Il Paradiso E' Nei Tuoi Occhi {THIAM AU}

Capitolo Ventuno

Stavano ufficialmente insieme da un mese ormai, ma a Liam sembrava un anno. In senso positivo, ovviamente. Gli diceva sempre "ti amo" prima di attaccare il telefono o quando si separavano dopo una giornata passata insieme.

Theo non aveva ancora detto niente, ma gli sorrideva e lo baciava e quello era abbastanza per Liam, perché tutto quello ciò voleva era che Theo fosse felice e che si sentisse amato.

Sapere che Theo lo era rendeva felice anche lui.

Sapeva anche che per Theo lui era davvero importante, o che lo amava, perché tre settimane prima, come pesce d'Aprile gli aveva detto che voleva chiudere la loro storia ed Theo si era ritrovato quasi sul punto di piangere.

Al momento si trovava in un negozio di Rolex con Mason, cercando di decidere quale orologio comprare ad Theo per il loro primo mesiversario, che sarebbe stato il giorno successivo. Sapeva che Theo odiava il fatto che continuasse a spendere grandi somme di denaro per lui, ma Liam lo adorava. Voleva viziarlo, nonostante fosse due anni più giovane di lui.

I suoi genitori avevano ormai accettato la sua definitiva separazione con Hayden ed era ritornato tutto normale; sua madre ancora non sapeva del tradimento di suo padre e Liam stava pensando di dirglielo. La sua famiglia sarebbe partita l'indomani per fare visita ai nonni a New Haven ma Liam se ne era tirato fuori dicendo che avrebbe dovuto studiare per gli esami, ai quali mancava un solo mese.

(Non che avesse pianificato di studiare quel sabato, visto che avrebbe invitato Theo a casa sua.)

"Che ne dici di questo?" suggerì Mason, ovviamente infastidito dal fatto che avevano passato quasi un'ora dentro al negozio cercando di trovare l'orologio perfetto. "Guarda! Puoi anche mettere la sveglia giornaliera!" provò Mason e Liam si girò per guardare l'orologio oro che stava indicando Mason.

"Ce n'è anche uno argento che puoi prendere per Theo."

Liam guardò il prezzo. Costavano solo quattromila dollari, visto che erano in saldo.

"Prenderò questi due." disse all'uomo dall'altra parte del bancone, che aveva cercato di vendergli diversi modelli. "E programmi la sveglia ogni ventidue del mese."

L'uomo annuì e iniziò a lavorare sugli orologi, mentre Liam tirava fuori la carta di credito. Se i suoi genitori gli avrebbero chiesto perché aveva comprato due orologi identici, gli avrebbe detto che non sapeva quale scegliere.

"Quindi cosa avete deciso di fare domani?"

"L'ho invitato a casa e molto probabilmente ordineremo una pizza e faremo sesso. E' facile da accontentare." gli disse Liam.

Mason annuì, pensando a cosa lui e Corey avevano fatto per il loro primo mesiversario. Stavano insieme da più di quattro mesi, ormai, e Liam vedeva che erano davvero felici insieme. Sapeva anche che Mason aveva in mente di chiedere a Corey di andare a vivere insieme una volta finita l'estate, quando entrambi sarebbero andati all'università. Mason sarebbe andato alla Columbia con Liam e Corey avrebbe studiato all'accademia di Belle Arti. Erano ad un'ora di distanza tra loro, ma avrebbero trovato un modo per far funzionare tutto.

Sapeva che probabilmente era troppo presto persino per pensarci, visto che stavano insieme solo da un mese, ma anche Liam voleva chiedere ad Theo di prendere un appartamento con lui (se Theo sarebbe andato all'università di New Haven). Ma avrebbero avuto lo stesso problema di Mason e Corey.

Dopo che ebbe pagato per gli orologi, l'uomo li incartò e li passò a Liam.

"Grazie" disse.

"Finalmente." grugnì Liam non appena uscirono dal negozio. Era uno dei pochi venerdì in cui Josh non organizzava una festa, quindi avevano la possibilità di decidere se andare a guardare un film o continuare a fare shopping.