Daughter || Harry Styles

-22- Nightmare

REBECCA

È da qualche giorno che mi sento osservata costantemente, come se avessi sempre qualcuno dietro che mi segue ovunque io vada.
È abbastanza inquietante e sto cercando di non darci peso e pensare che sia solo una mia sensazione.
Come ogni giorno mi dirigo verso il bar in cui lavoro e proprio mentre sto per entrare dall'ingresso due braccia muscolose mi trascinano in un vicolo.
Sto per mettermi ad urlare ma non faccio in tempo che perdo i sensi.

Dopo non so quanto riapro gli occhi e mi ritrovo davanti due ragazzi che avranno su per giù due o tre anni più di me.
-Chi siete e che volete da me?- dico cercando di levarmi le bende dai polsi
Non mi rispondono e con un ghigno sul volto si allontanano
Afferro con i denti i lembi delle bende per strapparli ma è tutto inutile.
-Oh bene bene guarda chi si rivede..-
No non può essere..
-Ashley- alzo lo sguardo e la vedo in piedi davanti a me
-Noto con piacere che ti ricordi di me- ride
-Che diavolo vuoi da me? Perché non mi vuoi lasciare in pace..-
-Lo scoprirai molto presto ragazzina, molto presto-

HARRY

Ormai ovunque si parla della scomparsa di mia figlia, non so più che fare l'abbiamo cercata ovunque.
Ora mi viene anche da pensare che possa essere uscita dallo Stato.
Devo trovarla, non mi darò pace finché non sarà qui con me.
È lei l'unica cosa che conta.
A Kristal ho raccontato tutto, mi è molto vicina in questo momento.
Non è ancora uscita allo scoperto la nostra relazione e vista la situazione è un bene. Non oso immaginare cosa direbbe la stampa.
Mentre mi preparo il te', il mio telefono squilla.
Lo prendo e rispondo senza vedere chi è il mittente della chiamata
-Signor Styles?-
-Si chi parla?-
-...se vuole vedere ancora viva sua figlia deve fare ciò che le dico io senza mettere in pezzo i piedi piatti-
È una voce metallica non capisco chi possa essere
-Se è uno scherzo non è divertente-
-Rimane poco tempo a lei la scelta- la chiamata si interrompe

LA MIA BAMBINA è in PERICOLO