai cercando di farti perdonare non è questo il modo." Ignoro le parole che ha appena pronunciato, cercando di non mostrare l'effetto che in realtà ha avuto su di me.
Non sono mai stato innamorato, ma posso scommetterci il mio calore che quelle che ho sentito erano farfalle nello stomaco.

Jungkook è famoso per le sue prestazioni a letto, non è un ragazzo che va con chiunque capiti, ha una lunga lista di partners fissi, con cui ha assiduamente rapporti intimi. Lo trovo disgustoso e mi ha sempre creato un po' di disagio, ma non riesco a spiegarmi perché ora mi dia più fastidio del solito.
Certo, da una parte sono certo che la causa del fastidio sia il fatto che Jungkook abbia appena fatto una scenata di gelosia ingiustificata solo perché stavo parlando con un ragazzo, quando ho specificato che tra me e lui non ci sarà niente se non amicizia, ma dall'altra so che buona parte del mio fastidio si ricollega alla sua innumerevole sfilza di amanti.
Non capisco perché mi turbi così tanto, ma al solo pensiero mi prudono le mani.

"No, sono serio Taehyung, non voglio vedere nessun ragazzo avvicinarsi a te o toccarti."

Io spalanco leggermente la bocca e lo guardo sorpreso chiedendomi se abbia perso completamente la testa.

"Jungkook, non sei fottutamente serio. Non hai il diritto si farmi nessuna scenata, non stiamo insieme, non sei nessuno per me." A quelle parole lo vedo abbassare le spalle e schiudere leggermente le labbra in segno di sorpresa. Ha un'espressione ferita e quasi mi rimangio quello che ho detto, ma ha sbagliato lui quindi non dovrei sentirmi così in colpa.

Anche gli altri tre sembrano abbastanza sorpresi e sconvolti per le mie parole, mi accorgo del fatto che forse ho esagerato un po'. In fondo so che siamo legati e sentirsi dire dal proprio compagno che non sei nessuno per lui probabilmente fa molto male, ma meglio così, si stancherà di me e del mio atteggiamento prima o poi e tutto si concluderà al meglio.

"Ok." Dice semplicemente questo, Jungkook, mentre abbassa lo sguardo e si volta per andarsene. Chanyeol lo segue in silenzio, capendo che Jungkook al momento è ferito emotivamente e non vuole sentire niente se non il suono delle mie parole crudeli ripetersi nella sua testa, finché non se ne farà una ragione.

Quando distolgo lo sguardo da Jungkook, perché nel profondo del mio petto mi fa male vederlo così ferito, trovo i miei amici fissarmi accigliati. Hoseok sembra essere molto più arrabbiato di quanto lo sia Jimin però. Il cipiglio del biondo è più confuso, ma so che anche lui non è proprio d'accordo con le parole che ho appena usato.
"Kim Taehyung, sei l'omega più stronzo che abbia mai conosciuto." Mi sgrida Hoseok e abbasso il capo a quel rimprovero, proprio come se il mio migliore amico fosse uno dei miei genitori.
Jimin gli da man forte, annuendo alle sue parole.
"Si, Tae, ha ragione Hobi, non so bene tutto quello che è successo, ma dal poco che ho sentito non è stato molto carino da parte tua dire quelle cose." Mi dice Jimin, ma con voce meno dura.

So che hanno ragione ed è per questo che mi sto sentendo in colpa più di quanto già non faccia nei confronti di Jungkook. Ma il fatto di non sentirmi appoggiato neanche dai miei amici e i sensi di colpa che mi attanagliano il petto, mi spingono a controbattere pur essendo nel torto. Non mi piace sentirmi così, perché mi viene voglia di raggiungere Jungkook e scusarmi e non voglio che accada, perché significherebbe accettare che in fondo l'ho già perdonato del tutto e che comincio a cedere alla forza del legame che ci lega. Se per evitare efficacemente la possibilità di un effettivo compagno, con tanto di morso, devo soffrire anche io nel momento in cui soffre lui, allora lo farò. Sarò un omega e quindi fisicamente debole, ma caratterialmente non lascerò che la mia parte animale abbia la meglio.