<ce ne avete messo di tempo eh>
Sorrise tae imitando jimin
<già hahaha ok dai riprendiamo>
Senza dire molto riprendemmo a lavorare, ma sentivo lo sguardo di qualcuno addosso e di chi poteva essere se non di jungkook.
Ma non gli diedi peso, dopo il racconto di pochi secondi prima con jimin mi sentivo molto debole e fragile.
Far riemergere tutti quei ricordi mi aveva distrutta, ma non dovevo darlo a vedere.Ogni tanto ci lanciavamo degli sguardi, che mi uccidevano, ma finalmente finii il turno ed andai a casa senza nemmeno salutare i miei ragazzi.
Corsi verso la mia macchina e andai a casa,aprii la porta e mi buttai morta sul divano, ma non avevo più voglia di stare sola a deprimermi sul divano o sul letto perciò chiamai una delle mie amiche più strette e le chiesi di venire da me.
Accettó subito e dopo qualche minuto arrivò<ciao scemetta>
mi abbracciò fortissimo
<ciao jun-chan>
La salutai svogliata
<che hai fatto stavolta?>
<ti va di bere un po'? Devo rilassarmi>
<certo tutto per te scemetta>mi Sorrise cortesemente e presi due belle bottiglie di birra, non mi capita spesso di bere...anzi mai ma in quel momento non volevo pensare a nulla.
Le finimmo in fretta, eravamo ubriache da far schifo e li miricordai di soobin.
<YAH! Smettila di mangiarmi il calzino!>
Si fermò
<sai una donna di strada, che lavora alla sede mi ha detto che soobin mi ama hahahaha anche a me piace>
Ridevo in continuazione e caddi dal divano.
<si ma soobin ti ama e lui a te piace solamente, come mai?>
possibile che da ubriaca era più intelligente che da sobria?
<hahaha hai ragione, glielo dirò, ora gli scrivo>
/soobin mi piaci da tanto vorrei baciarti/
Gli scrissi e spensi subito dopo il telefono.
Dopo qualche risata casuale e conversazioni stupide iniziavamo a riprenderci, feci del caffè e jun-chan si rianimó perciò mi salutò ed andó a casa sua.Ero sola di nuovo, ma avevo bisogno di aria, perciò decisi di uscire per andare in un parco a caso non era molto tardi quindi presi un'altra birra e mi sedetti su una panchina, non ero in me non capivo cosa mi stesse prendendo non ero io.
Mi ubriacai di nuovo, sono una frana con l'alcol ero in uno stato di dormiveglia su quella panchina.
Passo un po' di tempo e sentii una mano smuovermi.
<ancora due minuti>
Spostai la mano, che mi tolse la birra dalle mani e mi scosse ancora.
<c-chi sei?>
<jungkook>Arrossi più di quanto già non fossi per la birra.
<n-no>
<t/n alzati>Mi sdraiai sulla panchina per dormire e lui mi prese di forza e mi alzò mise il mio braccio attorno al suo collo e con l'altro mi sorreggeva, io non capivo niente ero completamente fusa.
Poi mi addormentai ma sentii qualcosa di morbido sotto il mio sedere era in pelle, tastai era un sedile...ma non era la mia auto.
<oh no perché sono in questa macchina? E jungkook? Jungkook dove sei?>
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°I "HATE" YOU STRANGER°J.j.k x reader
Teen FictionUna ex army che lavora nella big hit ed ha avuto vari problemi in passato a causa di jungkook avrà un incontro ravvicinato, con Mr jeon che la stuzzicherà facendola impazzire e da lì si odieranno a morte...