Capitolo 5

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Pov di Harry

Stava per lasciarmi qui. Adesso che sono su Fire insieme a lei mi sento più tranquillo. Clary mi ha fatto una scenata dicendo che stavo con un'altra ma che vuole? quando ci siamo messi insieme l'accordo era chiaro. Abbiamo saltato il ruscello non è stato poi così male, ma devo ammettere che prima mi sono quasi cagato sotto. Da quando siamo partiti Ginevra non apre bocca, sono consapevole che di averla offesa ma non voglio che gli altri sappiano di lei, lei è diversa dalle altre è speciale e non voglio che Zayn e Clary si facciano cattive idee. Mi sento in colpa riconosco il sentiero siamo quasi arrivati così rompo il silenzio < senti Ginevra non era mia intenzione offenderti mi dispiace> non gli dirò mai è poi mai quello che penso davvero si monterebbe la testa.< senti Harry ti capisco,- ne dubito penso- ma non puoi odiare il mondo e sminuire la gente> ha ragione devo stare qui me ne devo fare una ragione, facile dirlo < si lo so> Lei mi guarda poi torna a guardare davanti sembra pensierosa e dopo qualche minuto parla < senti facciamo un patto.> mi avvicino a lei per sentire meglio <parla > la invito < io ti aiuterò con i lavori al rach> ok. E io?? < cosa vuoi in cambio??> lei mi guarda e io la invito con un gesto del capo a parlare <Tu lavori nell'azienda di tuo padre e conosci bene economia giusto?> < si, allora??> dove vuole arrivare ??< bhe se tu mi aiuti a passare gli esami di economia io ti aiuto con il rach > non è una brutta idea, economia è una cosa che mi è sempre riuscita bene. < ci sto !> le con un sorriso si volta verso di me < grande! > . Ormai stiamo sulla strada che porta al rach e in lontananza vedo un suv parcheggiato e un ragazzo che parla con mia nonna, chi cazzo è !!?! Arrivati davanti alla casa scendo dal cavallo barcollando ma fortunatamente non cado, Ginevra mi segue. La nonna ci esulta appena ci avviciniamo < siete arrivati finalmente!!> la ragazza di fronte a me con un gran sorriso saluta il ragazzo < vado a sistemare Fire e vengo subito > si allontana verso le stalle . La nonna mette una mano in spalla al ragazzo < Ale ti presento mio nipote Harry> è un bel ragazzo slanciato abbiamo quasi la stessa altezza, mi tende la mano e io glie la stringo < Harry piacere > la nonna mette una mano anche sulla mia spalla < Harry questo è Ale uno dei fratelli di Ginevra > bene almeno ho il piacere di conoscerlo uno, si parla sempre di loro. Ale mi sorride e parla < tua nonna mi diceva che soffrì un po' di nostalgia ci siamo passati tutti> a quasi dimenticavo che anche loro sono venuti qua dalla città rispondo sinceramente < bhe si un po'> Alessandro mi da un colpo scherzoso sul braccio < senti noi andiamo spesso in città, abbiamo un locale per giovani se vuoi venire qualche volta?> o mio dio sia ringraziato il cielo, forse non sono le solite feste che frequento, ma mi accontento!< certo grazie !> < se vuoi noi andiamo anche sta sera se vuoi venire?> guardo la nonna per conferma mi sento un bambino che deve chiedere il permesso se può prendere il lecca-lecca, ridicolo. Nonna alza gli occhi al cielo ma alla fine accetta. < si mi farebbe molto piacere> Ale sempre contento che ho accettato il suo invito < grande hai una macchina?> cazzo nn ci avevo pensato, come faccio ad andare in giro se non ho nemmeno uno straccio con 2 ruote. La nonna interviene < c'è il magiolino da mettere apposto!> il caro è vecchio magiolino di nonno, bhe non sarà la mia Audi a casa ma me la faccio bastare. Ale < per quella ti aiuto io e porto Davis che è un genio dei motori, non farai mai in tempo ad aggiustarla per sta sera, ti passiamo a prendere noi!> cazzo è un grade sto ragazzo! Penso che diventeremo grandi amici!! È molto disponibile spero solo che a Ginevra non dispiaccia.< davvero? A che ora?> il ragazzo ci pensa su < per le 8 va bene> < va bene cosa??> sentiamo Ginevra avvicinarsi a noi Ale le sorride < ho invitato Harry a venire al locale> lei sorride e guarda entrambi < hai fatto bene! Sempre che Harry non preferisca stare con nessuno> bene adesso sfotte pure, Ale sembra perplesso ma non interferisce < dai ti ho chiesto scusa!> faccio io in tono lamentoso. Lei mi sorride mentre sale nel suv, Ale ci saluta con la mano, mentre lei sporge la testa dal finestrino < tranquillo non sono una che porta rancore! A stasera !> cazzo si sta sera si esce, non ce la faccio più !mentre salgo in casa per andare a fare una doccia mi rendo conto che Ginevra è stata veramente stronza, mi aveva accennato del locale, poteva anche invitarmi dato che sapeva che stavo chiuso qui dentro. Ho dovuto aspettare che arrivasse uno dei suoi "fratelli " spero che siano tutti come Ale, credo che passerò una bella serata, mi spoglio mi infilo nella doccia e lascio che l'acqua mi cada in faccia liberandomi la mente. Esco dalla doccia mi vesto mi metto dei semplici jeans neri strappati con una semplice maglia nera e i miei stivali, metto i capelli indietro così che nn vadano sul viso. Scendo mangio un boccone della cena e fortunatamente sento il clacson, Ale è arrivato!

Love or punishment ?? Amore o punizione?? #HS#Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora