ੈ♡‧₊˚Capitolo 2: Ragazzo Stramboੈ♡‧₊˚

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Song Reccomendation:
Lose You―Eric Nam

Oh no. Oh no. Oh no. Kim Taehyung si stava avvicinando, il ragazzo strambo si stava avvicinando, stava camminando verso di lui.

―Hey Jungkook, quello non è il ragazzo strambo?― Chiese Minghao ridendo. Taehyung era conosciuto in tutta la scuola per le sue domande buffe durante le lezioni ed i suoi atteggiamenti strani ed incomodi quando meno te l'aspettavi, era lo strambo, appunto, della scuola. Jungkook fece un'espressione di disgusto, non gli piaceva avere Taehyung attorno. Non solo non era di famiglia ricca, ma era anche strano.
―Ugh sì, cerca di allontanarlo da me― cercó di tapparsi il viso con la mano per non essere riconosciuto o visto, ma era tutto inutile.
―Perché mai dovrei aiutarti?―Jungkook diede uno sguardo poco amichevole ma molto omicida al suo amico.
―Perché sei mio amico― cercó di fare il tenero per essere aiutato, era un'emergenza.
―Nah, è divertente vederti soffrire―.

ไสหัวไป―.

―Cosa significa?― Minghao aveva uno sguardo confuso in volto. Cosa diavolo aveva appena detto Jungkook? Lui sapeva il cinese ma quello...Quello non era cinese.
―BamBam ha una brutta influenza su di te―, concluse.

―Hey Jungkook!― Sofferenza, Jungkook provava sofferenza. Jeon cercó di allontanarsi da Taehyung ma questo inizió ad avvicinarsi sempre di più a lui senza alcuna vergogna.
―Dai su fammi un bel sorriso~― Gli chiese teneramente puntandogli una fotocamera in faccia. Jungkook non ne voleva sapere di sorridere, cercava di fare segnali a Minghao per essere aiutato ma nulla. "Sei inutile" gli mimó con le labbra.

―Cosa fanno otto cani in mare?―
Oh no. OH NO.
―Il canotto―.

Nessuno rise.

Jungkook non sapeva se strapparsi gli occhi, piangere, urlare o infilzare Taehyung con la forchetta di plastica tra le sue mani in quel momento.

―Il tuo amico è...Strano―. Commentó Minghao guardando in modo molto strano Taehyung, era evidentemente perplesso. Taehyung era conosciuto per essere praticamente tutto un personaggio, completamente diverso dagli standard del convenzionale, ma era più di questo. Agli occhi di Minghao Taehyung era più un...Un essere extraterrestre.

―Non è mio amico― disse Jungkook severo cercando di non far uscire alcuna emozione, neanche il disgusto e dispiacere nei confronti di Taehyung per...Per essere Taehyung. Era bello, ma immensamente lui.
―Jungkook, come puoi dire una cosa del genere su di me?― Fece finta di essere offeso il maggiore. Non era la prima volta che Jungkook lo trattava in modo freddo e distaccato cercando di evitarlo, ci stava provando da tempo con lui ormai. Taehyung rompeva gli standard della convenzionalità e allora? Gli piaceva essere diverso, gli piaceva essere se stesso.

―Usciamo oggi?― gli propose.
―No. Non sono tuo amico, povero, lasciami in pace―. Quando Jungkook non sapeva come evitare Kim, gli sbatteva in faccia la sua brutta posizione sociale pur sapendo che non faceva effetto su di lui.
―Uff...Sai che hanno aperto un nuovo negozio davanti alla lavanderia che ha chiuso?― provó ad incitarlo.
―Quale lavanderia?― Non c'era nessuna lavanderia in città.

―Quella che ha chiuso per affari sporchi―.

Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.
E ancora silenzio.
Jungkook poteva giurare di star sentendo i grilli ed il loro tipico suono.

―Oh mio dio, se rimango un altro secondo vicino a te mi parte l'isteria.― Jungkook sbuffò, ora era arrabbiato. Era mooolto visibilmente irritato. Non poteva sopportare battute COSÌ squallide.

―Ma sei così carino―, Taehyung provó a prendergli le guance avvicinandosi ma fu tutto inutile, Jeon fu più veloce di lui.
―Lasciami in pace!― Gli gridó quasi isterico ma sapendo controllare, come al solito, il suo tono di voce.

Taehyung guardó il piatto di Jungkook. Il piatto non era ricco di carboidrati o tanti altri nutrienti, aveva solo molti vegetali e del riso.
―Agh Jungkook, sei a dieta? Non mangi nulla―. Il commento del ragazzo fece tornare alla realtà Minghao che prestó un veloce sguardo al piatto dell'amico. Jungkook di solito non mangiava così poco, che strano.
―È vero Jungkook, ultimamente mangi di meno. Perché?―

Ormai con lo stress fino ai capelli e la rabbia nelle vene, dato che era facilmente suscettibile, Jungkook di alzó dal suo posto sbattendo le mani sul tavolo rumorosamente. Poi indicò Taehyung cercando di colpevizzarlo.

―PERCHÉ QUESTO ALIENO MI IMPORTUNA A PRANZO E NON RIESCO A MANGIARE COME DOVREI―.

Taehyung sapeva di non essere la persona più normale del mondo, sapeva di mettere a disagio la maggior parte della gente che aveva attorno, tra cui Jungkook. Taehyung sapeva anche di star sorpassando la linea del limite con il ragazzo, lo sapeva perché si innervosiva sempre. Ma lo faceva solo perché era l'unico modo per stare con lui e parlargli in modo normale, perché Jungkook lo vedeva solo come il ragazzo contadino che effettivamente era.

Però in quel momento Taehyung si sentì in colpa, in colpa per innervosire Jungkook ed esasperarlo tanto. Esasperarlo così tanto da mangiare di meno.

―Se è così allora tieni, comprati qualcosa e mangia―. Kim diede a Jungkook dei soldi, non sapeva quanti fossero ma glieli diede. Erano meno di quanto Jungkook avrebbe voluto, ma tanti per Taehyung che non guadagnava tanto dalla fattoria della sua famiglia. Abitava lontano da Seoul ma studiava nella capitale solo perché la sua famiglia voleva dargli un futuro migliore.

E così, senza dire una parola o un addio, Taehyung se ne andò.

✧ʕ̢̣̣̣̣̩̩̩̩·͡˔·ོɁ̡̣̣̣̣̩̩̩̩✧

―Taehyung―. Jeon raggiunse Taehyung finalmente, lo stava cercando ovunque dall'inizio della mattinata.

―Sí?―
Nonostante gli eventi della scorsa volta Kim non sembrava affatto triste o demoralizzato, sembrava il solito bizzarro di sempre.

―Puoi lasciarmi in pace?―

―Scusa che cosa?―
Taehyung fece finta di non aver sentito iniziando a voltarsi e a guardare il nulla.

―Lasciam- ―

Taehyung si grattò la testa cercando qualche scusa.

―Ah mannaggia cosa ci fa uno sputo sulle scale? Che schi- ―

―Saliva―.

.
.
.

―Cos- Jung- ―
Taehyung era sconvolto, stupito, sorpreso, sbigottito e la lista potrebbe andare all'infinito con i sinonimi.

―Devo andare―. Jeon si voltò cercando di non sembrare timido e dimenticare ciò che aveva appena detto. Che vergogna.

―JEON JUNGKOOK HA FATTO UNA BATTUTA SQUALLIDA. CHE PROGRESSI.―
Taehyung stava urlando per tutta la scuola mostrando la sua incontrollabile ed incredibile felicità.

Forse anche il ragazzo strano della scuola aveva qualche possibilità dopotutto.

ଘ(੭*ˊᵕˋ)੭* ੈ♡‧₊˚
ไสหัวไป= vaff***ulo in tailandese :D

Picky Boy [JK×BTS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora