make it right [k.th. + j.jk.]

chapter 9

La mattina seguente è stato abbastanza traumatico svegliarmi con la consapevolezza che la sera precedente, prima di addormentarmi, mi sono toccato pensando a Jungkook. è assurdo come, anche solo dopo una serata passata con lui, io mi sia rincoglionito a tal punto da finire a farmi una sega pensando a scenari che non mi sarei mai immaginato di sognare. Il fatto che a Jungkook sia bastato veramente così poco per addolcirmi mi fa spaventare, è come se insieme a lui non riuscissi a controllare tutte le emozioni che mi scuotono il petto. Mi fa pensare che se gli lasciassi la possibilità di avvicinarsi così tanto a me, potrei veramente cedere a lui e a tutte le sue avances, per questo motivo d'ora in poi dovrò cercare di alzare la guardia e non lasciarmi più abbindolare dalle sue belle parole. Comincerò proprio da oggi, cercando prima di tutto, di sopravvivere all'imbarazzo di guardarlo in faccia dopo aver sognato quello che ho sognato e poi farò in modo di incontrarlo il meno possibile, odio dovermi sentire in colpa ogni volta che gli dico qualcosa di cattivo, per questo lo eviterò, risparmiandomi così la faccia da cane bastonato che ha ogni volta che gli dico le cose come stanno.

Non so cosa possa pensare ora lui o che idea si sia fatto, non volevo dargli false speranze concedendomi di tenergli la mano durante il film e spero che ora un mio ennesimo rifiuto non lo faccia stare male, perché non so se potrei sopportarlo, per quanto ci provi a respingerlo come compagno, la mia anima gli appartiene così come la sua appartiene a me, siamo l'uno la metà dell'altro e questo non fa altro che farmi pensare: "che metà del cazzo che ti è capitata Jeon Jungkook".

Sospiro e cerco di alzarmi dal letto, lo stesso dove la sera prima mi sono abbandonato al piacere pensando al mio compagno.

I miei occhi si spalancano leggermente per averlo chiamato spontaneamente così nei miei pensieri. Il mio corpo e lentamente anche la mia mente, si stanno abituando troppo in fretta all'idea di lui come mio compagno e ora quasi vorrei rimanere sotto le coperte al caldo per evitare che la situazione peggiori. Ho già dimostrato di essere abbastanza codardo, non credo mi importi più di tanto far capire ai miei amici, a Chanyeol e a Jungkook che lo sto spudoratamente evitando, anche se ho la sensazione che se anche restassi in questo letto probabilmente Jungkook verrebbe a casa mia pur di parlarmi. Ieri sera dopo il film, non ci siamo detti molto, Jungkook perché consapevole che qualsiasi cosa avrebbe detto avrebbe potuto rovinare l'atmosfera di tregua che si era creata tra noi e avremmo fatto dieci passi indietro in confronto ai due in avanti che abbiamo percorso, io, invece, troppo sconvolto per poter pronunciare anche solo una piccola sillaba.

Con un coraggio che non pensavo di possedere mi alzo dal letto e mi preparo, ignoro le occhiate dei miei genitori a colazione, probabilmente preoccupati dalle mie occhiaie e dal mio aspetto poco vivace e proseguo verso scuola per affrontare il mio destino. Sarà molto più difficile di ciò che immagino ignorare Jungkook e gli squallidi tentativi dei miei amici di farmi avvicinare a lui, perché sì, quello del film horror era uno squallido tentativo, ma devo provarci, non gli lascerò credere, né a Jungkook né ai miei amici, che la messinscena che hanno cercato di tirare su abbia veramente funzionato.

Mi dispiace dare false speranze a Jungkook e probabilmente lui ora crederà che abbiamo fatto veramente un passo avanti, ma non è così, ed è per questo che ho il dovere di dirglielo, ma so che gli si spezzerà il cuore, e il fatto che ogni volta che si spezzi a lui di conseguenza anche il mio faccia male è uno dei motivi per cui devo fare quello che ho intenzione di fare. Spero che anche solo ignorandolo capisca il messaggio, vorrei evitare di dirglielo io a voce e guardare la delusione nei suoi occhi. Dannazione a lui, a questa stupida storia dei compagni e al fatto che contro ogni mia predizione Jungkook comincia veramente a farmi provare qualcosa nei suoi confronti. Non lo posso permettere, per di più in così poco tempo.

"Taehyung!" Sono davanti al mio armadietto quando la voce di Jimin mi chiama, mi volto e lo vedo mentre si dirige verso di me con Hoseok al suo fianco. Gli lascio semplicemente una veloce occhiata e poi mi volto di nuovo verso l'armadietto. Sicuramente non gliela farò passare liscia a questi due per aver cercato di architettare l'uscita, hanno solo peggiorato le cose e faranno soffrire ancora di più Jungkook dandogli tutte queste speranze.