Capitolo 19

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Mi giro di scatto,oddio non ci posso credere!

"Austin!Oh mamma mia!" urlo abbracciandolo e riempiendolo di baci come una signora anziana che non vede l'ora di pizzicare le guance del suo nipote. Arrivano subito i medici, ovviamente, ci sono sempre nel momento sbagliato. "Signorina dobbiamo portare via il paziente." dicono in modo severo. "No!Aspettate" dico urlando raggiungendo la barella. "Mitchie!"urla Austin. "Lasciatemi stare stronzi!" dico arrabbiata ai medici che mi stanno fermando. "La ragazza è pazza,dobbiamo portarla in una clinica per delle cure." dicono. "Cosa dite,non sono pazza,non ho bisogno di cure e tanto meno di andare in clinica lasciatemi!" Dico muovendomi in modo da liberarmi. Un medico cerca di mettermi una mano alla bocca per farmi tacere ma io gliela mordo e do una spinta all'altro e corro via salutandoli, o almeno,provo a correre. Raggiungo l'ascensore che si chiude pian piano "No no no!"dico raggiungendolo. Schiaccio il bottone di un altro ascensore ma non arriverà mai! Salgo le scale il più in fretta possibile. Trovo la barella di Austin la raggiungo e dico ai medici che sono con lui "Posso rimanere?" "Si ma non molto"mi chiedono. "Mitchie.."mi chiama Austin. "Dimmi" "Dammi la mano" mi dice, io gliela stringo forte dicendogli "Ce la farai!". Entriamo in questa sala e fanno dei raggi ad Austin, aspettiamo qualche minuto per sapere i risultati. "Austin può ritornare a casa deve solo stare con le stampelle per un mese e ritornerà come prima e per la testa niente di grave basta che metta del ghiaccio un pò al giorno e passerà tutto"dice Il medico poi girandosi e andandosene. Aiuto Austin con le stampelle e usciamo dal ospedale. "Austin stai bene?"dico molto preoccupata "Si,si" "John è riuscito a prenderci due posti in un aereo per noi,andiamo" e menomale che ce l'ha prenotato non voglio stare quattro ore in un bus. "Passeggeri è il capitano che vi parla,partiremo fra quindici minuti per il momento potete ancora usare l'apparecchiatura elettronica"Controllo la bacheca di Twitter piena di One Direction,Demi Lovato,Miley Cruys,5 Second of Summer,Lana del rey e di tutto di più.. vedo anche il post di John dove pubblica il mio rinuncio. La maggior parte della gente ha lasciato dei commenti davvero sgradevoli del tipo "Meglio,non ci piace" oppure "Quella lì non merita di cantare,fa schifo" mi viene da piangere solo a leggere. "Che leggi?" mi chiede Austin, non posso dirgli che ho rinunciato allora mi volto per non fargli vedere rispondendo "Niente" "Senti Mitchie mi dispiace per quello che è successo" lo fisso. "Scusami anche tu non so cosa farei ti sei fatto male per colpa mia quando potevo tranquillamente morire" gli rispondo. "No non dovevi-"si blocca e una voce si sovrappone a lui "Sono il comandante dell'aereo che vi parla,vi prego di spegnere l'apparecchiatura elettronica stiamo per partire,il viaggio durerà un'ora e ventidue minuti,buona partenza" dice.Allaccio la cintura,la salita mi fa venire i brividi,ma che dico io ho paura degli aerei..Perchè sono venuta su un aereo mi sono scordata che ho paura oddio voglio scendere da qui,però se devo dire la verità non è male..devo solo cercare di..non guardare dal finestrino. o nono non posso meglio andare in bagno "Austin cerca di farmi passare" chiedo,cerco di scavallare le sue gambe rotte e vado in bagno. Chiudo la porta a chiave e mi lavo le mani,per essere in un piccolo aereo,il bagno è davvero grande,asciugo le mani sotto quella specie di phone attaccato al muro e metto la mano sulla maniglia della porta e giro la chiave. "Oh cavolo,possibile che giusto a me doveva capitare che la porta non si aprisse!?" continuo a girare la maniglia ma niente. "Merda!" continuo a battere contro la porta finchè non si apre e ad aspettare c'è..Diego! gli stavo per cadere addosso. "Ehm..ciao" dico trovando un comportamento abbastanza serio. "Cosa ci fai qui?" gli dico "Sono venuto per trovarti in ospedale ma visto che sei qui,meglio" dice sorridendo. "Cosa sorridi?Ci trovi qualcosa di divertente?"continua a sorridere. "Mi prendi in giro forse?" gli dico poi andandomene. "Aspetta!" dice prendendomi per il braccio e avvicinandomi a lui "Sai..io ti amo" dice,sembra sincero. "Io no,hai avuto la tua occasione ma hai voluta buttarla al vento quindi adesso ciao!" dico respingendolo. Ritorno a sedermi, "Con chi parlavi?" mi chiede Austin. "ehm..con nessuno.." non posso dire ad Austin che lui è qui.

"Ciao ragazzi" oddio no. Austin si gira ed è Diego,cosa cerca di mettermi in difficoltà?! "Cosa ci fa lui qui?" dice arrabbiato Austin. "E io che ne so?" dico innocente . Continua a darci fastidio "Austin non farci caso" dico girandolo. Mi appoggio vicino a lui e ascoltiamo la musica insieme tenendo una cuffietta per ciascuno. Mi sveglio sdraiata sui posti,ma noto una mancaza,aspetta "Austin!" 

Zau ragazzi,scusatemi se ci ho messo tempo per scrivere ma vi dirò la verità..Ero senza idee! Ma adesso eccolo qua,spero vi piaccia.<3 Ciao ragazzi e vi ringrazio per le visualizzazioni i mi piace i commenti,non saprei cosa fare senza di voi.<3 

In love with my best friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora