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Sono passati tre giorni dall'ultima visita, sono in camera a studiare anche perché quando sono tornata mi sono trovata una mole immensa di roba da recuperare e no, non è stato facile...

Ho provato più volte a cercare il computer o il telefono per controllare le notifiche delle e mail, ma sembra come se fossero spariti, li ha imboscati fin troppo bene... Mi sa che un giorno di questi mi conviene passare personalmente e chiedere informazioni... Ovviamente di pomeriggio, dopo scuola, voglio evitare un' altra lavata di capo...

Sento dei passi veloci su per le scale e poi la mia porta aprirsi rapidamente

Vedo Louis  con una busta in mano e spero non sia quello che penso...

L: cosa mi rappresenta sta busta?

Cerco di leggere il mittente e purtroppo mi sembra di leggere quello dell'ospedale...

Lou mi si avvicina e si accovaccia per guardarmi in faccia

L: perché hai fatto degli esami senza dirmi niente, cos'hai...

I miei occhi si riempono di lacrime e non posso fare a meno che scoppiare a piangere attaccandomi al suo collo...

Mi sono tenuta tutto dentro per troppo tempo ed è arrivato il momento di rivelare tutto...

Io: scusa, scusa scusa

Continuo a ripetergli piangendo, per poi calmarmi un attimo e guardarlo nei suoi occhi confusi...

Io: scusami se non ti ho detto niente, non volevo farti preoccupare... Quei due giorni che non sono andata a scuola e perché sono andata in ospedale a fare dei controlli... È.. È da un po' di tempo che ho dei giramenti di testa e dei mal ti testa pazzeschi e volevo essere sicura che non sia niente di grave, però... La dottoressa mi ha detto di fare un tac perché non era sicura e stavo aspettando che mi dicessero quando andare a ritirare gli esami...

Dico tutto senza pause, ho paura di come potrebbe reagire Louis ma prima voglio che sappia tutta la verità...

Ricomincio a piangere più intensamente mentre Lou guarda un punto indefinito del pavimento...

Io: ti prego dimmi qualcosa, arrabbiati se vuoi ma ti prego parla...

Lou: amore perché non me l'hai detto, come hai anche solo pensato di poter affrontare una cosa del genere da sola...

Io: non volevo che ti preoccupassi per me, tu l'hai sempre fatto, e non volevo darti un ulteriore peso quando non ne ero sicura...

Lou: angi ascoltami... Tu sei una delle cose più belle e preziose della mia vita, sei la mia piccolina e non potresti mai e ripeto Mai essere un peso per me... Hai ragione, ne abbiamo affrontate tante, ma ci siamo riusciti perché eravamo insieme ed è insieme che andremo avanti ed affronteremo anche questo qualunque cosa sia... Va bene?

Io: Lou, te l'ho mai detto che sei la persona più importante della mia vita

L: amore mio!

Dice abbraccaindomi e stringendomi forte...

L: dai cambaiti che dobbiamo andare a prendere le analisi

Annuisco ed inizio a cambiarmi mentre Louis va ad avvertire Benny...

Ho l'ansia a mille, ma sapere di avere il mio fratellone vicino mi da tanta ma tanta forza... Se oggi dovessero darmi una batosta, almeno avrò lui vicino...

Prima di uscire prendo la mia cartella clinica con tutti gli esami possibili ed immaginabili che mi hanno fatto da quando sono sotto cura...

Dopo essere sicura di avere tutto quello di cui io bisogno, scendo le scale diretta in macchina...

Me And My (Complicated) Life [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora