T̸w̸e̸l̸v̸e̸

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La mattina seguente mi recai al mio locale, era un bel po' che non ci andavo, ma speravo che Jin e Soyeon avessero fatto rimanere tutto come al solito, in fondo mi fidavo tanto di loro.
Taehyung era al mio fianco, mi teneva la mano ed erano entrambe infilate nella tasca del mio giubotto così che non si ghiacciassero a causa del troppo freddo.
Mi fermai poco prima di entrare, guardando l'interno dalle vetrate appannate e per nulla pulite, notando non ci fosse nessuno.
Mi decisi e spinsi la porta, che cigolò nemmeno fossimo in un film di paura.
«Jungkookie, non c'è nessuno»
Mi avvertì mentre stavamo entrando.
«Soyeon? Jin-Hyung?!»
Domandai ad alta voce, guardandomi attorno, sentendo il cuore stringersi alla vista del locale che conquistai con tanto sforzi.
Vederlo in quello stato mi faceva stare male ma cercai di non darlo a vedere.
«Kook, magari uno dei miei bacetti ti farà passare tutto, vieni qui»
Lasciò la mia mano e mi prese il viso, poggiando dolcemente le sue labbre sulle mie.
«Jungkook? Sei qui?»
Appena sentì la voce di Jin si staccò.
«Hyung, ma cos'è successo?»
Chiesi preoccupato.
«Devi sapere che... Qualche giorno fa solo arrivati i servizi e ci hanno detto di chiudere»
Concluse abbassando la testa.
«Jungkook, è stata colpa loro»
Sentii Taehyung surrarre queste parole al mio orecchio e non ci vidi più dalla rabbia.
«Siete stati voi, vero? Il bar che avevo da sempre sognato l'avete fatto diventare così!»
Sbottai, dando un calcio ad una sedie.
«Tutto questo l'ho pagato con i MIEI soldi!»
Continuai, spingendo anche uno dei tavolini. Non riuscii nemmeno a notare il sorrisetto soddisfatto del grigio.
«Ora vattene! Non voglio più vedervi, né te né quell'altra!»

Bravo Jungkookie

F̸o̸l̸l̸o̸w̸ m̸e̸;; кσσктαєDove le storie prendono vita. Scoprilo ora