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REBECCA

Ashley e sua madre sono state trovate e sono state portate via.
Finalmente non potranno più darci fastidio.

È passata un'altra settimana e papà è ancora in coma.
I medici non si spiegano il perché visto i risultati positivi dell'ultima tac.

Mi avvicino al letto di papà e mi siedo, gli prendo la mano e gliela stringo
-Sai papà stanotte ho fatto un sogno stranissimo, c'eravate sia tu che la mamma- dico guardandolo
-Mi sono svegliata di colpo e non sono più riuscita a dormire- sospiro
-Un po' perché mi ha suggestionata un po' perché oggi è il mio compleanno e non è per niente un giorno facile.. sai da quel giorno non l'ho mai più festeggiato e ciò che ti è successo mi fa pensare che probabilmente ho fatto bene..
Vorrei tanto essere a casa nostra in questo momento, tu che sali in camera mia e mi svegli a suon di baci con tanto di vassoio con la nostra colazione sopra..una giornata solo tra me e te, mi manca così tanto la tua voce papi e mi manca anche la mamma davvero tanto- lacrime, incontrollate, scendono dai miei occhi
Stringo ancora la sua mano e appoggio il viso sul suo petto

HARRY

-Kim-
-Mh?-
-Le vedi anche tu quelle tre porte là infondo?- chiedo
-Mh si- dice raggiungendomi
-Credo che si arrivato il tuo momento sai- aggiunge
-Quale momento?- Chiedo
-Vedi, i medici oramai non possono fare più niente per te, sarai tu a decidere il tuo destino proprio grazie a quelle tre porte li-
-Non capisco, spiegati meglio-
-In pratica devi decidere quale porta attraversare, se sceglierai quella corretta ti sveglierai se invece aprirai quella sbagliata beh..- aspetto che continui
-Beh, che cosa succederà in quel caso?-
-Non ti sveglierai mai più-
-Ma è una follia dai, come possono semplici porte decidere il mio destino -
-Ricordati che qui non siamo in un posto normale, siamo in un limbo-
-Purtroppo non l'ho mai dimenticato- sbuffo
-Quanto tempo ho per decidere quale porta aprire?- chiedo poi
-Non tanto, il tempo qui è lento ma li su scorre molto più velocemente-
-E va bene- prendo un grande respiro e mi avvicino alle tre porte
Poi guardo Kim dietro di me
-Kim, non pensavo di rivederti e tantomeno immaginavo di farlo ehm qui , ma grazie per tutto ciò che hai fatto e per proteggerci sempre...non smetterò mai di amarti e resterai il mio più grande amore- dico prendendo la sua mano
-Ti amo e ti amerò sempre anche io Haz, sei stato l'uomo della mia vita e lo sarai per sempre, dai un bacio alla nostra bambina da parte mia-
Io annuisco e le lascio un bacio a fior di labbra
-Ciao Kimberly-
-Ciao Harry-
Eccomi sono pronto, chiudo gli occhi e mi affido completamente al destino.
Apro una porta a caso tra le tre sperando sia quella giusta

REBECCA

Continuo a singhiozzare sul petto di papà finché non sento una leggera stretta alla mia mano così mi alzo di scatto
-Papà?-
-B-buon c compleanno piccola-
-Oddio papà!!!-

Daughter || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora