Richiesta da The_Creepy_Man
Spero ti piaccia! <3
Quella sera mi stavo dirigevo con largo anticipo al pub dei miei genitori per aiutarli a gestire la sala che, come ogni sabato, finiva per essere gremita di clienti. Una volta arrivato indossai immediatamente il grembiule per poi posizionarmi dietro al bancone pronto all'inizio del servizio. Ero convinto di non essere tagliato per quel lavoro, infatti molto spesso arrivavo a rispondere a tono ai clienti più fastidiosi e confusionari fino a sbatterli fuori dal locale quando la loro ubriacatura superava il limite ma mia madre, una donna fin troppo permissiva, finiva sempre per rimproverarmi.
La serata iniziò nel più normale dei modi e mi ritrovai a correre per la sala dietro alle ordinazioni di gruppi di ragazzini e di uomini più che adulti portando loro birre preparate da mio padre. Dopo essermi spostato dietro al bancone, sospirai quando udii la campanella posizionata all'ingresso suonare annunciando l'ingresso di nuovi clienti. Come ogni fine settimana, non vedevo l'ora che la serata finisse per tornarmene a casa e nascondermi dietro ai miei adorati libri, così sbuffai afferrando il vassoio e dirigendomi verso la cucina dove mia madre era intenta a lavare alcuni boccali.
"Lisa Lisa!" sentii parlare mio padre da dietro il bancone. "E' davvero un piacere vederla! Da quanto tempo!"
Tornai in sala e vidi mio padre parlare animatamente con una donna alquanto piacente accompagnata da due ragazzi che ad occhio e croce avevano la mia stessa età. Quando mio padre mi vide, le sue labbra si allargarono in un enorme sorriso e mi chiamò con un gesto della mano.
"Vieni, figliolo! Ti presento una persona!" sorrise mentre mi avvicinavo a lui e mi posizionavo al suo fianco. "Lisa Lisa, le presento mio figlio T/N. Se non sbaglio dovrebbe avere la stessa età dei suoi allievi!"
La donna mi squadrò da capo a piedi ed infine mi rivolse un leggero sorriso.
"Si credo proprio di si." disse.
"Piacere, T/N! Io mi chiamo Joseph Joestar!" sorrise uno dei due ragazzi porgendomi la mano in maniera fin troppo entusiasta.
Ricambiai il suo gesto con aria apatica ma i miei occhi vennero subito catturati dal ragazzo biondo al suo fianco che, appena Joseph si allontanò, mi porse anche lui la mano con un lieve inchino.
"Io sono Caesar Anthonio Zeppeli. Piacere di conoscerti." disse facendomi l'occhiolino.
"Piacere mio..." sospirai.
Rimasi colpito dal suo particolare fascino e mi diede subito l'idea del tipico donnaiolo piacente che si aggirava nei locali alla ricerca di nuove conquiste ma ritirai subito quei pensieri, in fondo non era affar mio.
"Avanti, T/N!" disse mio padre risvegliandomi dalla trance in cui ero finito osservando il ragazzo dai capelli biondi. "Accompagna i clienti ad un bel tavolo tranquillo e prendi la loro ordinazione."
"Va bene." sospirai per poi far strada alla donna e ai due ragazzi ad un tavolo collocato in una saletta. "Prego."
Dopo che presero posto segnai sul taccuino la loro ordinazione mentre i miei occhi continuavano a cadere su Caesar intento ad osservare il foglio su cui si trovava l'elenco degli alcolici disponibili. Mi stranii la sensazione che provai in quel momento, non mi era mai accaduto nulla di simile. Trovavo quel ragazzo dannatamente interessante ed una parte di me insisteva nel sapere a tutti i costi qualcosa di lui, ma feci tutto ciò che era in mio potere per zittirla completamente .
Quando uscii dalla saletta per dirigermi al bancone sospirai cercando di evitare di farmi tornare alla mente il suo sguardo e l'occhiolino che mi aveva lanciato quando ci eravamo presentati. Perso com'ero nei miei pensieri non mi riconoscevo più e dovetti cercare di controllarmi a qualunque costo.
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Jojo Characters x Reader - Oneshot / Richieste chiuse
FanfictionRaccolta di Oneshot a tema Jojo's Bizarres Adventure! (Tutti i personaggi rappresentati in questa raccolta sono maggiorenni.)