♡REYLO♡~Dovevamo essere solo nemici~ [Sospesa]

"OUT OF MY MIND"

Si addormentò in poco tempo, non aveva più forze e il dolore della ferita continuava. Cercò di pensare a qualcosa di positivo ma ritornò ancora un incubo simile al precedente. Cercò di scaricarlo via ma senza successo, era contro la sua volontà... non poteva far altro che seguire il sogno e pregare che non ci fosse Ben in esso. Le suppliche furono vane.
[Si trovava in un insolito cubo di vetro alto e largo all'incirca 3 metri più di lei.
Era buio e non capì subito che era vetro così tastò lo spessore freddo di vetro per capire. Il suo sesto senso le diceva che era giunto il momento di farsi prendere dalla paura quando vide il colore sgargiante e irregolare della lightsaber rossa di Ben che era spuntata dal nulla insieme al ragazzo.
Si fermò lontano da lei, ma abbastanza da farle vedere cosa aveva intenzione di fare.
Allungò il braccio alla sua sinistra, e con la Forza fece comparire Finn, Poe e Leila legati ognuno ad una sedia.
-C.. cosa vuoi fare?! Disse quasi gridando, digrignò i denti, il suo sguardo era rabbioso e spaventato allo stesso tempo. Lo guardò.
Lui non disse niente. Accennò solo l'ennesimo sorrisetto divertito e malvagio dell' incubo precedente. Camminò lentamente dietro le sedie facendo roteare tranquillamente la lightsaber tra le dita per poi fermarsi dietro a Finn. Lo guardò dall'alto per poi avvicinarsi al suo orecchio e dire, guardandola negli occhi:
-Ah.. caro mio... La amavi... e anche tanto. Solo non so se lei ricambi questo sentimento. Ahimè, non lo saprai mai perché il tuo tempo... è giunto al termine,Finn l'idiota.
Rey si spavento e capì le sue intenzioni
-Lascialo andare! Fermati! Gridò furiosa sul punto di piangere.
E con un semplice gesto del polso Ben lo trafisse  con la spada nella schiena.
FIIINN!! Tirò i due pugni contro il vetro gridando per poi scivolare lentamente a terra scoppiando a piangere.
-Perché Been! Aprì la bocca per dire qualcos'altro, ma non uscì niente. Nulla. Solo dolore. Voleva sfondare a pugni la parete e correre da loro per salvarli ma non ci riusciva.
Si alzò e prese a pugni la parete di vetro che non cedeva. Gridava e piangeva.
Ben rise per qualche secondo per poi ripetere la stessa cosa con Poe.
Gridò ancora e tirò un pugno più forte dei precedenti e sembrò che il vetro stesse cedendo, infatti si formò una lunga ed evidente crepa su di esso.
Ben rise ancora, mentre guardava la ragazza scheggiarsi con i frammenti di vetro che si stavano staccando.
Rey tirò un calcio alla parete di vetro, quasi frammentata, con tutta la rabbia e la tristezza che aveva dentro.
-Aaaah! Urlo furiosa e spaccò il vetro che la scheggio sul viso e sulle braccia.
Iniziò a correre con le poche forze che aveva, verso Leila e gli altri. Lei no! Non la doveva neanche toccare! E si stupì del fatto che voleva uccidere anche sua madre.
Corse e stava ad una decina di metri quando Ben si avvicinò alla madre e sussurrò
-Scusa. Per poi trafiggere anche lei.
Rey si bloccò di colpo. Si  sentì trafitta anche lei e non si accorse che Ben si stava avvicinando.
Quando se ne rese conto lui era a pochi passi da lei, quando  le fu vicino, lei le tirò un pugno al petto che sfortunatamente non riuscì a colpire perché Ben le bloccò la mano con la sua. Lo guardò dritto negli occhi piangendo e abbassò lo sguardo a terra. Lui alzò la mano alla sua testa ed entrò nella sua mente. Rey era bloccata, non riusciva a muoversi o a parlare.
Lui continuava a mettere nella sua mente immagini di compagni contorti dal dolore....Finn  morto e insanguinato....Leila distesa a terra ormai priva di tutto....i suoi genitori che scappavano via ridendo.... lei che contava i giorni da quando erano andati via la solitudine...la rabbia....il dolore infinito...]

(Fuori dal sogno)

Ben sentì la voce di Rey che piangeva e gridava qualcosa, così abbandonò i cavi che stava sistemando e corse nella sua stanza; per poi vedere Rey nel letto con le mani ai lati della testa, che si contorceva gridando
-Esci dalla mia testa!
E piangeva digrignando i denti.
Ben si precipitò preoccupato sul letto e le tolse faticosamente le mani dalla testa.
-Reyy! Svegliati Rey!  Gridò.
[... Rey si sentì vuota dove l'aveva trafitta,per l'appunto. Dopo Ben tolse la spada e Rey si guardò con coraggio,il sangue che fuoriusciva da sotto in suo petto, si insanguinò le mani per cercare di "chiudere" la ferita. Sapeva bene che era un incubo, ma era così reale.. poi sprofondò di nuovo nel buio gridando un'ultima volta
-Esci dalla mia testaa!!]

Aprì gli occhi di colpo tirandosi su di scatto. Piangeva e poi vide Ben che la guardava preoccupato e ansioso, gli era scesa una lacrima solitaria. Non lo aveva mai visto piangere, anche solo con una singola lacrima.
Si buttò tra le braccia di Ben che la strinsero a lui facendo scontrare dolcemente i loro corpi. Ben sentiva il suo respiro affannato e i suoi singhiozzi nell'incavo del collo, il suo cuore batteva all'impazzata... doveva essere un sogno orribile. Provò a chiederglielo.
-Ehi...Rey...cosa hai sognato? Stai bene ora?
Rey  cercò di soffocare i singhiozzi mettendosi il braccio sulla bocca
-Io... Ero li... e poi.. tirò un respiro profondo e si calmò un minimo.
-Era buio non vedevo nulla, ero rinchiusa dentro delle pareti di vetro....c'era Finn, Poe e Leila legati e tu...
si bloccò perché ricordava... il sangue... e quella risata....
-Poi.. hai acceso la lightsaber e... tu...tu
-Io? Disse enigmatico cercando di capire
-Tu li hai uccisi! Scoppiò a piangere abbracciandolo di nuovo, lui ricambiò. Ha sentire quelle parole rabbrividì. Perché lui continuava a tormentare i suoi sogni? Perché!?
-Poi.. continuò... Ho spaccato  vetro e sono corsa da loro e poi tu mi hai trafitta e uccisa, poi oscurità. Lacrimava ancora ma aveva smesso di piangere.
-Ehi.. shh... lo sai che io non farei mai una cosa del genere a loro, e soprattutto.a.te. Scandì ogni singola parola e questo la fece arrossire e sorridere timidamente. Si staccarono un attimo e mentre Rey si asciugava con il polso le lacrime rimaste Ben disse per sdrammatizzare:
-Però Finn.. se lo merita dai!
Lei lo guardò storto e rise per qualche secondo dandogli una piccola spinta sulla spalla
-Dai smettila! Rise e questo fece sentir meglio Ben che le diede un leggero bacio sulla fronte per poi riabbracciarla. Sarebbe stato li per ore solo per vederla sorridere come solo lei sa fare.

Spazio autrice:
Holaaa! Finisce anche maledetto capitolo alle 22:59. Ammetto che scrivere di notte, con le coperte fin sopra alla testa per non farmi vedere dai miei... mi da più idee. I AM A GENIUS B******S! 😎😂
Qundi... addio. Al prossimo capitolo. Ciauu

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