CAPITOLO 2 - PARTE 3 - UN GIORNO INSIEME

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SANEM

Quando esco dall'ufficio di Can, mi accorgo che tutto il personale è in subbuglio. I PC sono tutti bloccati. Deren mi intima di portare tutto il materiale della campagna aerea presente in archivio. Potrebbe essere un'ottima occasione per sfilare qualche informazione importante per il signor Emre. Quando ritorniamo dall'archivio io e CeyCey, consegniamo il materiale raccolto. Purtroppo i disegni per la campagna sono stati fatti a mano, dato che i computer sono fuori uso e Deren non è affatto contenta. Convoca quindi una riunione con lo staff creativo. Quando mi allontano da lei, ne approfitto per passare da Emre bey, che mi invita a partecipare alla riunione e carpire quante più informazioni possibili. Mi confessa che Can vuole vendere la Fikri e andare via, per questo dobbiamo impedirgli di acquisire nuovi clienti. Il suo scopo sarebbe quello di aumentare la quota di mercato dell'agenzia per poi spuntare un prezzo più alto. Ma noi dobbiamo fermarlo. D'altronde cosa altro posso fare io? Sono legata dal mio debito nei confronti di Emre e se anche non volessi, non potrei comunque rifiutare le sue richieste.

Corro a prepararmi un tè e raggiungo in fretta l'ufficio. Non mi accorgo dei muri a vetro e sbatto vergognosamente contro uno di essi. Un dolore lancinante alla fronte mi fa stringere gli occhi e storcere il naso. Ma incrocio ben presto gli occhi del signor Can e il dolore diventa lieve, scompare del tutto. Mi chiede se sto bene. In effetti mi è bastata una sua carezza per sentirmi molto, molto meglio. Ma devo giustificare la mia bella figuraccia. Così gli dico che correvo per arrivare in orario alla riunione. Can mi dice che non è una riunione aziendale, non sono tenuta a parteciparvi. Accidenti! Come farò a dare le informazioni che gli servono al signor Emre?

NIHAT

Da quando la mia cara figliola Leyla ha iniziato a mettere in naso nei miei conti, ho iniziato a sudare freddo. Non voglio che le mie amate figlie si preoccupino per la nostra situazione economica. Ma a quanto pare non serve a molto sperarlo, perché Leyla ci mette pochissimo a scoprire il mio debito di quarantamila lire. Con una scusa riesco a convincerla che è già saldato. Ma devo trovare una soluzione al più presto, o davvero finiremo in bancarotta. Devo proteggere la mia famiglia, specie adesso che Leyla è sospesa dal suo lavoro, Sanem purtroppo non dà alcuna garanzia di stabilità e mia moglie Mevkibeh continua col suo voto di silenzio. La situazione è critica, ma sono certo di riuscire ad uscirne. Spero solo che la banca mi approvi il prestito che ho chiesto, così metterò tutto a posto. Per il momento non ci penso proprio ad accettare l'offerta di pagare interessi salatissimi sulla cifra. Solo l'idea mi fa rabbrividire. Devo tirare fuori da questa crisi la mia famiglia, e devo farlo in fretta.

AYHAN

Sono giorni che penso al mio progetto di diventare life coach. Mi sembra un'idea grandiosa! Eppure non so da dove partire... Una passeggiata sul porto mi schiarisce le idee: mi serve un bel sito web nuovo di zecca! Ma dove trovo i soldi per portare avanti il mio progetto? Ma certo! Il mio adorato fratellino Osman! Lui con la macelleria guadagna bene. Di sicuro non mi negherà un piccolo prestito. Lo raggiungo immediatamente e trovo la bottega piena di ragazze. Sono tutte innamorate di lui in quartiere. Lo guardano con quegli occhi a cuoricino che vorrei strozzarle. In effetti mio fratello è davvero bello, devo ammetterlo. Deve essere un fatto di famiglia. I capelli ricci e scuri, la carnagione olivastra, i muscoli... Immagino l'effetto che possa fare sulle clienti. Lo sottraggo con una scusa agli sguardi maliziosi e gli chiedo di prestarmi cinquecento lire. Gli spiego del mio progetto e gli dico che il suo sarà un piccolo investimento, in quanto se il progetto funzionerà, condividerò i proventi con lui. D'un tratto si distrae, inizia a sorridere, guarda oltre la mia spalla. Mi volto e vedo Leyla. E chi se non lei? E' innamorato segretamente di lei da una vita, ma Leyla non ha mai corrisposto. D'altronde una vegetariana e un macellaio che futuro possono avere assieme? Comunque poco importa di tutto questo. Quando Leyla si allontana, Osman accetta la mia proposta. Evvai! Finalmente posso avviare la mia nuova attività. Caro fratello, non te ne pentirai. Vedrai che queste saranno le cinquecento lire meglio investite della tua vita!

L'albatros e la fenice - Fan Fiction Erkenci KusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora