Il giorno dopo tornai a lavoro un poco meno sorridente del solito, avevo persino dimenticato le ciambelle.
Avevo passato tutta la notte a pensare al ragazzo del giorno prima, arrivando alla conclusione che, magari, fossi parso anche scortese.
In realtà, stavo cercando di convincermi fosse così per evitare alla mia mente di pensare altro e mettere su paranoie inutili.
Entrai dal retro del locale, salutando un poco stancamente Jin e Soyeon, andando poi dietro il bancone.
Passai lo sguardo per tutta la grande stanza, scorgendo le due solite signore presenti sempre a quest'ora e qualcun'altro, per poi fermarmi al tavolo 3.
“È lui„
Pensai, ritrovandomi di nuovo i suoi occhi puntati nei miei.
«Soyeon»
Richiamai la ragazza che passava da un banco ad un altro, con le ordinazioni in mano, e notai che serviva tutti tranne il ragazzo misterioso, vestito allo stesso modo di ieri, con le cuffie alle orecchie che vidi solo in quel momento.
«Sì?»
Rispose lei, dandomi un'occhiata fugace mentre posava due cappuccini davanti le anziane.
«Puoi venire un attimo?»
Domandai per chiederglielo in modo più appartato senza farmi sentire da chiunque.
«Perché non servi a quel ragazzo al tavolo 3?»
Parlai, con un sopracciglio inarcato appena si avvicinò.
La vidi girarsi verso il tavolo e di nuovo verso di me.
«Hyung, non c'è nessuno a quel tavolo, perché dovrei servirlo?»
Rise divertita, pattandomi poi la spalla.
«Forse stai ancora male da ieri, perché non torni a casa e ti riposi? Penso tu stia avendo altre allucinazioni, quindi facciamo così-»
La bloccai quando provo a sciogliermi il nodo del grembiule, guardandola abbastanza serio.
«Posso assicurarti di stare benissimo, ora ci vado io»
Prensi il vassoio dalle sue mani, uscendo dal bancone e avvicinandomi al tavolo, sorridendo cordialmente al ragazzo dagli occhi cenere.
«Cosa posso portarti?»
Domandai, sentendo poi qualcuno ridere dietro di me, così mi girai confuso verso le signore di mezza età.
«Signor Jeon, potremmo sapere cosa sta facendo?»
Mi domandò ridendo una delle due.
Guardai prima lo sconosciuto, poi loro e di nuovo il posto al tavolo 3, spalancando gli occhi appena vidi che non c'era più nessuno.
“Oh mio dio„
Pensai, portandomi una mano sulla fronte.
«Scusate la scenata»
Riuscii a sussurrare, allontanandomi subito dopo per rifugiarmi nel retro del locale.
Mi sciacquai il viso con l'acqua fredda e mi appoggiai al lavandino, guardandomi allo specchio.
L'unica cosa che notai fu una piccola figura offuscata al riflesso che mi ricordava proprio lui.
Scossi il viso e quando riaprii gli occhi non c'era più nulla.“Ma cosa mi sta succedendo...?„
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F̸o̸l̸l̸o̸w̸ m̸e̸;; кσσктαє
Fanfiction°°° «𝘕𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘷𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘵𝘦 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘪 𝘥𝘰𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘳𝘪𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰» °° ҡȏȏҡṿ ɞȏʏ × ɞȏʏ ҡȏȏҡ ṭȏƿ/ṭѧє ɞȏṭṭȏṃ ṃʏṡṭєяʏ ° F̸o̸l̸l̸o̸w̸ m̸e̸ [never ended]