ੈ♡‧₊˚Capitolo 7: Alto IQ ੈ♡‧₊˚

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Le uniche volte nelle quali Namjoon poteva stare vicino a Jungkook senza essere sospettoso o strano, era durante le lezioni. Durante le lezioni poteva aiutarlo a ripassare, ad educazione fisica poteva correre con lui e ogni tanto poteva anche dargli ripetizioni senza problemi. Dopotutto Namjoon era il più intelligente della scuola, o almeno il suo alto IQ diceva così.

―Hai capito? Si deve fare così il problema.― Namjoon guardó un attimo Jungkook ed il suo sguardo concentrato sui compiti di matematica. Era confuso ma continuava ad essere magnificamente mozzafiato. Il maggiore senza volerlo sorrise tra sé e se con tanta felicità in corpo.

―Mhh credo di sí, grazie Nam.― Jungkook alzò lo sguardo mentre Namjoon rapidamente ritornò a fare la sua tipica faccia seria per non essere preso in fragrante.

―Nam?― Disse Kim confuso.

―Sí, è il tuo nuovo soprannome. Non ti piace?―
Jungkook gli aveva dato un soprannome, che cosa dolce da parte sua, ormai non tutti si davano soprannomi a scuola.
―No, mi piace. È bello ma non usarlo troppo spesso.―

―Sei carino Nam.― Gli sorrise Jungkook, rendendolo immediatamente timido.

Namjoon cercava sempre di sembrare un po' freddo e fin troppo razionale per mantenere la sua reputazione da "super intelligente" della scuola ma con Jungkook non ci riusciva mai. Con lui vicino la sua razionalità se ne andava via ed il suo cuore iniziava a battere senza fermarsi più. Inizialmente aveva cercato di evitare i suoi sentimenti per Jeon in tutti i modi, cercando solo di analizzarlo e capirlo da lontano ma in quanto suo compagno di banco, non aveva potuto fare a meno che stabilire con lui un rapporto. Un bel rapporto. Il comportamento freddo di Namjoon non risultava duro in alcun modo, anzi era molto dolce e lo faceva apparire timido ed innocente.

―Grazie, anche tu.― Namjoon ricambiò il sorriso mostrando le sue fossette.

Quel momento magico e splendente però non durò molto dato che un'isterica voce femminile si fece sentire tra i corridoi, sempre più vicina.
―Ehi tr**a!― Una ragazza dalla frangetta ed i capelli rossi tinti aprì di colpo la porta. Era vestita come un'hipster mentre le sue accompagnatrici, fortemente truccate, optavano per uno stile casual.

Nonostante l'insulto improvviso Jungkook non si mosse neanche d'un millimetro, ormai era abituato a situazioni simili. La gente lo odiava per essere il migliore in praticamente tutto, in particolare le ragazze perché tutti i loro fidanzati finivano per avere una cotta per Jungkook prima o poi.
―Uhh ciao anche a te Lisa, che piacere che è rivederti.―

―Non tentare di fare il coniglietto dolce con me, non m'inganni!― L'atteggiamento dolce, amichevole e gentile di Jungkook era visto come da prostituta da parte delle alunne femmine della scuola. Pensavano che fosse tutta una messa in scena per portarsi a letto chiunque, magari anche i professori e per questo aveva ottimi voti.

―Quindi perchè sei venuta a lamentarti questa volta? Perché ho vinto la competizione di bellezza sia femminile che maschile o sono più bello di tutti compresa te?―
Quella di Jungkook poteva sembrare una presa in giro, una provocazione ma lui diceva solo fatti. Aveva vinto anche la competizione di bellezza femminile perché nessuno era riuscito a resistere ai suoi incanti e lui aveva convinto chiunque, aveva sempre ciò che desiderava.

―Tu- agh!― Piuttosto che essere sensata Lisa si buttò su Jungkook prendendolo per la camicia azzurra che aveva indosso, tirandogli i capelli, buttandolo a terra ed iniziando a dargli forti sberle.

Namjoon, piuttosto che aiutare il suo amato, decise di prendere il telefono dalla tasca posteriore dei pantaloni e filmare la scena.

―Bene. La polizia ora potrà arrestarti per aggressione.― Disse soddisfatto mostrando alla tailandese il video sul telefono. La ragazza spaventata si sistemò velocemente i capelli e corse via gridando un "stupido quattrocchi" in tutta furia.

―Grazie Nam!― Il nominato cercò di tenersi il suo smagliante sorriso dentro, senza esternare le sue vere emozioni.
―Di nulla, ma non metterti in casini di nuovo― gli raccomandó come se fosse una figura paterna.
―Non te lo posso assicurare― rise Jungkook allontanandosi lentamente da Namjoon e avvicinandosi all'uscita.
―A domani allora― Namjoon mosse la mano salutandolo e tornando al suo solito posto in biblioteca leggendo qualche libro come sempre.

―Ah Jungkook, credo che tu sia il coniglietto della luna di cui tanti parlano.― Prese un libro lí vicino ed inizió a prestare attenzione al prologo invano. La figura sorridente di Jungkook apparse d'improvviso tra i suoi pensieri togliendo ogni possibile stato di concentrazione dal suo corpo.

―È così carino.―

Picky Boy [JK×BTS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora