Capitolo 3

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Harry pov

Sono le 5 e sono già sveglio, c'è troppo silenzio. Mi rigiro nel letto, non voglio stare sveglio, mi porta a pensare e non voglio. Mi sono sempre sentito solo. Mia madre è una ballerina famosa e quando è rimasta incinta di me diciamo che nn sprizzava gioia da tutti i pori, lei voleva abortire è stata nonna Amelia a costringerla a no farlo. Nn ho mai ricevuto affetto da i miei genitori, mio padre non lo vedo quasi mai, anche se lavoro nella stessa azienda. Così mi sono fatto comprare un appartamento tutto mio preferisco stare da solo. Ho tanti amici in città, mi mancano le feste, "la mia fidanzata" se così si può dire. Mi manca avere la mia indipendenza. Sono stato arrestato per guida in stato di ebbrezza e atti osceni in luogo pubblico così a mia madre ha avuto la brillante idea di spedirmi qui in Texas in un paesino isolato dal mondo. Sento un fruscio che mi distoglie dai miei pensieri socchiudo gli occhi per vedere che cosa fosse e vedo lei con il secchio! Spalanco gli occhi. No non ancora non posso sopportarlo. < NONONO se lo fai avrai dei problemi seri> lei scoppia a ridere rumorosamente< hahahahhahaha ci sei cascato ahahahhahaha è vuoto! Devi vedere la tua faccia!!!! E mi scatta una foto!!! Cazzo è irritante !< STRONZA!!!> sbotto lei con un sorriso < svegliato male stamattina eh!!??> e si incammina verso l'uscita < fanculo!> si gira di scatto diventando seria < ti aspetto di sotto sbrigati> sembra quasi offesa ma dovrei essere io quello incazzato fanculo!!!
Entro nel bagno guardandomi le occhiaie violacee, prova del sonno tormentato e capelli incasinati mi lavo e indosso i vestiti da lavoro. Un paio di jeans strappati e una maglia bianca. Nn metterò mai quelle specie di tute da vecchio contadino zitello! Scendo trovando la stessa scenda della mattina precedente. Ginevra indossa un paio di pantaloncini che le fasciano quel didietro delizioso con una maglia fin troppo corta, intravedo qualcosa all'altezza del fianco, un tatuaggio??? Non ci credo la contadinella tatuata, chi lo avrebbe mai detto. Ci dirigiamo verso le stalle e Ginevra prende un cavallo dalla sua cella legandolo a un apposito angolo, poi mi guarda passandomi una grande spazzola ovale < se vuoi puoi spazzolare i cavalli con me??!!> come se potessi scegliere la guardo male < se vuoi?? Ho scelta?> dico in modo sarcastico. Lei con un sorriso tirato < bhe no>. Ci mettiamo su i due lati del cavallo. E lei comincia a spiegarmi come devo fare, sembra più fredda. < devi spazzolare da basso verso l'alto, nn fare il contrario senno gli rovini il pelo, chiaro???> comincio a spazzolare e lei gira intorno al cavallo per vedere se lo faccio nel modo giusto. Mette la mano sopra alla mia che impugna la spazzola e mi fa vedere il movimento. Sento una strana sensazione come elettricità è piacevole, non avevo provato mai niente di simile non semplice attrazione. I nostri sguardi si incontrano e lei distoglie subito gli occhi e tira via la mano. Sembra così innocente in questo momento. Si sposta verso il suo lato del cavallo e comincia a spazzolare. E dopo un tempo infinito rompe il silenzio < come va la vita a Boston> ne parla come se ci avesse vissuto <bene, molto bene, sicuramente meglio di qui. Ci sei mai stata?> lei con un sorriso mi risponde < ci ho vissuto per diversi mesi è dove ho preso le mie 2 lauree> cosaaaaa???? Ha abitato a Boston. Allora che cazzo ci fa qui?? 2 lauree questa sta completamente fuori. Chi mai deciderebbe dopo aver vissuto in città di venire qui. < hai abitato in città? Che cosa ci fai qui?> lei con un sorriso malizioso mi guarda fisso negl'occhi < certo che ho abitato in città, sono italiana, poi mi sono trasferita in America ho vissuto a Boston, New York, Miami e Los Angeles e poi sono venuta qui. > italiana!!??!?? Sentivo uno strano accento pensavo che fosse colpa del dialetto texano. Dopo che ha girato le città più popolosa d'America si trova qui perché?< mi spieghi perché con 2 lauree e dopo che hai girato le città più popolose d'America, ti trovi qui?> lo dico in maniera molto sarcastica . Lei alza un angolo della bocca < bhe primo volevo una pausa , secondo cercavo tranquillità tutto qui.> sono sconcertato! Io pagherei oro per torna a Boston e lei invece viene qui. < tu sei matta> lo dico in maniera simpatica non voglio offenderla, lei alza gli occhi al cielo <non se ne il primo nell'ultimo che me lo dice> ormai siamo entrati nella conversazione e 10 cavalli dopo sono che è laureata in design e architettura e vorrebbe prendere una 3 laurea. Lei vive con 5 maschi che conosce da ormai anni che ha altri 2 locali uno a New York e uno a Miami. Wow questa ragazza è una vera sorpresa. E riconosco che abbiamo alcune cose in comune: la letteratura inglese, l'odio per il pesce, i film degli anni ottanta. Bhe forse c'è una speranza che questa "vacanza" possa migliorare. La giornata passa tranquilla tra lavoro e chiacchiere. Ginevra va via prima, così io ho tempo di farmi una una doccia, i muscoli mi fanno sempre più male e pensare che faccio palestra senno starei su un letto d'ospedale. Oggi è venerdì e dopo la abbondante cena di mia nonna mi ritrovo sul divano a non fare niente. Non posso uscire la nonna non mi darà la paga finché non farò un lavoro fatto bene. Se sarei a Boston mi starei preparando per una serata fantastica tra feste, donne, alcool, oddio mi manca la città. Per nostalgia chiamo la mia " ragazza" Clary, non è proprio la mia fidanzata tra di noi c'è una specie di accordo, tempo fa ero ubriaco e c'è mancato poco che mettessi sotto la macchina, mia madre la adora essendo una delle sue allieve, lei è sempre stata innamorata di me così lei non dice a mia madre dell'incidente e io ne prendo i vantaggi, almeno è brava sotto alcuni aspetti la definirei "scopabile". Risponde al secondo squillo - Harry tesoro come stai?- bella domanda - bene bene mi piacerebbe che fossi qui, sicuramente troveremo qualcosa da fare- lo dico con fare provocante - anche a me piacerebbe tesoro ma adesso devo andare mi aspettano- si lo so sicuramente starà già trovando qualcuno con cui spassarsela. Stiamo "insieme" da qualche mese ma diciamo che per me è una relazione aperta per così dire. Chiamo Zayn ci conosciamo da quando siamo bambini. -Zayn- sento la sua risata dall'altro capo del telefono- brutto cazzone che si dice in campagna- - ahahaha sarcastico il ragazzo, bhe niente li!???- - qui alla grande sta sera c'è una festa a casa di Luo- il moro mi racconta alcuni gossip dell'ultima ora e rimaniamo al telefono per una mezzoretta buona.
Zayn- e le contadinelle come sono???- lo dice pieno di eccitazione- c'è una ragazza si chiama Ginevra lavora con me qui al ranch la devi vedere è da urlo- Zayn con tono malizioso - pensi di ecco... hai capito?!- - NO, sono in vacanza ricordi???- - si va be lascia stare Harry si vede che è troppo intelligente per cadere hai tuoi piedi- cominciamo a ridere e dopo qualche altre battuta stacchiamo. Sono le 11.00 e io sono arzillo come un grillo devo trovare qualcosa da fare. Mi viene un idea. Cucinerò ... Nn so cosa ma almeno passo il tempo, dopo due ore di casino metto una specie di torta al cioccolato in forno.< mia nonna mi ucciderà per questo macello> dico a me stesso. Dopo aver aspettato che la torta siamo pronta e averne mangiato un pezzo < pensavo peggio molto peggio> mi dirigo a letto, girandomi è rigirandomi pensando a quella ragazza da gli occhi color ambra.

Ginevra pov

Sono andata via da ranch prima sta sera devo lavoro al locale, ci vuole un oretta per arrivare in paese più mi devo preparare mi sento un po' in colpa per Harry sapendo che starà a casa tutto il venerdì sera. Ci siamo conosciuti meglio oggi e ho scoperto che è laureato in economia anche se prima voleva laurearsi in letteratura inglese ma la madre non gli è lo ha permesso "che stronza". Abbiamo alcune cose in comune: non ci piace il pesce, i libri dell'800, i film antiquati. Penso che non sia così male, almeno non farò il lavoro tutto da sola. Arrivo a casa corro nella doccia lavandomi in fretta, sento già Marco e Ale che mi richiamano, mi asciugo i capelli mi do una truccata veloce fin da piccola ho curata la mia pelle così non ho bisogno di metterci tante schifezze sopra. Prendo dei jeans a pinocchietto una maglietta in pizzo sulle spalle i miei stivaletti e la giacca di pelle, praticamente lanciandomi nel suv di Ale, io Ale e Davis mentre nell'altra macchina ci sono Liam, Michele e Marco. Cantiamo a squarciagola durante il viaggio come sempre è arrivati mi metto subito a lavoro dietro il bancone, mi piace lavorare al bar . Oggi è veramente affollato e questo non mi permette di pensare quasi a niente e 150 birre dopo sono sfinita. Tra un cliente e l'altro decido di chiamare Davis per sostituirmi. Voglio tornare a casa così prendo le chiavi del sub, tanto siamo venuti con 2 macchine saluto e mi avvio verso casa. Dopo un viaggio silenzioso e tranquillo finalmente arrivo alla mia dimora, sono stanca ma non ho sonno, mi spoglio indossando il pigiama e prendo una birra dal frigo, tutti pensano che sono una innocente ragazza contadinella che lavora con i cavalli, ma non è così ho girato l'America, aprendo locali e divertendomi sempre nei modi indicati dalla legge sia chiaro. Quando finisco la mia birra sono le 3 del mattino e dato che devo lavorare domani meglio che me vada a dormire. Entro sotto le coperte e in un batter d'occhio mi addormento sperando che il ragazzo da gli occhi verdi non di sia annoiato troppo.

Love or punishment ?? Amore o punizione?? #HS#Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora