~Capitolo 6~

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<bene ora che sai che sono viva puoi andartene? >
Non volevo di certo un Jungkook in casa mia.

<mh non so, voglio dire ti hanno aggradita fino a poco fa e dato che io ho finito per oggi, potrei rimanere qui in caso di emergenza>

Disse in tono molto sarcastico.
In un primo momento pensai che stesse scherzando. Ma poi prese posto accanto a me sul divano e capii che non era uno scherzo.

<MA ASSOLUTAMENTE NO! sei impazzito? >
<non puoi stare da sola, rimango per proteggerti>

Un ghigno era stampato sul suo volto da maniaco.

<so difendermi da sola>
<ho visto, hai bisogno di uomo accanto a te>
<ok allora chiamerò Soobin>

Lo vidi alzare gli occhi al cielo.

<ma lascia perdere quel ragazzino, non può avere relazioni, perciò smettila di provarci>

Io non ci provo con Soobin, so che non gli piaccio, ma poi cosa si impiccia lui.

<ma che vuoi, io non ci provo con lui, ma figurati>

Dissi incrociando le braccia al petto

<ah e come mai uscite ogni giorno?>
<perché siamo amici, ma ti pare che ci provo con un mio amico!>
<dato che noi non siamo amici provaci con me allora>

disse con sguardo beffardo

<smettila!>

Dissi tirando gli un colpo sulla spalla

<di fare cosa?>

Continuava ad avere quell'irritante ghigno sul suo volto che proprio non sopportavo.

<di esistere>
<ma come faresti senza di me>

"ma come se la tira"
Si ok ha un bel culo, un bel viso, dei bei capelli, dei muscoli possenti e degli occhi che ti trapassano l'anima, ma ha un carattere di merda.

<non sei poi così perfetto>
<a be certo meglio soobin>

alzó gli occhi al cielo

<caratterialmente si>
<e poi dici che non ti piace, parli sempre di lui>

Sbuffai chiedendomi perché ancora non lo avevo buttato fuori casa.

<ok mr jeon bella chiacchierata ciao>

Cercai di spingrerlo fuori ma mi bloccó.

<ma ce l'hai con i miei polsi?>
Annui ridendo
<sei veramente fastidioso te lo hanno mai detto?>
<no, hai l'onore di essere la prima>

Non lo sopporto davvero.

<ma te ne vuoi andare?>
<no>

Dio quanto lo odio quando si comporta da bambino.

<bene, me ne vado io allora>

Dissi liberandomi dalla presa e correndo verso la mia stanza per stare lontana da lui e in pace.
Ma non tardó ad arrivare e rovinarmi la serata.

<ma non hai una casa?>

Annui

<allora vacci>

Volevo solo che sparisse, mi guardó e da che stava sullo stipite si straió sul letto con una gamba piegata e poggiata sull'altra, mentre con il braccio si reggeva la testa, diciamo una posizione come dire...invitante.

<che hai intenzione di fare?> chiesi quasi impaurita
<non so, ti va di guardare un film?>
<certo, ma da sola>

Non capivo davvero perché semplicemente non se ne andava

°I &quot;HATE&quot; YOU STRANGER°J.j.k x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora