I'm half a heart without you||Liam Payne

-Capitolo 22.-

Arrivati in casa,Liam accese subito il caminetto,c'era veramente tanto freddo.

"Chloe,vieni,ti faccio vedere la casa." Dice dall'altra stanza,presumo il solotto. Io sono nella prima stanza che ci si trova davanti ebtrando dalla porta,la cucina. É una cucina molto accogliente,il mix giusto tra moderno e rustico. Attraverso la stanza concentrandomi su ogni dettaglio del tavolo e della televisione che mi circondano,dando anche uno sguardo alle innumerevolu foto di famiglia appese qua e la. La famiglia Payne ha veramente gusto nell'arredamento. Raggiungo Liam,trovandolo su una scala posta alla fine del salotto. Anche questo è molto curato e raffinato,tutto sui toni del rosso,con divani rossi e tende di un arancione scuro,contornate da pareti di un rosa antico. Questa stanza,a differenza della prima,tutta sui toni chiari e piú freddi, trasmette tranquillitá e pace,é la stanza perfetta per riunirsi con la famiglia nei freddi pineriggi invernali.

"Dovrei arrampicarmi la sopra? Tu sei pazzo." Dico rivolgendomi a Liam,ridendo.

"Ma che fifona che sei. Andiamo,avvicinati,ti aiuto io,cacasotto." Dice rivolgendomi un sorriso. Io scoppio a ridere.

"Vabene. Anche se ho paura." Dico facendo labbruccio e avvicinandomi a lui che nel frattempo è arrivato al piano di sopra.

"Allora,metti una mano alle estremità della scale e,piede dopo piede,sali piano piano." Dice guardandomi dall'alto.

"Lo so come si sale una scala Liam. Non sono scema."Dico scoppiando a ridere. Lui mi porge la mano facendo una faccia scocciata,io l'afferro e successivamente mi ritrovo in piedi difronte a lui che mi attira a se facendo scorrere un braccio sul mio bacino. In pochi secondi le nostre labbra sono unite in una danza senza fine,una danza sinuosa di cui solo noi conosciamo e conosceremo per sempre i passi. Le mie mani raggiungono l'orlo della sua maglietta,tirandola sempre piú su. In pochi minuti ci ritroviamo nudi,immersi nel nostro amore.

"Penso di amarti Liam,penso di amarti nuovamente Liam." Dico mentre lui si accascia sfinito accanto a me.

"Io non ho mai smesso da quando eravamo piccoli,e mai lo faró." Dice avvicinandosi a me e abbracciandomi. Io mi accoccolo sempre di piú a lui.

"Domani devi andare a scuola. Oggi è domenica." Dice,accarezzandomi i capelli.

"No Liam,voglio ritirarmi. Non ho piú la testa per studiare. In seguito,quando magari saró piú grande e avró la testa piú a posto,faró un corso di specializzazione per lavorare nel turismo. Ora non mi va. Non ho voglia di stare ore e ore sui libri,voglio godermi te,la mia giovinezza. Basta scuola." Dico alzando la testa verso di lui. Lui annuisce.

"Se è questo quello che vuoi,questo faremo." Dice rivolgendomi uno dei suoi sorrisi piú belli. Io mi avvicino a lui e lascio un bacio sulle sue candide labbra,poi mi alzo dal comodo letto,mi infilo la t-schirt di Liam e scendo la scaletta,corro in cucina e prendo le buste con le nostre schifezze per poi risalire al piano di sopra. Liam mi guarda interrogativo. Io gli sorrido.

"Ho fame." Dico in modo ovvio sorridendo. Lui,a sua volta sorride scuotendo il capo a destra e a sinistra. Poi si alza e va a rivestirsi. Io mi butto sul letto e comincio ad aprire le buste con un certo languorino nello stomaco. Liam ritorna e fa la medesima cosa che ho fatto io,buttarsi sul letto. Si avvicina a me e mi abbraccia da dietro,rubando una patatina fritta dal mio panino.

Dopo aver finito il nostro "pranzo pomeridiano" Liam si addormenta e io sono li senza fare nulla. Cosí ne approfitto per fare un giro solitario della casa. Voglio scoprirla per conto mio,non che non apprezzi Liam e il suo modo di spiegarmi,ma voglio scoprire ogni dettaglio e ogni minima cosa di quella casa che tanto mi attira.

Esco,quindi,dalla camera da letto,ritrovandomi in un piccolo corridoio che da a due stanze,entrambe chiuse. Apro la prima porta. Davanti ho una vista quasi paradisiaca. Un bagno enorme,con una vasca ad idromassaggio altrettanto grande,un lavandino con uno specchio grandissimo,un gabinetto e un bidet moderni sospesi. Il tutto contornato da mattonelle rosa chiaro con bordure bianche. Sulla vasca da bagno campeggiano tantissime boccette con all'interno oli da bagno e profumi. Forse questo bagno non è mai stato utilizzato,in quanto è nuovissimo e perfettamente tenuto. Esco dal bagno per andare a scoprire cosa c'è dietro quella'altra porta. Aprendola mi ritrovo davanti una miriade di cuscini e coperte,tutti sparsi per terra ordinatamente. Entro e mi accorgo della presenza di uno schermo grande quanto mezza parete,al quale é collegato un registratore DVD. Questa stanza presumo debba essere la stanza "Cinema",forse usata da Liam e le sue sorelle per vedere film in compagnia di amici. Mi piace moltissimo quest'idea. Dopo aver osservato ogni dettaglio di quella stanza,esco nuovamente nel corridoio e scendo al piano di sotto,alla ricerca di qualche altra stanza da visitare oltre alla cucina,che conosco giá. Alla fine della cucina vedo un altro piccolo corridoio,che presenta altre tre porte. Apro la prima e trovo un altro piccolo bagno,il bagno di servizio,con lavandino,gabinetto,bidet e doccia molto grande. Nella seconda trovo un'altra camera,la camera degli ospiti forse,e nella terza la stanza di Liam. Entro all'interno di essa e osservo tutte le cose che la compongono. Mentre sto aprendo l'armadio qualcuno mi attira a se facendomi girare verso di lui. É Liam.

"Hai iniziato senza di me,eh?" Dice sorridendo,prima di lasciarmi un bacio sulle labbra.

"Si,ero troppo curiosa." Ammetto,sincera.

"Ti piace la casa?" Dice guardandomi.

"Se mi piace? Adoro questa casa. Verrei a viverci anche subito." Dico sorridendo.

Lui sorride. "Significa che questa,d'ora in poi sará la nostra nuova casetta,dove staremo in tranquillitá,soli soletti."

"Oddio,lo stai dicendo veramente?" Chiedo io,incredula. Lui annuisce. Io lo stringo forte tra le mie braccia,incredula.

"Voglio provare ad avere una vita tutta nostra,senza genitori,senza scuola,insomma,una vita da adulti,e non più da ragazzini." Dice lui sorridente.

Io gli sorrido e lo bacio,poi mi allontano da lui saltando euforica