Capitolo Ventidue

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"CHE COSA CAZZO STA SUCCEDENDO?" il padre di Liam urlò nel momento in cui entrò nella stanza di Liam e gli occhi gli caddero sui due ragazzi.

Theo velocemente si tolse Liam di dosso, a cui il cuore cominciò a battere forte e si coprì con il lenzuolo. La sua vita era finita. Lo sapeva.

Theo si rimise i boxer e poi i pantaloni mentre il padre di Liam continuava ad urlare.

"Cosa significa questo? Liam William Dunbar! E chi sei tu? Due froci.. nella mia casa!"

Liam non riusciva a dire nulla, primo perché era troppo debole e inoltre il suo petto era ricoperto di sperma.

"Tesoro, perché stai urlando?" disse sua madre e non appena entrò anche lei in camera si zittì. Il suo sguardo cadde su Liam che era ancora nudo sotto il lenzuolo e su di Theo che si era velocemente rivestito.

"Tu non andrai da nessuna parte prima che io sia venuto a conoscenza del tuo nome e abbia chiamato la polizia per aggressione sessuale!" suo padre urlò e indicò Theo, che si fermò dal mettersi le scarpe.

"Non sareste dovuti tornare a casa prima di domani." disse Liam, le lacrime che cominciavano a riempirgli gli occhi, era davvero la cosa peggiore che gli fosse mai capitata. Sembrava surreale.

"Tua nonna ci ha chiamato e ci ha detto che lei e il nonno hanno preso un aereo per l'Irlanda questa mattina, perciò siamo tornati indietro! Volevamo farle una sorpresa, ma è un bene che siamo tornati a casa! Questo è oltraggioso! È un peccato!" e fu il turno di sua madre di urlargli contro.

"È per questo che hai rotto con Hayden? Per questo rifiuto?"

La pressione di Liam arrivò alle stelle perché come diavolo si permetteva suo padre di parlare così di Theo. Theo, che era gentile e amorevole e così Theo.

"Per lui chiamerò la polizia per violazione di proprietà e aggressione sessuale e poi ti spedirò in colleggio. Non mi interessa se dovrai ripetere l'ultimo anno, ma tu te ne andrai da qui. Lontano da questo criminale!"

"Per piacere no, ti prego." lo implorò Liam e fantastico, aveva cominciato a piangere.

"E tu, tu andrai in galera." continuò suo padre e afferrò Theo per un braccio.

Theo si scostò dalla presa dell'uomo e lo guardò come se fosse davvero vicino al colpirlo.

"Questa cosa non passerà impunita-"

Liam si disse che c'era una sola cosa che avrebbe calmato suo padre e rimesso le cose apposto:

"Tornerò con Hayden, le chiederò di sposarmi il giorno del diploma! Davanti a tutti. Ti prego. Smetterò di vederlo. Solo non.." non fare del male a lui. Ti scongiuro. Lo amo. "-non mandarmi via!"

Gli altri tre guardarono verso di Liam, ma l'espressione di Theo fu la peggiore. Sembrava come se avesse appena sentito la cosa più orribile della sua vita e che questa lo aveva mandato in pezzi.

"Va bene." disse suo padre alla fine, probabilmente notando l'occhiata che gli aveva poi lanciato Liam; il quale gli stava cercando di comunicare che se non lo avrebbe fatto lui probabilmente avrebbe rivelato a sua madre del tradimento.

Suo padre lasciò andare il braccio di Theo ed Theo guardò con espressione ferita Liam.

"Avevi promesso." disse lui e non si guardò indietro quando lasciò la stanza. Nel momento in cui si sentì la porta d'ingresso sbattere i suoi genitori tornarono a guardarlo con le mani ferme sui fianchi ed espressione oltraggiata.

Il cuore di Liam divenne più piccolo, non appena ripensò alle parole del ragazzo. Gli aveva giurato che lo amava e che non gli avrebbe spezzato il cuore- e invece.

Il Paradiso E' Nei Tuoi Occhi {THIAM AU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora