Capitolo 53

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Ad un tratto sentii delle contrazioni, dei dolori improvvisi .
Niccolò si voltò verso di me
N: che hai ?
S: non lo so chiama un'ambulanza
Così fece
Fabrizio ci raggiunse e l'ambulanza non tardò ad arrivare .
D(dottore): lei viene con noi ?
Chiesero a Niccolò
Lui mi guardò, guardò l'ora, l'ariston e i medici.
In quel momento uscì uno dei produttori del programma
P: tocca a te , se non entri vieni eliminato
Lui guardò di nuovo me , il produttore e poi ancora me
P: Allora Niccolò ?
N:il lavoro è lavoro , il resto è il resto
Disse per poi voltarsi e allontanarsi , riuscii a mormorare semplicemente
S: il resto ? Noi siamo il resto ?
Lui si voltò ancora una volta verso di me e poi entrò in scena .
Non potevo crederci , mi aveva abbandonata , ci aveva abbandonate , al pensare di tutte le volte che mi diceva "ci sarò sempre ", "siete la cosa più importante che ho " mi viene da ridere . Tutte falsità ! E adesso io mi ritrovo in un lettino di ospedale , nell'attesa che nasca mia famiglia , mentre suo padre ha scelto il successo .
Mi dimenticai dei miei pensieri quando mi poggiarono mia figlia sul copro
S: hey amore
D:signorina devo compilare il braccialetto , come vuole chiamarla ?
Come la devo chiamare? È giusto chiamarla Giusy ? O forse dovrei cambiare il nome ?

/ULTIMO/Tutta colpa della famaWhere stories live. Discover now