A Felix martellava il cuore nel petto: non sapeva se era la cosa giusta raccontare quello che era successo a Changbin, ma voleva provarci comunque

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A Felix martellava il cuore nel petto: non sapeva se era la cosa giusta raccontare quello che era successo a Changbin, ma voleva provarci comunque.

"Allora, Changbin..."

Mentre parlava gli sembrava di avere un masso in gola.

"Quando vivevo lì...c'era una persona che mi piaceva...ma non è finita molto bene..."

"Oh andiamo, non può essere una cosa così orribile...o sì?"

Il biondo guardò in basso per qualche secondo, poi ricominciò a parlare.

"Nella vecchia scuola c'era questo ragazzo, si chiamava Hyunjin. Era sempre al centro dell'attenzione ed era amato da tutti. Poco a poco iniziai a interessarmi a lui e un giorno mi disse che gli piacevo. Non riuscivo a crederci, il ragazzo più popolare di tutta la scuola si era interessato a me, uno sfigato che se ne stava sempre da solo in silenzio. Passarono tre mesi e io ormai lo amavo con tutto il cuore, non riuscivo nemmeno a stare un giorno senza vederlo, poi mi chiese di andare a casa sua. Era la prima volta che ci andavo e ne ero molto felice. Appena usciti da scuola ci dirigemmo lì, la casa era vuota, così andammo subito nella sua camera e da quello partì tutto: lui chiuse la porta a chiave e questo mi sembrò molto strano, ma non ci feci troppo caso; mi sedetti sul letto e poi Hyunjin si sedette vicino a me, era tutto apposto finchè non mi disse che..."

"Cosa ti ha detto?"

Changbin sembrava preoccupato, era la prima volta che Felix lo vedeva così.

"Mi disse che voleva passare oltre al solo bacio e...e io...beh...gli ho detto di no..."

"Poi cosa è successo?"

"Lui...lui ha...iniziato a dirmi che ero inutile...e che ero solo un bambino viziato che pretendeva solamente e mi costrinse a..."

La voce del biondo fu fermata da numerosi singhiozzi seguiti da lacrime copiose.
Il più basso lo tirò a sè e lo strinse fra le sue braccia sino a far fermare il pianto.

"Tranquillo, adesso quell'idiota non ti toccherà più"

Felix si sentiva bene quando c'era Changbin con lui, niente poteva fargli male.
Purtroppo quel calore durò bene poco visto che il cellulare del più alto squillò.

"È-è mia madre...pronto...?"

Felix saltò in piedi e iniziò a balbettare finchè non abbassò il telefono.

"M-mi sono scordato di dire a mia madre che dormivo fuori"

Changbin scoppiò in una risata che fece irritare l'altro.

"Hey falla finita! Non è divertente!"

"Ah no? Come diamine hai fatto a scordartelo? Ahahahahah"

Felix poggiò la fronte sopra la spalla del moro piagnucolando.

"E ora come faccio...?"

"Dai non è così male, tanto ti abito di sotto, possiamo comunque vederci se ti mette in punizione"

"Non sono un bambino piccolo! Non mi metterebbe mai in punizione! Almeno credo..."

"Andiamo, se no te la dovrai vedere con tua madre"

"Falla finita"

Disse il ragazzo dando un leggera spinta al moro.
Entrarono nel giardino passando dall'entrata secondaria per non farsi vedere insieme, si salutarono e si separarono.
Il biondo entrò in casa e il suono della porta che si richiudeva fu seguito dalle urla della madre del ragazzo.

"SI PUÒ SAPERE DOVE DIAVOLO SEI STATO?!"

"I-io...scusa...ero andato in paese e sono stato tutta la notte dentro un bar a parlare con dei ragazzi...mi sono dimenticato di chiamarti..."

"Quindi hai conosciuto qualcun altro oltre a Changbin?"

"Sì"

Il ragazzo stava provando a essere credibile.

"Allora va bene, non fa niente se non mi hai chiamato, basta che ti sei fatto qualche amico"

Così la conversaziobe finì lasciando il biondo imbambolato in mezzo al corridoio.

Ok non so cosa cazzo ho scritto :) e ho perso le emoji belle :') quindi sigh e addiooooo

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