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For Me―DAY6―Min Yoongi, interrogato.―
―Fan*ulo.―
―Mi scusi?― La professoressa di scienze guardó Yoongi come se volesse sbranarlo in quello stesso momento e farlo a pezzettini per la cena di Natale.
―Sí, si dovrebbe proprio scusare per avermi scelto.―
Rispose senza voglia Yoongi, guardando questa volta la professoressa negli occhi e distogliendo lo sguardo dal bel paesaggio della finestra.―Resti al suo posto Signorino Min.― Lo avvertì l'anziana signora sistemandosi gli occhiali in volto quando vide Yoongi alzarsi dal suo posto e passeggiare in classe come se fosse casa sua.
―Non mi va, gattara.―
―Min Yoongi! Come si permette!―
Regola numero uno: non toccare i gatti della tua pazza professoressa di scienze o finisci in problemi, grandi problemi.―Oh beh non è colpa mia se lei non spiega mai un emerito caz*o e parla sempre dei suoi amati 44 gatti in fila per tre col resto si due o come caz*o faceva la canzone.― Yoongi si guardó intorno trovando le facce dei suoi compagni guardandolo sconvolto, non per le sue azioni ma per la canzoncina che nemmeno sapeva.
Regola numero due: non cercare di essere spiritoso in classe quando non sai neanche di che cosa stai parlando o finirai per fare una figura di merda oltre che da ignorante davanti a tutta la tua classe.
―Ma questo non è il punto!― Gridó per non fare brutta figura e riprendere la sua facciata dura e seria. Era tutta una messa in scena per saltare la lezione, aveva studiato ma, come diceva sempre, "non aveva voglia".
―Il punto è che lei non spiega nulla, parla solo dei suoi gatti e oggi ha deciso di interrogare la persona sbagliata.― Disse minaccioso come se portasse una pistola con lui, la verità è che le sue stupide e dure parole avevano l'impatto di un proiettile in petto per la professoressa. Yoongi stava insultando lei ma sopratutto i suoi gatti. I suoi amatissimi gatti.
―In presidenza! Immediatamente! Non tollereró un simile comportamento!―
―Grazie, volevo proprio prendere una boccata d'aria fresca. Stavo quasi per buttarmi dalla finestra, volare come un uccellino e cagarle in faccia.―
―Mascal- ― E senza dire una parola Yoongi se ne andò lasciando la signora a parlare con se stessa e la classe sulle sue frivole lamentele.Come sempre Yoongi decise di andare in presidenza dove il Preside, suo grandissimo amico che conosceva a forza di andarci sempre, lo aspettava.
―Oh...Yoongi...― Disse l'uomo biondo sparpagliandosi i capelli mentre Yoongi si sedeva totalmente a suo agio sulla sedia davanti alla scrivania.―Ciao Chris, come va la vita?―
―Lo chiedo io a te piuttosto, come va la vita?―
―Alla grande, ci godo ad essere disoccupato e mantenuto dai miei genitori.―
Davanti ad un atteggiamento così menefreghista che Yoongi mostrava sempre davanti a lui, Chris, o per gli amici Chan, sospirò in modo alquanto disperato.
―Yoongi.―
―Sí?――Sei stato bocciato cinque volte, quest'anno abbiamo avuto 16 rimproveri gravi e se continui così ti espelleró.― Lo avvertì con tono serio cercando di fare la persona brutta, rude e cattiva che non era.
―Ma non lo farai, vero Chris?― Yoongi non stava neanche cercando di fare l'aegyo, sapeva che cose del genere non erano necessarie con il suo amico. Era facile da manipolare solo con parole.
Chris sospirò ancora annuendo con la testa, era troppo buono e non ce la faceva ad espellere il suo amico dalla sua stessa scuola...
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Picky Boy [JK×BTS]
FanfictionJungkook è un ragazzo capriccioso che ha gusti precisi per tutto. È pretenzioso, capriccioso, schizzinoso, viziato e carino. I suoi gusti sono precisi non solo quando si tratta di cibo ma anche in fatto di relazioni. Il suo partner deve avere delle...