Daughter || Harry Styles

-28- Pain

REBECCA

Sono due mesi che siamo in questo ospedale.
Due mesi che papà è in coma per colpa di un maledetto incidente.
Come è successo ancora non si sa, ma la polizia sta continuando ad indagare ininterrottamente.
Ci siamo fatti assegnare una camera privata in modo da poter stare giorno e notte qui.
La sera sia i ragazzi che zia Gemma si alternano per farmi compagnia.
I nonni vengono durante il giorno mentre la sera sono a casa insieme a Darcy.
Ashley e sua madre non si sono fatte vedere nemmeno una volta, ed è meglio così per tutti, non sarei stata per niente clemente con loro.
Mi affaccio alla finestra della camera e guardo la pioggia scendere, il tempo di oggi rappresenta pienamente il mio stato d'animo in questo momento.
Mentre sono intenta a guardare fuori, dalla porta della camera entra zia Gemma.
Mi asciugo gli occhi e mi giro per salutarla
-Ciao tesoro, come va stasera?-
Sto per rispondere ma scoppio a piangere e lei mi accoglie tra le sua braccia
Mi sono sempre trattenuta davanti a tutti cercando di fare la forte ora però non ce la faccio più, devo liberarmi.
-Piangi piccola, sfogati, ci sono qua io - la zia mi accarezza i capelli stringendomi a lei mentre io continuo a piangere
Piano piano riesco a calmarmi e vado nel bagno che c'è all'interno della camera per potermi sciacquare il viso.
-A casa tutto ok?- chiedo-
-Si sta tranquilla, Darcy è dai nonni e mi ha chiesto di portarti questo- tira fuori dalla borsa un foglio e me lo porge
Siamo raffigurati io, papà, Darcy, zia Gemma e i nonni a casa di questi ultimi e sotto a destra c'è una scritta che dice "presto saremo di nuovo insieme"
-È bellissimo- sorrido poggiandolo sul tavolino accanto al letto
-Magari più tardi la chiamo, parlare con lei mi farà tornare il sorriso almeno per un po'- dico sospirando
La zia annuisce e mi lascia un bacio tra i capelli
-Ho portato qualcosa da mangiare se più tardi ti viene fame-
-Grazie- le sorrido
-Sei davvero sicura di non voler fare un salto a casa per riposarti un po', non hai staccato un attimo-
-No zia, papà ha bisogno di me e poi non ce la farei ad allontanarmi da lui,non di nuovo...l'ho fatto e guarda che è successo, non posso commettere lo stesso errore-
In parte è colpa mia e non mi perdonerò mai se dovesse succedergli qualcosa.
Sono un disastro di figlia..

Hellooo ragazzi ❤️
Come state?!
Mi raccomando, anche se siamo entrati nella fase due, dobbiamo continuare a fare attenzione e rispettare le regole del nuovo decreto.
Stay Safe!!
Come vi sembra questo nuovo capitolo? Fatemelo sapere
Ci sentiamo al prossimo capitolo! ❤️