Il giorno dopo tornai al locale.
Portai le solite ciambelle ma quella mattina nessuno dei miei due dipendenti le mangiò. Erano parecchio strani, non mi chiesero come stessi, stavano solo per i fatti loro a lavorare.
Scrollai le spalle e mi avvicinai a Soyeon, al bancone, cercando di intrannere una conversazione.
«Allora come stai?»
Chiesi, sorridendo, poggiando le braccia sul piano.
«Bene»
Rispose atono lei, senza nemmeno guardarmi.
Inarcai un sopracciglio confuso e decisi di riprovarci.
«Ieri com'è finita la storia del bagno? Eunbin mi ha detto che si è allagato»
«Io e Jin abbiamo preso uno straccio e abbiamo asciugato tutto -alzò la testa, facendomi un finto sorriso irritato- cos'altro avremmo dovuto fare? Ora scusami ma ci sono un bel po' di clienti, non posso perdermi in chiacchiere»
E andò via.
La guardai un altro po', sentendo la confusione pervadermi così come una sensazioni di essere osservato si fece spazio dentro di me.
“Vai via„
Pensai solamente, sperando con tutto me stesso che non si facesse vedere, invece mi girai verso il tavolo 3 ed era lì.
Decisi di ignorarlo, andando in bagno a controllare se qualcosa si fosse rotto, e, proprio mentre stavo per entrare nei servizi, mi scontrai con Jin.
«Scusami»
Dissi solamente e lui mi ignorò proprio come avevo fatto io con il ragazzo dai capelli grigi.
“Ma che sta succedendo?„
Mi domandai, sbuffando frustrato e abbassandomi sotto i lavandini.
Una volta che li controllai tutti, così come per i bagni, mi diedi una sciacquate in viso e alzai la testa verso lo specchio, guardandomi.
«Non ti stavo pensando, che ci fai qua?»
Sospirai, reclinando la testa in avanti.
«Se sono apparso vuol dire che era proprio ciò che stavi facendo»
Si sedette sul lavabo al mio fianco, con la solita cuffia nell'orecchio e l'altra in mano, che faceva girare continuamente.
Non gli risposi.
«Chissà perché i tuoi dipendenti stanno facendo così»
Aggiunse dopo poco e lo vidi, con la coda dell'occhio, mordersi il labbro per trattenere un sorriso furbo.
«Sei più interessante quando rispondi e mi preghi di andare via»
Borbottò poi, facendo scontrare la cuffietta con il mio braccio.
«E cosa devo dirti se tanto rimani qui in ogni caso?»
Sbuffai, alzandomi e guardandolo.
«Potresti dirmi: "Ti prego, ti prego, vai via!"»
Fece finta di imitare la mia voce, cosa che riuscì malissimo ma che comunque mi strappò una piccola risatina.
«Hai riso»
Notò con un leggero sorriso a contornargli le labbra, tenendosi con una mano al lavandino e l'altra a giocare con gli auricolari.
«Hai riso per me»“... Forse„
![](https://img.wattpad.com/cover/202516959-288-k622719.jpg)
STAI LEGGENDO
F̸o̸l̸l̸o̸w̸ m̸e̸;; кσσктαє
Fiksi Penggemar°°° «𝘕𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘷𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘵𝘦 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘪 𝘥𝘰𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘳𝘪𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰» °° ҡȏȏҡṿ ɞȏʏ × ɞȏʏ ҡȏȏҡ ṭȏƿ/ṭѧє ɞȏṭṭȏṃ ṃʏṡṭєяʏ ° F̸o̸l̸l̸o̸w̸ m̸e̸ [never ended]