Feliz Año Nuevo

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Erano partiti da cinque giorni e i due avevano passato quei giorni in completo relax, la camera insonorizzata permetteva loro di non trattenersi durante le loro serate. Erano le undici di mattina dell'ultimo giorno dell'anno e i due al posto di fare colazione avevano deciso di intrattenersi in un altro modo.



-MI STAI FACENDO MALE! AHHH! L-LEVATI!!



-Mi spieghi come faccio?! Sono obbligato a stare così!



-Levi mi stai aprendo come una cozza!



-Mi stai facendo arrivare i coglioni in gola!



La partita a Twistwer si stava rivelando drammatica per entrambi e quando la freccetta si fermò il castano in qualche modo si ritrovò a novanta con il compagno sopra di sé. Levi aveva le gambe aperte e nonostante la posizione stramba si era ritrovato con il pene contro l'apertura del castano.



-Ma a chi è venuta in mente l'idea di fare sto giochino del cazzo di prima mattina.



-Amore, ti ho chiesto io di giocarci...Ma non pensavo andasse a finire così!



-Brutto moccioso di merda!



Nel tentativo di dare un calcio al fidanzato caddero entrambi ed il corvino ne approfittò subito per abbassare i boxer del più piccolo e bloccarlo al pavimento.



-Per te oggi niente mutande.



-Eddai Levi! Sto con il pesce all'aria da quattro giorni!



-Come se ti desse fastidio.



Il maggiore baciò il ragazzo sotto di se, staccandosi dopo poco e si alzò in piedi, buttando le mutande che aveva in mano addosso al castano.



-Mettitele. Non voglio che qualcun'altro ti veda nudo.



Il più piccolo sorrise e si rimise l'indumento, osservando il compagno mettersi ai fornelli per riscaldare il tè ed il latte.
Ne approfittò per gattonare silenziosamente verso il compagno e quando meno se lo aspettava gli baciò la punta dai boxer.



-Ma io voglio questo latte!



-Dio Eren, mi masturbo, vengo nel pentolino e te lo faccio bere?



-Non male come idea...



-Eren!



Chiuse gli occhi, sentendo come la bocca del castano succhiava il membro semi eretto dai boxer.



-...Preferisco berlo dalla fonte.



-Tigrotto? Puoi staccarti dal mio pene? Dobbiamo cucinare ricordi?



Il castano si fermò, restando fermo tra le sue gambe con il broncio.
Aveva voglia di succhiarlo e non poteva bloccarlo così.
Il corvino non ottenendo risposta sospirò, a questo punto avrebbe rimasto la fiamma sotto il suo amato te molto bassa, così da non doverlo riscaldare di nuovo successivamente. Se non avesse accontentato il castano non avrebbe tolto il broncio per tutto il giorno.



-D'accordo. Facciamo come dici tu a patto che dopo mi aiuti a cucinare.



Il più piccolo sorrise ed abbassò i boxer al maggiore, iniziando a leccare la punta.



-D'accordo! A patto che entrambi lasciamo solo il grembiule da cucina come unico indumento, senza intimo.



-Va bene.



Riren/Ereri One-Shot •IN PAUSA•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora