«Perchè non mi dai mai ascolto?!» urló la madre di Yoona furiosa.
«Mamma ma non ho fatto nulla! Te lo giuro io non-» cercó di parlare la mora, ma la madre, stufa del continuo rispondere della ragazza, la precedette.
«Salti la cena, sali su in camera» indicó le scale che portavano alle rispettive stanze.
«Senti, vaffanculo» disse prima di correre verso la propria stanza e sbattere la porta talmente tanto forte da far tremare le pareti della casa beccandosi insulti da parte della madre per averla mancata di rispetto.Na Yoona, arrabbiata quanto una belva, si lasció cadere a peso morto sul letto.
"Perché deve incolparmi di cose mai fatte?!" ripetè nella testa.La madre era furiosa con Yoona perché era convinta che la ragazza avesse rotto la finestra del soggiorno visto che già una volta la mora aveva rotto quella di camera sua.
Sentì bussare alla porta e, sbuffando, si giró dall'altro lato del letto.
«Yoona, posso entrare?»
«No» rispose secca.
La porta si aprì comunque, nonostante la negazione della ragazza.
«Jaemin ti ho detto stai fuori, cosa entri a fare?» sbottó la mora mettendosi seduta a gambe incrociate sul letto arrabbiata più di prima, mentre il fratello si sedette di fianco a lei.
«Ti ho sentito litigare con la mamma, la finestra l'ha rotta il papà ieri mentre giocavamo a pallone in casa» disse il fratello trattenendo una risata.
«No scusa, vuoi dirmi che tu e papà avete giocato in casa con una palla?» chiese Yoona ancora più seria di prima.
Jaemin annuì lasciandosi andare una risata.
«Cosa ci trovi di divertente brutto infame? Ora per colpa vostra salto la cena!» quasi urló per quanto era furiosa.Senza pensarci due volte, afferró il cuscino tirandolo in testa al fratello.
«Ma come ti permetti?!» urló il fratello afferrando pure lui il cuscino beccando in piena faccia la sorella.
«Vuoi la guerra?!» urló Yoona.
«Che guerra sia!» completó la frase Jaemin prima di iniziare entrambi a tirarsi cucinate.
Yoona scoppió a ridere quando il fratello, beccandosi una cuscinata bella forte, perse l'equilibrio cadendo giù dal letto.。。。
Entró a scuola appena in tempo.
Con il respiro affannoso si diresse verso gli armadietti.
Prese i libri e i quaderni necessari per poi chiudere tutto e iniziare a salire le scale.
Odiava quelle maledette scale che ogni giorno doveva salire e scendere, prima o poi le avrebbero fatto venire i crampi ai polpacci.
Salì l'ultimo gradino per poi piegarsi in due ma andó a sbattere contro qualcuno.
«Ti piace così tanto stare a pecorina, Na Yoona?» rise Lee Taeyong insieme ai suoi due "amici".
«Sparisci Lee» sospiró tornando dritta.
«Se solo ti chinassi un'altra volta, magari ti piacerà pure» fece l'occhiolino.
Yoona roteó gli occhi.
«Fai schifo» pronunció prima di superarlo, dandogli una spinta del tutto voluta.
Lee Taeyong fece una smorfia afferrando poi il polso della ragazza.
Fece segno agli altri due di andare via e fu quello che fecero.
Portó indietro nei passi di Na Yoona, facendola tornare nella posizione di prima, davanti a lui.
«Avvolte vorrei che stessi zitta quando ti parlo» parló con voce che faceva solo uscire odio.
«E io vorrei che tu nemmeno mi parlassi» concluse Na Yoona togliendo la mano di Lee Taeyong dal suo polso per poi andarsene.Na Yoona non sopportava quel ragazzo, anche solo vederlo gli faceva venir voglia di prenderlo a schiaffi.

STAI LEGGENDO
𝚜𝚒𝚕𝚎𝚗𝚌𝚎 || 𝙡𝙚𝙚 𝙩𝙖𝙚𝙮𝙤𝙣𝙜
ФанфикNa Yoona procede felice con una vita magnifica senza nessun problema sostenuta pure dai tre suoi migliori amici, tra cui di uno andava pazza, ma cosa sarebbe successo se ad un certo punto della sua vita tutto venisse scompigliato da una sola azione...