ੈ♡‧₊˚Capitolo 4: Ragazzo Invisibile ੈ♡‧₊˚

573 26 0
                                    

ଘ(੭*ˊᵕˋ)੭* ੈ♡‧₊˚
Piccola premessa prima di iniziare il capitolo: non m'intendo professionalmente di ballo e tutte le affermazioni fatte sulle capacità di danza dei personaggi sono puramente riguardanti la ff e non la realtà.

Song Reccomendation:
Here I Am―Taeyeon

―Lento! Più lento!― Gridó Taemin battendo le mani per catturare l'attenzione del suo amico che si stava muovendo come posseduto. Hoseok semplicemente si fermò senza continuare la coreografia, era strano perché di solito non lo faceva. Quando non si ricordava qualche passo, quando faceva qualcosa male o quando semplicemente non se la sentiva, decideva di muoversi con del freestyle, ma si era dal nulla fermato mentre la musica proseguiva.

Aveva la testa fra le nuvole e non riusciva neanche ad andare al tempo giusto. Come al solito velocizzava sempre i passi, ansioso per il prossimo.

―Hoseok lo sai che devi smetterla di sforzarti troppo, fai vedere la tua tecnica come se fosse una merda―. Gli disse schietto Taemin, uno tra i suoi migliori amici ed insegnante di contemporaneo nella scuola.

Uno dei problemi più grandi di Hoseok era ballare con troppa energia e senza mai stancarsi, emanare un'aura troppo grande e sforzarsi troppo. Era semplicemente stancante vederlo ballare nonostante le sue grandi abilità, ma facendolo tendeva a mozzare i movimenti e a cancellarne altri del tutto.

―Lo so...Scusa, non so controllarmi a volte.― Il minore si grattò la testa in modo carino sedendosi nel pavimento della sala vicino al suo grandissimo amico, uno dei migliori.
―Ti capisco totalmente, fratello. Ce la farai con il tempo, non preoccuparti.― Taemin gli diede un pugno sulla spalla per dargli forza mentre guardava di nuovo il video dei suoi alunni ballando. Jongin sembrava essere il suo prediletto.

Nel frattempo Hoseok si alzò, si fissò un attimo allo specchio sistemando i suoi vestiti stropicciati ed i suoi capelli spettinati, per infine sorridere. Ora era finalmente decente. Prese il suo borsone e si avviò verso l'uscita della stanza.
―Vai a vedere di nuovo i novellini di contemporaneo?― Chiese il suo biondo amico notando i suoi movimenti.
―Sí, non sono niente male―. Rispose semplicemente con un sorriso in volto.
―Non criticarli, sai che non puoi. È il mio di campo.― Entrambi risero. Taemin insegnava contemporanea mentre Hoseok non l'aveva mai provata in vita sua.
―Lo so, lo so. Non ti ruberò il titolo, sono più per l'hip hop ed il freestyle.― E detto questo se ne andó.

―Jungkook di nuovo!― Sentí Hoseok passando per i corridoi del nuovo dipartimento di ballo. Una volta lí osservó la classe di novellini dalla parete di vetro, Seulgi stava sbraitando come una pazza verso Jungkook, il ragazzo che gli piaceva.
―Più preciso! Di più!― Ma Jungkook non riusciva ad essere più preciso. Odiava gli ordini, le donne incavolate e molto di più sentirsi urlare contro. Hoseok rimase a vedere tutta la lezione fino alla fine, ammirando Jungkook ed i suoi movimenti strambi poco sinuosi.

―Hey stai bene?― chiese Yugyeom, l'amico di Jungkook, a lui. Faceva parte del corso avanzato ma ogni tanto faceva visita al suo amico novellino.
―Sì hyung, alla grande. Non hai visto come mi hanno appena sgridato?― Rispose sarcastico Jungkook. Hoseok in quel momento sarebbe voluto essere Yugyeom e avere tanta confidenza con Jeon...Ma era soltanto invisibile come suo solito.
―Fai pena, dovresti cambiare genere― Gli propose Yugyeom. Sul serio era orripilante vedere il suo migliore amico muoversi a caso e fuori ritmo.
―Cosa dovrei fare?―

―Non so...Hip hop per esempio. Guarda quello è uno degli insegnanti, si chiama Hoseok ma lo chiamiamo tutti Hobie, è bravissimo―. Yugyeom puntò il dito su Hoseok facendolo entrare in panico. L'insegnante immediatamente voltò il suo sguardo verso dei fogli di carta fingendo star scrivendo qualcosa. L'unica cosa che lo tradiva era il rossore nel suo volto, in particolare sulle orecchie. Non doveva essere notato. Lui era solo un ragazzo stupido con una cotta molto dolce.

Jungkook sembró star falsamente pensando per un attimo.
―Mhh...Non m'importa. Io voglio fare contemporanea.― Disse cercando di essere freddo ma emanando solo vibrazioni carine.
―Testardo.― Yugyeom gli arruffó dolcemente i capelli rendendoli scompigliati.

Hoseok sorrise, perché era l'unica cosa che sapeva fare. Non poteva andare lì e cercare di essere amico di Jungkook, sapeva che sarebbe stato stupido da parte sua.

Hoseok poteva sorridere quanto volesse durante la sua sofferenza interna solo per fingere davanti a qualsiasi persona di stare bene ed essere il solito personaggio ottimista e positivo che inscenava.

Il soprannome di Hoseok era "Sole" data la grande e luminosa luce che emanava con la sua divertente personalità.

Ma la luce del sole, per quanto bella fosse, sarebbe sempre stata impossibile da acchiappare. Impossibile da avere.

Ma Hoseok voleva farsi acchiappare dalle mani di Jungkook e voleva riscaldarlo durante un freddo, ma soleggiato, giorno invernale.

Picky Boy [JK×BTS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora