~Capitolo 19/2~

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<mi scusi ma devo chiederle di uscire a meno che non sia un parente o il congiunto della ragazza non può restare>

la dottoressa parló facendomi preoccupare e allo stesso tempo imbarazzare.

Ma quello scemo di playboy non ci mise molto a dire una cavolata.

<parli pure sono il marito>

La mia faccia si dipinse di un rosso chiaro e sbattei la mano sulla testa,Sin-ae lo guardó per un attimo confusa ma si ricompose subito spostando lo sguardo da mio "marito" a me.

<bene...uhm comunque volevo dirle che vorrei farle qualche esame>
<e come mai?>

parló prima di me...

<perché ho notato che la signorina varie volte è svenuta quindi vorrei capire a cosa è dovuto, se a un calo di zuccheri o di pressione>

Annui

<bene allora la aspetto martedì prossimo alle 10:00 mi raccomando non deve assolutamente cenare il giorno prima e né colazione la mattina e riposi le farà bene>

uscì indisturbata.

Mi imbronciai

<capito, devi riposarti >

Mi ripete jungkook

<si scusa maritino ma ora puoi anche non preoccuparti se n'è andata>
<hai ragione piuttosto devo occuparmi della mia ragazza>

Rimasi a fissarlo senza sapere né che dire né tanto meno che fare, quindi lui aveva una ragazza?
lo fissavo sperando che dicesse qualcosa.

Ma lui scoppió a ridere lasciandomi confusa.

<dovresti vedere la tua faccia in questo momento>

Continuó a ridere
Ero veramente delusa e inorridita.

<si certo>

Continuava a prendermi in giro
Presi la borsa e andai a passo svelto verso la porta.

<io me ne vado tu fai come ti pare>

Smise di ridere e mi guardo confuso
Non riusciva a non farmi incazzate per meno di cinque minuti.

Sbattei la porta e andai via incontrai fuori i ragazzi e so-young, li guardai ed abbassai subito lo sguardo andando via.
Presi un bus ed andai alla sede dove avevo lasciato la macchina, ma incontrai il direttore che mi rassicuró che potevo rimanere a casa dato che i ragazzi erano all'ospedale per jungkook, feci finta di non sapere nulla ma ero comunque nervosa e lui lo notó

<t/n sei sicura di stare bene?>

Annui cercando di sforzare un sorriso

<non mi sembra, domani potrei parlarti?>
<certo direttore>

mi lanció un ultimo sguardo insicuro e andó via.
Uscì e mi poggiai sul muro nervosa.

Abbassai lo sguardo e notai Min-ha che guardava il vuoto e...fumava?

<Min-ha non fare così il tuo jungkook sta bene tranquilla>

Mi fissó con la mia stessa indifferenza e guardó ancora davanti a sé.

<ascolta so che mi odi ma entrambe non stiamo bene e si vede quindi che ne dici di parlarmene?>

Si alzó e mi guardó con una faccia da cane bastonato e mi abbracció iniziando a piangere.
La strinsi eravamo entrambe stanche e vuote.

<dai vieni con me>

Lei buttó la sigaretta a terra e la spense poi la invitai a seguirmi e salii in macchina con me.
Decisi di fare un semplice giro in macchina, lo facevo quando ero nervosa e so quanto può essere rilassante guardare fuori dal finestrino facendo salire a galla dubbi e quant'altro.

°I &quot;HATE&quot; YOU STRANGER°J.j.k x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora