𝚜𝚒𝚕𝚎𝚗𝚌𝚎 || 𝙡𝙚𝙚 𝙩𝙖𝙚𝙮𝙤𝙣𝙜

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Na Yoona, una ragazza di 17 anni, era una delle poche ragazze con una vita semplice, più che altro una vita abbastanza bella da poter andare avanti senza problemi.
Era intelligente, bella, felice, simpatica, altruista... Insomma era senza problemi con alle spalle due genitori in gamba.
Non era nè ricca nè povera ma era rispettata da tutti per il suo carattere: si faceva rispettare anche dal più mal intenzionato nella scuola.
Odiava stare al centro dell'attenzione e appunto stava da parte nei discorsi e quando qualcuno le mancava di rispetto se ne stava zitta oppure, se era di un umore non molto gradevole, faceva la stessa identica cosa.
Era soprannominata "La Santarellina" nel suo corso, semplicemente perché non aveva mai fatto nulla di male nella sua vita, nemmeno un piccolo pensiero pervertito.
Aveva i capelli neri pace, occhi idem, portava gli occhiali tondi che spesso sostituiva con delle lenti chiare, non era né alta né bassa e si vestiva nel modo più comodo che la mattina gli passasse per la testa.
Spesso non andava molto d'accordo con sua madre: per quelle poche volte che attaccavano bottone finivano per litigare urlandosi contro.
Con suo padre aveva un rapporto straordinario, idem con suo fratello.
Aveva quattro amici in croce di cui, di uno di loro, andava pazza, follemente persa innamorata.

Ma cosa sarebbe successo se ad un certo punto della sua vita tutto venisse scompigliato da una sola azione?