<c-ciao jaebeom che ci f-fai qui?> chiesi sperando che non volesse farmi nulla
<come non te ne sei accorta?>
<perché mi stavi seguendo?>
<è meglio chiedersi perché non avrei dovuto>
Lo guardai confusa e lui rise mettendomi un braccio intorno al collo.
<so che stai con jungkook> disse convinto
<che cosa noi non stiamo insieme!>
<a me invece pare proprio di si> tiró fuori il suo telefono e mi mostró delle foto di noi che "amoreggiavamo"
Istintivamente cercai di prenderlo ed eliminarle ma non ci riuscii era troppo veloce.
Non mi importava delle conseguenze che riguardavano me, ma mi stavo preoccupando seriamente per jungkook la sua carriera sarebbe stata rovinata e io non potevo permetterglielo.
<jaebeom se tu ti azzardi a postarle ti giuro che finirai di una morte lenta e dolorosa>
<oh...come sei carina> rise
<sono seria, dammi il telefono e vattene>
<eh no piccola...non prima di aver avuto la mia vendetta>
Lo guardai confusa, non capì subito cosa intendesse.
<di che parli? Vendetta? Di cosa?>
<non far finta di non capire, sai di essermi sempre piaciuta ma hai sempre preferito Mark e lo hai fatto per giunta soffrire, quindi ora ti farò provare quello che io ho provato, perché appena posterò questa foto jungkook ti odierà per sempre> disse acido e con tono disgustato
Non credevo che davvero potesse arrivare a fare una cosa simile ma mi sbagliavo.
Mi prese improvvisamente per il braccio e mi trascinó via.
<stupido lasciami>
<la vuoi smettere di parlare, mi dai i nervi>
<tu puoi lasciarmi?!>
<oh cara mia io non ti lascerò mai, ti farò passare l'inferno>
<a meno che non lo faccia passare prima io a te!>
Un pugno come un missile si sferró sulla faccia di jaebeom facendolo cadere a terra dolorante, alzai lo sguardo tremante e vidi il viso angelico di jimin.
<per fortuna stai bene> si fiondó per abbracciarmi e mi accarezzó la schiena per confortarmi.
Scoppiai casualmente in un pianto isterico
<i-io non sapevo c-che fare> ogni lacrima che scendeva ricadeva sulla sua spalla.
<dai ti porto da jungkook>
<aspetta il telefono!>
Mi guardó confuso
<prendi il suo telefono ha una mia foto compromettente svelto!>
<beh potrei anche guard->
Gli diedi uno schiaffo sulla spalla e lui si arrese prendendo il telefono di jaebeom e facendolo schiantare sul muro, intanto lui prese coscienza quindi io e jimin scappammo via verso la casa dei ragazzi, dato che era il luogo più sicuro e vicino a noi.
Entrai con jimin dietro di me e jungkook si mise ad un millimetro di distanza, intento ad abbracciarmi ma si bloccò non sapendo se quello che stava facendo fosse giusto.
Ma con una spinta "casuale" di namjoon mi cadde addosso e ci abbracciammo anche se era impacciato e goffo era adorabile.
<stai bene? Non ti ha fatto nulla quel pazzo?>
Scossi la testa in modo negativo e lui fece un sospiro di sollievo
<in realtà era j->
Tappai velocemente la bocca di Jimin, non volevo che sapesse di lui perché ci sarebbero potuti essere degli scandali e non volevo.
<un vecchio passante>
Jimin corrugó le sopracciglia confuso e lo trascinai in bagno chiudendo a chiave.
<perc->
<la foto era di me e jungkook se dici a qualcuno che era jaebeom si creerebbe uno scandalo e non deve accadere>
<ma per->
<non credi che potrebbe rovinare la vostra reputazione?>
Chiesi rendendo la cosa ovvia.
<già hai rag->
Jimin venne interrotto per l'ennesima volta ma stavolta non fui io ma jungkook che aprii la porta con una copia della chiave.
<tu fuori dal bagno ora> era nero.
Mi prese per un braccio intento ad andare nella sua stanza.
<ehi ju-> sorpassó jin ancora furioso e mi spinse nella sua stanza.
<io e jim->
Prese a lasciarmi baci dappertutto
Poi si staccò e mi fissó senza alcun motivo.
<non>
Bacio
<lasciarmi>
Bacio
<mai>
Bacio
<più>
Rimasi spiazzata, quello era lo stesso che aveva fatto lo scemo con jin-ha pochi giorni prima.
<non deve assolutamente per alcun motivo accaderti nulla, intesi?>
Annui ma in realtà in quel momento sentivo un misto di emozioni che non riuscì a decifrare.
<jungkook>
Mi guardò aspettando ansioso che parlassi
<perché sei gentile tutto d'un tratto?>
Rimase evidentemente imbarazzato dalla mia domanda e si allontanó da me
<n-non lo s-so>
<sei per caso in imbarazzo?> chiesi ridendo e notando le sue guance arrossate.
<la smetti di fissarmi!>
Scoppiai a ridere e caddi quasi per terra.
<DAI>
<ok scusa>
Mi diede un ultimo bacio ed uscimmo dalla stanza sorridenti.
Infatti gli altri si stranirono ma non dissero nulla ed io tornai finalmente a casa accompagnata da jungkook.
Salì insieme a me ed entró nella mia stanza tranquillo.
<non vai?>
<non puoi stare sola>
<ma ora sono a casa jungkook>
Mi fece il labbruccio e non resistetti perciò lo lasciai restare.
<io direi che è abbastanza tardi che ne dici di andare a dormire?>
<si forse è meglio, vado un attimo a cambiarmi>
Detto questo mi diressi verso il bagno e mi spoiai rimanendo in intimo ma di colpo entró jungkook.
<YAH!>
<beh dai è solo la quarta volta> rise
<JUNGKOOK!>
<come sei esagerata> alzó gli occhi al cielo e andò via.
Mi cambiai in fretta indossando una maglietta enorme delle mie e rientrai in camera.
<posso avere un po' di privacy>
<no>
Lo guardai male e mi misi sotto le coperte accanto a lui.
Mi strinse a se e chiusi gli occhi mentre lui mi stringeva tra le sue muscolose e possenti braccia e prima di addormentarmi del tutto sentii un tenero bacio sulla mia guancia. finalmente mi addormentai.
Quando mi svegliai involontariamente sorrisi al ricordo del giorno prima e mi venne in mente i bellissimi baci con jungkook...difficile da dimenticare ma mi venne in mente anche jaebeom anche lui difficile da dimenticare però non ci pensai troppo e mi girai in cerca di jungkook che non trovai perciò mi allarmai e cercai in tutta la casa finché non guardai il tavolo e vidi un foglietto sopra.
______________________________
Scusate l'assenzaa
🖤🌈
STAI LEGGENDO
°I "HATE" YOU STRANGER°J.j.k x reader
Teen FictionUna ex army che lavora nella big hit ed ha avuto vari problemi in passato a causa di jungkook avrà un incontro ravvicinato, con Mr jeon che la stuzzicherà facendola impazzire e da lì si odieranno a morte...